Dopo

174 23 3
                                    

Fanculo. Questa è l'ultima parola che ricordo di aver pensato lucidamente.
Fanculo.
A me, a te, a tutto quello che non sono riuscita a dire.
La storia di Freddie che mi viene a domandare perché sono una povera idiota e quella di mio fratello che è uno stronzo, anche se questo già lo sapevo, mi hanno destabilizzato.
Troppi problemi, troppe angosce e cose a cui pensare, e se c'è una cosa che odio più della sveglia la mattina sono le ansie.
Vorrei mettermi a strillare di lasciarmi in pace e basta. Contro chiunque.
Kaya, Nikki e Holly mi hanno portato ad una festa sulla costa.
È lontano da Groove ma praticamente è qui quasi mezzo paese.
Ho bevuto tre birre e mi sento di merda. Ma anche bene, dipende dalla prospettiva.
Me ne sto sdraiata con la mia migliore amica accanto sulla sabbia liscia. Holly e Nikki sono a fare rifornimento e probabilmente a cercare dell'erba.
Il vestito leggero mi svolazza sulle cosce e la brezza salata e appiccicosa mi increspa i capelli, che per una volta ho lasciato ricci al naturale.
Fanculo anche a loro.
<<Oh che belle le stelle.>> dice Kay con la voce sognante e forse ubriaca quanto la mia.
Stavolta tocca a Nikki guidare,quindi io Kay e Holly approfittiamo della sua diligenza per mettere a repentaglio la nostra.
Non mi piace ubriacarmi. Generalmente dico.
Adesso però mi sento in pace e voglio godermi questa sensazione.
<<Voglio andare a fare il bagno.>> Dico convinta.
Mi alzo con la giacca di jeans calata fino ai gomiti nella mia totale scompostezza, cammino fino a sentire l'acqua fredda sui piedi.
<<Beth torna qui è buio!>> Urla Kay tra le risate.
L'acqua mi arriva alle ginocchia, mi inzuppa il vestito sull'orlo.
Vorrei lanciarmi nel mare e nuotare a vuoto.
Una mano mi afferra il fianco. Mi solleva leggermente quel tanto che basta perché i miei piedi non tocchino più la sabbia bagnata.
Lo riconosco immediatamente.
<<Ma che fai?>> Sbraito.
<<Ti sei bevuta anche il cervello oltre che la birra?>>
Freddie mi fissa. Anche nell'oscurità riesco a definire per bene il profilo delle sue labbra imbronciate e lo sguardo incazzato.
<<Guarda che non mi serve il baby sitter.>>
<<Allora smettila di comportarti come una bambina.>>
<<Io faccio quello che mi pare.>>
Lancio un'occhiata alle sue spalle.
Holly e Nikki hanno raggiunto Kay,ma sono troppo lontane perchè possano sentirmi o vedermi.. o salvarmi.
Anche se devono aver visto Freddie dato
che non sono venute a cercarmi.
<<Ecco appunto.>>
Incrocio le braccia e aspetto.
Se ne sta lì impalato con i capelli arruffati dal vento e le mani infilate nelle tasche.
Se ne sta lì fermo come se non fosse meraviglioso.
<<Potevi affogare.>>
Mi avvicino e gli pianto un dito sul torace. Unghia contro carne.
<<Fatti i fatti tuoi Carter. So badare a me stessa.>>
Afferra la mia mano e se la porta dietro la schiena costringendomi ad abbracciarlo.
<<Perché stai facendo tutto questo?>>
<<C'è qualcosa che mi spinge continuamente verso di te. Mi fa incazzare parecchio.>>
<<Bhe allora ignorala.>>
<<Non voglio. Io faccio quello che mi pare.>>
<<Divertente.>>
Lo canzono. Mi scosto da lui, ma Freddie tiene salda la presa e non mi lascia andare.
Le parole mi escono fuori incontrollate. <<Sono stata di merda quando te ne sei andato. So che tra noi era finita,ma comunque l'idea di saperti in giro da solo chissà dove mi spaventava.>>
<<Me la so cavare Beth.>>
<<Perché lo stiamo rifacendo.>>
<<Cosa?>> la sua voce è roca e mi scalda la pelle.
<<Questo. Non hai mai funzionato Freddie, e se credi che ti lascerò passare sopra di me per farmi diventare un ammasso di cenere e polvere te lo puoi scordare.>>
Di nuovo.
<<E da quando sarei in grado di distruggere la glaciale Beth? Sei sempre stata in grado di difenderti mi pare.>>
<<Tu mi rendi debole e lo sai.>> Confesso.
Questa birra deve avermi tolto ogni freno che collega il cervello con la parola.
<<Sai come lo so?>> sussurra piano sul ciglio delle mie labbra.
<<Perché tu fai lo stesso con me. Ogni dannatissima volta.>>

Game OverDonde viven las historias. Descúbrelo ahora