Le prime due ore di lezione passano velocemente senza nessuno che mi disturbi, a parte Aria, la quale ovviamente si è appostata vicino a me e ha iniziato a fare conversazione, sempre se si può chiamare in questo modo dato che lei mi parlava di qualunque cosa le passasse per la mente mentre io l'ignoravo spudoratamente, anche se qualche cosa l'ho recepita. Ad esempio, ha iniziato a parlarmi del professor Grey.
"Secondo me c'è qualcosa tra di lui e la professoressa White, io sinceramente li shippo troppo.Cioè, stanno davvero bene insieme: sono tutti e due belli e giovani e hai visto come si guardano? Si mangiano con gli occhi?" la voce di Aria rimbomba ancora nella mia testa.
Si vede lontano un miglio che le piace fare gossip, in pratica sa tutto di tutti eppure, non mi sembra una persona molto popolare a scuola. In pochi l'hanno salutata e questo è un bene, potrei seriamente diventare una sua"conoscente" ; però, dopo penso al fatto che le piaccia fare gossip.Ciò significa che vorrà sapere tutto su di me e su chi mi sta attorno e io non voglio che venga a a sapere proprio niente, specialmente se poi va a spifferare tutto al primo che incontra.
Penso alla frase che mi ha detto prima di andare alla sua prossima lezione.
"Riuscirò a conquistarti. Diventeremo super amiche."
Be', di sicuro è una ragazza che non si arrende, ma non mi conosce. Sarà molto più dura di quanto pensa.
La seconda ora ho avuto scienze, alias la professoressa White, perciò per tutta la lezione non ho fatto altro che farmi dei filmini tra di lei e il professor Grey. Cioè, ovvio che sono shippabili. Oltre ad essere tutti e due belli e giovani, hanno pure dei cognomi di colori.
L'effetto di Aria si sta facendo già sentire. Mannaggia!
Alla terza ora, invece, ho italiano. Mia nonna aveva origini italiane, perciò mia mamma ci ha sempre tenuto a farmi imparare questa lingua bellissima.
"l'Italia è il cuore della letteratura e dell'arte" mi diceva sempre mamma.
Lei ne era innamorata e come darle torto?Era una fanatica della letteratura antica. Quindi, oltre all'Italia amava anche la Grecia. Non per caso ho letto tutti i libri degli "Eroi dell'olimpo", oltre a tutta la saga di "Percy Jackson e gli dei dell'olimpo".
Appena entro nell'aula rimango basita nel trovare delle sedie messe in semicerchio. I posti sono quasi tutti occupati. Mi guardo intorno per poi sedermi tra due ragazze identiche: stessi capelli scuri con degli occhi nocciola. Credo siano due gemelle. Le sorrido. Non so perché ma mi ricordano i miei cugini.
«Ciao» mi fa una di loro.
«Sei nuova» afferma l'altra.
È la prima volta che non me lo chiedono, ma si limitano a puntualizzarlo.
«Sì, sono Scarlett» mi presento educatamente.
Mi stanno simpatiche a pelle. Hanno uno sguardo troppo innocente, tra l'altro sono vestite uguali, anche se con colori differenti. Hanno anche la stessa capigliatura!
«Io sono Sophia»
«Io sono Isabella. Bella per gli amici»afferma.
«E Isy per le persone speciali come me» sua sorella mi fa l'occhiolino.
Nel frattempo la classe si riempe e da uno dei posti si alza un uomo giovane con un corpo slanciato e muscoloso. Ha gli occhi color nocciola e i capelli ricci laccatti, tenuti su da un paio di occhiali da sole. Sembra Johnny Depp da giovane e io amo Johnny Depp. Credo sia il professore.
«Buongiorno ragazzi, a quanto pare oggi abbiamo una nuova compagna»dice in italiano spostando lo sguardo verso di me. Dall'accento sembra che sia di origini italiane.
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FIDATI DI ME ✯Completa✯
Teen FictionDopo la morte di sua madre, a soli diciassette anni, Scarlett è costretta ad andare a vivere con i suoi zii a Charlotte in North Carolina. Un bel cambiamento rispetto alla sua precedente vita a York. Scarlett sta scappando dal suo passato doloroso a...