Capitolo 23

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"And your heart's against my chest, your lips pressed in my neck
I'm falling for your eyes, but they don't know me yet
And with a feeling I'll forget, I'm in love now"
(Kiss me~Ed Sheeran)

P.S. ASCOLTATE QUESTA CANZONE PERCHÉ È STUPENDA *-*

Dopo la mia rivelazione Josh ha cercato in tutti i modi di scoprire qualcosa su Nick, ma io sono come un'impermeabile: non mi faccio penetrare facilmente. Non sono ancora pronta a parlargli di mio padre e la prova è l'allucinazione che ho avuto qualche ora fa a scuola. Sì, proprio così, qualche ORA. Non appena Josh ha capito che non sarebbe mai riuscito a cavarmi niente, ha deciso di portarmi in un posto, senza ovviamente specificare quale. Io ho accettato subito perché ormai ero uscita da scuola e farmi trovare a casa prima del solito non mi era più sembrata un'idea geniale.  Avrebbero subito capito che mi era accaduto qualcosa di brutto a scuola.

Secondo me lo sanno lo stesso. Si sa, a scuola le notizie volano più veloci degli uccelli.

Perché degli uccelli?

Boh, credo volino veloce e poi mi piacciono!

Mi schiaffeggio mentalmente la fronte. Perché devo avere una coscienza scema?

Vabbè, sta di fatto che mi sono dovuta subire due ore e mezza di auto con questo scemo.

E ti lamenti? Ti ricordo che per arrivare a Wilmington ci si impiega tre ore se non di più, il mio amico google maps mi dice tutto!

E ci credo che ci abbiamo messo molto di meno, lui ha corso come un pazzo con quella macchina, neanche fossimo ad una gara di formula uno. C'è stato un momento in cui ero tentata di scendere dalla macchina. Non ho belle esperienze con alte velocità: mi ricordo quando mia mamma aveva cercato di superare una macchina in un sentiero di ghiaia, e dopo aver sterzato bruscamente finimmo su un canale, con la macchina mezza dentro e mezza fuori. Anche se non ci eravamo fatte niente e ci trovavamo tutte e due nella parte più in alto non augurerei a nessuno questa esperienza. Mia mamma era brava in tutto, ma a guidare proprio no.
Una stretta famigliare al cuore mi viene a trovare.

-Siamo arrivati- mi risveglia la voce di Josh.

Non appena alzo lo sguardo rimango di stucco, come un barbatrucco.

-Siamo al mare... - commento ovvia.

Davanti a me si trovano degli scalini di legno malmessi che portano alla spiaggia chiara, la quale assume un colore beige a causa del sole che splende anche in questa giornata di fine ottobre. L'effetto serra si sta facendo sentire... com'è possibile che ci sia questo sole? Tuttavia, c'è un po' di vento che fa aleggiare nell'aria l'odore di salsedine e fa alzare le onde del mare, le quali spumeggianti si dissolvono nel lungomare.

-Sei perspicace, turtle- mi prende in giro Josh.

-Tieniti sul mio braccio. Queste scale non sono sicure- mi propone Josh offrendomi il braccio.

Io la accetto volentieri. L'unica cosa che mi manca è cadere e fare una gran figuraccia davanti a lui.

-Dì la verità! È una scusa per avermi vicina! - lo beffeggio mentre scendo l'ultimo gradino.

-Se ti volessi vicina, farei questo- risponde Josh e nel giro di qualche secondo ci troviamo petto contro petto con i visi che distano solo pochi centimetri.

FIDATI DI ME ✯Completa✯Where stories live. Discover now