43 *Povero Cole... *

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L'anima pesa quattro pence
La nostra anima ha no chance
Ma forse ora ci trovo un senso
Ora che siamo io e te

(Coco Chanel, Gaia Gozzi)

Io l'adoro gne.

«No e poi no» incrocio le braccia mettendo il broncio.

«Dai Scarlett, non fare la bimba»

«Ma quella cosa puzza» continuo a lamentarmi pestando forte il piede.

«Non puzza così tanto...»

«Allora perché non la indossi pure tu?»

Lui guarda la muta color carbone, poi me, poi di nuovo quella cosa puzzolente.

«Io ho il mio costume da bagno» per poi donarmi un sorriso mozzafiato.

No, volevo dire sorriso orrendo come lui.

Come quello schifo di indumento.

«Perché non posso mettere anche io il costume da bagno?»

Lui alza gli occhi al cielo.

«Sai che anche io preferirei vederti in bikini, ma per quello che faremo non è adatto»

Non riesco a fare a meno di arrossire alla sua prima affermazione, quindi gli dò le spalle per nasconderlo. Mi ha fatto dei complimenti anche prima di oggi, ma adesso sembrano assumere un'importanza diversa.

«Io non lo indosserò mai» dichiaro perentoria.

Dieci minuti dopo

«Secondo me non l'hanno nemmeno lavata dopo che l'ultima o addirittura le ultime persone l'hanno utilizzata» borbotto tra me e me entrando nella sala interna.

Almeno non è una muta invernale, ma una tuta shortly a forma di body con le maniche lunghe. Mi aggiusto meglio la parte inferiore che mi è entrata nel sedere con la delicatezza di uno scaricatore di porto.

Ciò che mi ritrovo davanti mi lascia a bocca aperta.

Non sono mai stata in una Wave Pool, per di più al chiuso, e non pensavo ci sarei mai andata. In realtà non pensavo neanche della sua esistenza fino a poco fa...

A prima occhiata sembra una normale piscina interna dotata di una piccola vasca e di un'altra più grande, per non parlare dello scivolo a chiocciola color giallo canarino e uno scivolo dritto di una tonalità di azzurro più scuro dell'acqua. Però se guardi meglio riesci a vedere delle onde formarsi nella piscina più grande, delle persone intente a fare canottaggio e altre a cavalcare le onde.

Wow, sembra irreale...

«Ciao bella, ti conosco?» sento una voce sussurrarmi all'orecchio.

Faccio un balzo in avanti dallo spavento, mentre mi volto verso l'interlocutore.

«Ma sei pazzo? Sono morta dallo spavento!»

Josh sorride divertito.

«Ridi ridi, poi vedrai quando ti affogherò» lo avverto assottigliando gli occhi.

«Ancora con questa storia?» il suo sorriso si allarga mentre i suoi occhi iniziano a brillare.

I ricordi del pomeriggio passato nella piscina degli Anderson mi travolgono inaspettatamente, facendo aumentare i battiti del mio cuore.

E che ricordi...

«Non sono mai stata in una Wave Pool» cambio subito argomento puntando i miei occhi sull'acqua mentre una ciocca di capelli mi cade sul viso

FIDATI DI ME ✯Completa✯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora