Dopo

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la patente l'ho presa da poco.
Mi viene da ridere perché se non avessi perso tempo forse sarebbe andato tutto diversamente.
Io, lui, la nostra storia.
Penso anche però che le storie d'amore quelle belle non devono essere stracolme di "se" e  di "ma"
Sono stanca di pensare a quello che eravamo. Mi fa sentire sconfitta.
C'ho provato a cambiare il suo modo di vedere il mondo, proprio io che il mondo lo disprezzo quasi tutto.
Ci ho provato a fargli capire che per me non c'è mai stato nessuno come lui.
Io per Freddie ho messo a nudo la mia anima sconnessa, strana, logorata, insicura, chiusa, solitaria.
Ho cercato di salvarci entrambi ed ho fallito.
In tutti i momenti passati lontano da lui l'ho cercato in ogni cosa.
Me lo sono sognato la notte quello stronzo pieno di se, di problemi e d'amore.
Adesso però non ce l'ho più la forza di tornare a prenderlo. Non ci credo più che può funzionare lo stesso nonostante i problemi.
È solo che non lo puoi odiare l'amore della tua vita. Semplicemente.
Per quanto io ci provi anche adesso che sta con lei, che non è più mio, ad odiarlo proprio non ci riesco.
Passo davanti casa sua con l'auto sgangherata che fa un rumore tremendo, distratta dalla luce della sua stanza accesa.
Sto andando da Kay, Nikki e Holly sono già lì.
Mi stanno aspettando, ma probabilmente saranno i cinque minuti più lunghi della loro vita.
La patente l'ho presa da poco, e non me la sono neanche goduta perché la luce di Freddie mi ha mandato fuori strada.
Ho sentito un tonfo sordo, la lamiera dell'auto stridere contro il guardrail e poi un dolore fortissimo alle gambe.
Lo sento ancora e potrebbe essere un bene, almeno qualcosa la percepisco.
Devo essere sdraiata sull'erba perché il terreno sotto di me è soffice e umido,non è grezzo come l'asfalto.
Ci sono un miliardo di stelle che mi luccicano davanti agli occhi.
Qualcuno parla, le sento le voci lontane, ovattate.
Non posso muovermi.
Così penso a mia madre che non è riuscita a scegliere una vita diversa, penso ai miei due cani, che non avranno più nessuno da salutare. Penso a Holly e Nikki, che mi hanno fatto divertire da morire in ogni momento, sopratutto in quelli inopportuni. 
Penso a Kay, che da sola non mi ci ha mai lasciata, neanche quando facevo paura persino a me stessa.
A mio fratello, a mio padre.
Poi a Freddie, l'ultimo pensiero che riesco a formulare, quello più doloroso, è il suo.

Non lo so se la rivedo la luce del sole,mi fa male tutto, la testa mi scoppia e in bocca sento il sapore ferroso del sangue, ma se la vedo giuro che ti vengo a cercare.
Te lo vengo a dire in faccia che ti amo anche se sto bene così, anche se è meglio che stiamo separati io e te.
Poi giuro che me ne vado, mi lascio in pace il cuore. Quello di tutti e due.
Sii felice Freddie, da solo, con lei, con qualcun altro.
Si felice, perché il buio ti ingoia in un attimo.

Game OverWhere stories live. Discover now