Cos it's too cold
For you here
And now
So let me hold
Both your hands in the holes of my sweater
(Sweater Weather, Neighbouthood)
JOSH'S POV
«Siamo arrivati?» mi domanda per la millesima volta nel giro di dieci minuti Scarlett.
«Sì», rispondo esasperato.
Finalmente. Ora può smetterla di chiedermelo.
«Ma sicuro che siamo arrivati?» si guarda attorno confusa.
Come non detto...
«Sì, turtle, siamo arrivati.» ripeto spegnendo l'auto.
Lei si avvicina di più al finestrino dell'auto per cercare di capire dove ci troviamo. Di sicuro la pioggia fitta non aiuta. Ma soprattutto i segnetti rimasti sul finestrino non aiutano perché ovviamente durante il tragitto Scarlett ha iniziato ad alitare sul vetro per poter disegnare un alberello di Natale. Inutile dire che l'ho presa in giro per la sua dote, ma meglio scherzarci su che sgridarla: si sa che dopo i segni sul vetro rimangono. Eppure, mi sono morso la lingua, più volte.
Almeno sono riuscito anche ad osservarla senza che lei se ne accorgesse. Era talmente... vulnerabile. Le sue dita tremavano a contatto con la superficie fredda del finestrino. Mi si spezzava il cuore a vederla in quelle condizioni. E lei ha cercato in tutti i modi di nascondere il viso voltandosi verso il finestrino, ma io so bene come si sentiva, come si sente tutt'ora.
Lo so perché lo sento anche io. Anche se gli anni passano, quel senso di vuoto dentro di te, come se mancasse un pezzo della tua anima, rimarrà attaccato alla pelle e ti tormenterà per tutta la vita. Ovviamente pian piano si affievolirà, ma rimane sempre lì, a due passi dal cuore.
Ecco perché oggi sarò il tuo genietto.
«Ma siamo in mezzo alla strada -che tra l'altro è pure deserta-! Non vorrai mica uccidermi e seppellire il mio corpo qui, vero?» arriccia il naso.
Quel suo nasino... Vorrei morderlo in questo momento.
«Mi hai beccato... in realtà sono un serial killer» la beffeggio.
Lei però non captando l'ironia si volta verso di me sgranando gli occhi, facendomi scoppiare a ridere.
Ma lei sembra ancora non cogliere il mio sarcasmo. Perché nessuno riesce a captare la mia ironia?
«Desiderio numero quattordici» mi limito a dire abbozzando un sorriso.
«Continuo a non capire perché ci troviamo qua...» commenta.
«L'unico modo per scoprirlo è viverlo» cinguetto invitandola ad uscire.
«Ma sta diluviando!» e rabbrividisce solo al pensiero.
«Una pioggerella ha mai fermato una tartaruga?» le domando.
«Le tartarughe ninja probabilmente no, ma questa qui» e si indica scuotendo entrambi i pollici verso di lei «Sì.»
«Ma come? Non sei curiosa di scoprire come trovarti in due posti contemporaneamente?»
«Quello sì, ma...» inizia però la interrompo. «Allora nessun ma e nessun se.»
Scarlett sbuffa. «Okay, tuttavia se mi ammalo sappi che è colpa tua» e mi fulmina con gli occhi, poi abbozzando un sorriso continua «e da notare che non ho usato né il ma né il se»
E senza aspettare una mia risposta apre di scatto la portiera e schizza fuori dall'auto «Non vieni?» mi domanda mentre le prime gocce iniziano a bagnarla.
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FIDATI DI ME ✯Completa✯
Teen FictionDopo la morte di sua madre, a soli diciassette anni, Scarlett è costretta ad andare a vivere con i suoi zii a Charlotte in North Carolina. Un bel cambiamento rispetto alla sua precedente vita a York. Scarlett sta scappando dal suo passato doloroso a...
