Trilogia con Sergio Ramos

Capitolo 3.35

Il grande giorno per Jamie e Alexandra era arrivato.

Victoria e Ines si erano ritrovate nella stanza di quest'ultima per sistemarsi insieme prima della cerimonia, Cesc e Sergio invece, nell'altra stanza, indossavano i loro completi per la cerimonia.

Cesc aveva notato come l'amico fosse silenzioso e serio, ma non aveva provato fino a quel momento a dire una parola.

"Che ti prende Sergio?" azzardò, mentre entrambi si sistemavano la cravatta allo specchio.

"Niente." fece serio Sergio.

"Sì, hai proprio la faccia da niente..." commentò Cesc.

Sergio prese fiato. Con qualcuno prima o poi avrebbe dovuto parlare. Sperava di farlo con Iker ma non poté più trattenere tutto il peso portato sullo stomaco quella notte insonne.

"Victoria è incinta." confessò.

"Accidenti!" sorrise Cesc "Già così subito? Siete tornati insieme quando? Ieri...complimenti fratello, un tiro in porta preciso!" scherzò.

Quando però vide Sergio rimanere serio, si zittì, perplesso. "Che c'è che non va?"

"Victoria è rimasta incinta tre mesi fa. E non sa se il bambino è mio o di quel..." si fermò, senza sapere come definirlo.

Cesc ci pensò un momento. "Accidenti...hai ragione. Mi ricordo di Javier...non pensavo che.."

"E invece sì. C'è la possibilità che Javier sia il padre e la cosa mi uccide."

"Oh dai Sergio, tu sei andato con Amaia! Cosa ti aspettavi che lei non provasse a rifarsi una vita? Ci ha provato e visto che è qui con te, deduciamo tutti che non ci sia riuscita, che sei tu la sua vita e che lei non vuole rifarsene una."

"Sì però potrebbe essere incinta di un altro. Non è proprio incoraggiante.."

"Accettalo. Non è detto che sia suo, c'è una possibilità. Guarda il bicchiere mezzo pieno non è da te essere pessimista...io penso che sia tuo. Perché solo con te avrebbe potuto avere un bambino per amore...capisci cosa intendo?" sorrise Cesc.

Sergio lo guardò per un momento. "Diventare padre ti ha rincoglionito, lasciatelo dire." commentò, serio.

"E dai! Io provavo a farti sorridere e tu rovini tutto così!"

Prima che potessero continuare a parlare, qualcuno bussò alla porta.

Cesc andò ad aprire trovandosi davanti sua moglie e sua cugina pronte per la cerimonia.

"Coraggio ragazzi, abbiamo mezz'ora per arrivare in chiesa!" esclamò Ines sorridendo, guardando l'orologio al polso.

Sergio raggiunse la porta incontrando lo sguardo di Victoria.

I due non si erano parlati per tutta la mattina, Victoria era uscita dalla stanza senza avere neanche il coraggio di guardarlo negli occhi, Sergio si era rivelato freddo e lei non si era azzardata a chiedergli cosa avesse, poiché era evidente cosa avesse.

In quel momento, l'imbarazzo era palpabile.

Uscirono tutti nel corridoio. Cesc e Ines chiamarono l'ascensore e poco dopo arrivarono Victoria e Sergio.

Lui notò quanto fosse meravigliosa in quell'abito rosa pastello, lei si ricordò improvvisamente quanto bene stesse con completi del genere.

Entrambi però staccarono lo sguardo dall'altro, e per tutto il tragitto nessuno proferì parola all'altro.

Arrivati all'ingresso della chiesa, presero posto dove era stato loro assegnato, Victoria fermò Ines qualche attimo prima che si sedessero.

"L'hai visto?" sbuffò.