Parte 12 : Ti Amo

433 23 0
                                    

Helen 

 "Io la amo" questo pensiero di Jacob mi aveva sconvolta. Non me lo aveva mai detto di persona, ed io mi sentii quasi in colpa ad aver spiato la sua mente, ma quel pensiero mi riempì di una gioia tale da voler quasi esplodere!
Considerai seriamente e senza alcuna esitazione l'idea di abbandonare tutto. Pensai che quei pochi anni di felicità mi sarebbero bastati per sempre, e avrei trovato il modo di morire e di ricongiungermi a lui in un altro mondo.
Sì, stavo prendendo in considerazione quell'idea, d'altra parte, non avevo scelto io il mio destino, perché dovevo essere obbligata a diventare una Dama Blu, l'ultima poi!
Karen se la cavava alla grande e poi perché dovevo essere proprio l'ultima, c'erano milioni di incantatrici dotate tanto quanto me.
Riflettei molto, finché Ed non mi scosse leggermente.
"Helen?"
"S', scusatemi. Jake, non preoccuparti per me, e neanche voi. Ce la faremo! Edward, ti ho appena ritrovato, sei mio fratello e ti voglio bene. Non permetterò nemmeno ai Volturi di separarci." detto ciò lo abbracciai di slancio e lui ricambiò.
Tutti sembravano convinti, così preparammo tutto per partire qualche giorno dopo.


Quella sera stessa Jake mi invitò a cena a casa sua, disse che voleva cucinare per me qualche piatto tipico Quileute , mi preparò una zuppa di trote con del chili e frittelle d'avena. Mangiavamo con calma davanti al fuoco. Ridemmo tantissimo. Volevo che quella sera non finisse mai.
"Helen, sei sicura di voler partire?"
"Jake ti prego, stasera non si parla della partenza!"
"Va bene , va bene!" rise

"Era tutto buonissimo Jake, non sapevo cucinassi."
"Ho qualche potere anche io effettivamente." disse alzandosi.
Mi prese per mano e mi portò in camera sua, era piena di riviste e libri su moto e motori.
"Interessanti?" chiesi indicandoli
"Oh sì, moltissimo. Sai, ho sempre amato aggiustare auto, moto, mi libero dai pensieri quando lavoro e... è piacevole a volte. Tu non hai qualche hobby?"
"Ne ho moltissimi." sorrisi - "Amo leggere, so che sembra sdolcinato ma sai... i romanzi d'amore sono i miei preferiti." rise fragorosamente
"Ma dai, com'è possibile!"
"Non ridere! Sai, non ho mai avuto una storia d'amore eccetto una sciocchezza adolescenziale, ma all'epoca non era come oggi! Così io leggevo e... immaginavo di avere anche io qualcuno da amare. Ho passato tutti questi anni in completa solitudine, a parte le mie insegnanti e una o due incantatrici come me."
"Ora però sei qui, con me." disse abbracciandomi forte.

Mi aggrappai a lui come se mi servisse per respirare e respirai il suo buonissimo profumo.
Non resistetti e lo baciai con una passione che non avevo idea risiedesse in me.
Poi pensai che ancora non avevo deciso se restare con lui o tornare dalla mia gente ed ebbi una visione.
Ero sempre io, ma nelle vesti della Dama Blu, sentivo il potere fluire attraverso ogni singola cellula del mio corpo. Tutta la mia tribù era lì per festeggiare la mia ascesa al potere e c'era Karen accanto a me, che sorrideva mentre compiva il rito di passaggio.
Mi vidi splendere di un potere mai provato e sapevo che avrei fatto del bene.
Karen, la mia mentore aveva gli occhi lucidi mentre mi passava il simbolo della nostra gente e io ero commossa a mia volta. Fissavo il suo viso. Quanto dovevo a quella donna, era stata una madre per me. Benché lei avesse figli suoi, mi aveva amata e cresciuta come una figlia biologica e forse anche di più. Ed io le dovevo tanto : la mia vita. Nel discorso che facevo alla cerimonia, la ringraziavo.
La visione sparì e scoppiai in lacrime.
"Helen, perché piangi?"
"Ho avuto una visione Jake." lui si irrigidì

