Capitolo 16

1.8K 175 29
                                    

Esco fuori dal palazzo, lo vedo dall'altro lato della strada, appoggiato alla sua macchina a braccia conserte.

«Non c'è bisogno che mi seguite, c'è il mio amico laggiù».

«Ne sei sicura?».

«Fidatevi di me».

«Va bene, ti aspettiamo qui allora. In ogni caso... Cerca di non allontanarti troppo».

«Certo».

Mi avvicino a Logan.

«Ciao».

«Tutto bene?».

«Ti avrò fatto almeno una ventina di chiamate».

«Scusa, c'era il silenzioso e me sono accorto solo adesso».

«Come mai sei arrivato in ritardo?».

«Ho avuto problemi con il motore».

«Allora, cosa dovevi dirmi?».

«Vieni, andiamo a prendere qualcosa da bere», dice, facendomi segno di seguirlo. «In realtà non devo dirti niente, era solo una scusa per vederti».

«Sono un po'... Confusa».

«Insomma... Volevo vedere come stavi».

«Bene, grazie. E Serenity come sta?».

«Ultimamente è molto stressata». Si siede trascinando la sedia sul pavimento. «Sta male e si vede, vorrebbe mettere fine a questa storia una volta per tutte, ma sa che non può e purtroppo nemmeno io».

«Io... Mi dispiace».

«Ma adesso non sono qui per parlare di lei».

«E io non sono qui per parlare di me».

«Mi racconti tutto? So che mi state nascondendo qualcosa».

«Non te lo stiamo nascondendo, stiamo soltanto aspettando il momento giusto per dirtelo. È difficile per Serenity parlarne e sicuramente sarà difficile anche per te ascoltare, ma ormai lo sapete meglio di me che bisogna essere forti».

«Mi sono stancata di essere forte».

«Anche io».

«Questo mi sembra il momento adatto per dirmi tutto. Voglio sapere la verità».

«Potrei anche dirtelo, ma la storia di Serenity... be', quella dovrebbe raccontartela lei. Se un giorno si sentirà di farlo, sono sicuro che tu sarai la prima a sapere come sono andate le cose, ma io adesso non posso dirti niente».

Annuisco. «D'accordo. Rispetto la tua scelta e anche tua sorella. Quando si sentirà di farlo, me lo racconterà lei».

Un breve attimo di silenzio e... «Cosa succederà?».

«Non lo so», sussurra.

«Ho paura».

«Non devi averne, ci siamo noi con te».

Tutto ritornaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora