Prima

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Kaya canta così forte che riesco a sentirla nonostante il volume della musica spacca timpani.
La collina è talmente piena che a malapena si riesce a passare senza rifilarsi gomitate nella milza a vicenda.
Freddie ha aspettato che arrivasse Kay e dopo avermi smagliato l'unico paio di calze rimastomi se ne è andato.
<<Ne prendiamo un altro?>> Mi strilla Kaya nell'orecchio.
<<Io prendo una birra, che il rum mi fa schifo.>>
<<C'è Freddie!>>
Indica una testa bionda tra la gente.
Sono così fuori di me che mi sembra di sentire il suo profumo.  
Ce l'ho appiccicato addosso ogni dannato secondo.
<<C'è anche Marie.>>
<<Mamma mia Beth, ma che ti frega.>>
Kaya mi prende per mano e mi trascina al centro della pista.
Balliamo una accanto all'altra. La musica mette a tacere le mie ansie e per un attimo mi sento stranamente libera, fino a che due  mani calde mi sollevano leggermente la gonna sui fianchi.
Non sento neanche il bisogno di girarmi per sapere che è Freddie che mi sta baciando il collo.
<<Allora ci stai un po' con me o no?>> Mi sussurra all'orecchio.
Sento il suo corpo appiattito contro la mia schiena, lo desidero così tanto che mi fa male.
Lascio Kay a chiacchierare accanto ad un tavolo con alcune sue compagne di corso.
<<Torno subito!>> Le mimo, mentre Freddie mi trascina lontano dalla calca.
La musica a mano a mano si fa più fioca,lontana e ovattata.
Usciamo dal gazebo che contiene la festa e camminiamo mano nella mano attraverso il piccolo bosco circostante.
Freddie saluta un paio di ragazzi,la maggior parte di loro ci guardano increduli,tanto quanto lo sono io quando con totale tranquillità mi attira a se e mi bacia davanti a Marie.
Non la noto subito. Seduta su una panchina con un tipo di cui non ricordo il nome , mi incenerisce con gli occhi.
Potrei morire qui in questo istante e non me ne fregherebbe comunque un accidente.
<<Vieni.>>
Lo conduco lontano da tutto, dalla gente dagli occhi altrui. Voglio godermelo io lo spettacolo.
Non mi interessa di Marie, ne di nessun altro.
Ci nascondiamo dietro una vecchia fontana è buio, ma è il posto più isolato che mi è venuto in mente.
Riesco a disegnare il suo profilo nella penombra della luna.
<<Sei ubriaco?>>
<<Un po' in effetti.>>
Sorride prendendomi in giro.
Profuma di fresco,di alcool mischiato all'odore dolce della sua pelle.
<<Hai freddo?>>
Mi guardo le cosce seminude coperte solo a metà dalla gonna,le calze nere smagliate infilate nei stivali alla caviglia.
La maglia troppo leggerà mi solletica la schiena.
Si forse ho freddo,il punto è che neanche me ne sono accorta.
<<Un po'>>
Freddie si sfila la felpa grigia e me la porge.
<<Grazie.>>
Non riesco a credere che sia di nuovo mio,a volte mi sembra un sogno poterlo sfiorare di nuovo.
Averlo qui, tutto per me.
<<Ho un dannato bisogno di toccarti.>>
<<Magari abbiamo un problema di dipendenza.>>
Mi fissa avidamente. <<Cazzo se ce l'abbiamo.>>
<<Siamo noi.>>
<<Che vuoi dire?>> Mi dice senza smettere di baciarmi il collo.
Tende le braccia lunghe ai lati della mia testa. Vorrei essere inghiottita dalla parete,se solo avessi potuto probabilmente ora sarei un tutt'uno con il cemento.
Ha l'aria seria, come se stesse lottando contro se stesso e l'impulso di starmi accanto.
So che non ci riesce, è lo stesso per me ed è lancinante e fastidioso.
<<Torniamo sempre al punto di partenza.>> Biascico.
Non riesco più a parlare,il respiro mi si mozza in gola. Freddie non la smette di toccarmi,di baciarmi ovunque. Mi rende debole,come nessun altro.
Si porta via ogni volta un pezzo più prezioso di me.
Ci divoriamo a vicenda come se ne valesse del nostro ossigeno.
Con gli occhi incatenati e le mani ovunque,facciamo l'amore.
<<Sei bella Beth.>>
Mi dice mentre si chiude l'ultimo bottone dei jeans.
Mi sfilo le calze ormai da buttare e le lancio nell'acqua torbida della fontana.
Vorrei dirgli che nessuno al mondo ai miei occhi sarà mai così perfetto quanto lui. 
Che mi toglie il fiato guardarlo rivestirsi lentamente, ridere, parlare, camminare. 
Ogni cosa di lui mi manda fuori di testa.
Vorrei toccarlo in ogni momento, perché ho bisogno del suo contatto, della sua carne.
Di sentirlo in ogni senso, ma ho paura.
Lasciarmi andare di nuovo con Freddie è un rischio troppo grande.
<<Era il mio ultimo paio di calze Carter.>>
Mi tocca la coscia nuda. <<Non mi provocare Beth, che ricominciamo.>>