"Cosa hai visto?"
"Ho visto..." non potevo dirgli tutta la verità
"Cosa?"
"Karen, la mia mentore, è stata come una madre per me e... mi manca devo ammetterlo."
Jake mi fissò in silenzio poi finalmente disse:
"Capisco, vorresti tornare a casa?"
"Beh, dipende io..."
"Helen,la mia paura più grande da quando ti conosco è... che tu debba partire da un momento all'altro."
"Io Jake...non lo so. Non so quando partirò, ma penso che dovrò farlo prima o poi..."
"Non voglio perderti Helen."
"Jake, nemmeno io."
Lo vidi esitante, incerto su cosa dire, poi mi fece sedere sul letto e si sedette accanto a me.
"Helen, io non ho mai provato qualcosa di simile per nessuna. Né per Bella tanti anni fa, né per Renesmee quando avevo l'imprinting. Sai, quando ho visto Nessie... pensavo che l'imprinting fosse il massimo dell'amore ma ora... mi rendo conto che invece è più un'ossessione che un amore vero. Ma con te è tutto diverso, tu sei bellissima, intelligente, forte e anche potente... mi hai dato sensazioni che non ho mai provato e... be, quello che voglio dire ,Helen, è che io ... "
"Tu...?"
Prese un respiro profondo, poi disse:
"Helen, io ti amo."
Restai attonita. Non vedevo l'ora che qualcuno pronunciasse per me quelle parole. Avevo sognato per quasi un secolo una dichiarazione d'amore, ed ora l'avevo, dall'uomo che anche io amavo, e mi sentivo leggera e libera. Sorrisi e dissi:
"Anche io ti amo Jake. Non mi ero mai innamorata, o meglio quasi,ma tu... sei speciale per me. Sei bello, sei forte, determinato e con un gran cuore. Non mi sarei aspettata mai nulla di tutto questo eppure...sì , ti amo."
Sorrise anche lui e mi baciò. In quel momento, pensai , avevo quasi deciso di rinunciare al mio destino. Lui mi riempiva di baci e mi toccava... eravamo di nuovo al punto di qualche giorno prima.
Ma sì, pensai, perché non dovrei. Lo amo e lui mi ama , lasciati andare Helen.
Helen, in quanto futura Dama Blu, è importante che tu rimanga vergine. Non è una costrizione ,certo, ma è quasi indispensabile per la tua preparazione. Da vergine sei "inviolata" e questo permette alla tua mente di essere più libera di assimilare il potere che fluirà in te quando ascenderai come Dama Blu. Quando poi ti sposerai e avrai dei figli, sarà diverso, ma per ora. Resta vergine.
Le parole di Karen rimbombarono nella mia testa, ero quasi sicura di voler rinunciare a tutto, ma qualcosa mi diceva comunque di non perdere la verginità, questo significava che nella mia testa c'erano ancora dubbi.
Intanto la mano di Jacob era quasi arrivata sotto i miei slip quando dissi di nuovo :
"No Jake."
Frustrato, sospirò e si scostò.
"Perché?" mi chiese calmo
"Non sono pronta Jake, io sono vergine." a questa affermazione si girò di scatto.
"Cosa?"
"Sono vergine Jake... e così devo restare. La mia verginità è fonte di potere. Non posso perderla."
"Ma... siete come le suore cristiane? Non potete sposarvi e avere figli?"
"Certo che possiamo!" - Esclamai quasi ridendo - "Ma vedi Jake, è un po' più complicato di così... il succo però è che devo restare vergine."
"Questo vuol dire che te ne andrai." disse abbassando la testa

"Io non lo so Jake. C'è una cosa che volevo dirti... quella notte, quella in cui ho guardato nel futuro di Nessie, non ho resistito e ho cercato un nostro ipotetico futuro..."
"E c'era?" disse improvvisamente curioso
"Sì, eccome se c'era Jake, ed era magnifico, io rinunciavo a tutto, ma avevo te... e dei figli ed eravamo felici come pochi al mondo sono mai stati e..."
"Allora resta!" Mi disse prendendomi il viso fra le mani e coprendomi di baci
"Jake..."
"Resta ti prego, non mi lasciare... ho bisogno di te, tutte le mie storie sono finite male... almeno con te, voglio provarci, seriamente... voglio che tutto vada bene sta volta e farò di tutto perché sia così!"
"Jake, quel futuro non era sicuro..."
"Rendilo tale allora!"

Era così felice... come potevo dirgli che accanto al nostro futuro meraviglioso c'era un risvolto anche peggiore... ma per ora era felice e non volevo rovinare quel momento.

Mi abbandonai fra le sue braccia e fu difficile per entrambi trattenerci dall'andare oltre, ma ci riuscimmo. Decisi comunque di dormire da lui.
La mattina dopo mi riportò a casa e Bella mi avvisò che saremmo partiti l'indomani mattina.

The Twilight Saga : Sunrise&SunsetDove le storie prendono vita. Scoprilo ora