***

Non riesco a smettere di fissarlo.
Chiunque si accorgerà che lo sto divorando senza alcuna vergogna,ma non mi importa.
Voglio toccarlo di nuovo, non riesco a controllare gli impulsi quando si tratta di lui. Vorrei stringergli il viso tra le mani e urlargli di non lasciarmi andare.
I capelli arruffati ad arte e la mia amata t-shirt bordeaux non lasciano scampo al mio cuore e a qualsiasi altra parte del mio corpo.
Con le labbra carnose strette intorno alla sigaretta è la cosa più bella che i miei occhi abbiano mai visto.
Il suo sguardo cupo e gelido incontra il mio, ed io non respiro più.
Sento cedere ogni parte di me quando una ragazza mora si avvicina a lui e lo tocca come ho fatto io.
Freddie non si scansa,ricambia il bacio della tipa voracemente.
Kay accanto a me non emette un suono. Non fa una mossa e mi tiene per mano.
Mi viene da vomitare, lo stomaco mi si contorce dal dolore.
Non ci posso credere, abbiamo appena fatto l'amore.
Non è vero.
<<Beth.>> Mi scuote Kay. <<Beth andiamo via.>>
Non riesco a muovermi e nonostante lo schifo che mi provoca, non riesco a smettere di guardare.
Quando si accorge di me sgomita tra la folla e mi corre incontro.
Mi sfilo la felpa e gliela lancio con tutta la forza che possiedo.
<<Sei un figlio di puttana!>>
<<Beth, vieni qui.>> Mormora.
Tenta di baciarmi, di abbracciarmi. In un qualche subdolo e malato modo cerca di riportarmi da lui, nonostante quello che ho appena visto.
Lascio la mano di Kay e lo spingo via.
<<Vai a fare in culo Freddie. Sei una merda!>>
<<Cazzo! Ti vuoi fermare?>>
Sbraita, mi afferra per un polso e mi trascina dietro di lui.
<<Mi voglio fermare? Tu sei malato Freddie, hai dei problemi e sono stufa di dover accettare il tuo squilibrio! Quindi no non mi fermo.>>
Ormai fuori dal gazebo cammino svelta verso la macchina. Kay con il motore acceso mi aspetta un fondo alla strada.
<<Beth!>> Strilla incazzato.
Mi volto a guardarlo per l'ultima volta.
Prendo fiato profondamente, tento di restare in piedi,ma le gambe non collaborano.
Faccio fatica a parlare, a pensare, a muovermi.
Sono pietrificata.
<<Vaffanculo Freddie.>>

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