Capitolo 21.

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<<Si, bella idea!>> esclamó mio fratello.

Non l'avevo mai visto così entusiasta quando conosceva nuovi amici.

<<Allora decidiamo così.>> sorrise mia madre alzandosi dal tavolo della cucina per sparecchiare i nostri piatti.
<<Vado di sopra io.>> risposi alzandomi velocemente da tavola.

<<Caren, possiamo parlare?>> mi chiese subito Danny prima che potessi ritornarmene da Niccoló che era ancora rinchiuso nella mia stanza.
<<Ehm... non posso adesso.>> risposi solamente.

<<Caren! Ma che modi sono!>> mi sgridó mia madre sentendoci.
Io sbuffai e alzai gli occhi al soffitto.
<<Okay, parliamo.>> risposi poi rivolgendomi a Danny che mi fissava con un'aria da cane bastonato.

<<Non qui... andiamo di sopra.>> fece lui indicando con la sua testa il piano superiore oltre il tetto della cucina nel quale ci trovavamo.
<<Va bene.>> risposi sospirando per la millesima volta pregando che fosse una cosa veloce.

* * * 

Percorremmo le scale in religioso silenzio, ognuno attento a guardare i gradini in basso e a perdersi in essi.
Arrivammo poi davanti alla porta della mia stanza e Danny era pronto ad aprirla, infatti poggiò la sua mano sopra la maniglia di quella porta e io lo bloccai immediatamente.

<<No! Fermo! Non possiamo parlare dentro la mia stanza.>> subito dissi afferrandogli la mano e togliendola dalla maniglia.

<<Perché no?>> mi chiese lui inarcando un sopracciglio non capendo.
<<Perché... Perché è in estremo disordine, andiamo nella tua.>> risposi ringraziandomi dentro per la balla schiacciante che mi era appena passata per la testa.

<<Okay.>> sospirò lui andando dritto nel corridoio seguito da me che tiravo un respiro di sollievo mentre arrivavamo davanti alla porta della sua stanza.

<<Prego, entra.>> disse poi aprendo la sua porta indicandomi l'interno della sua stanza.
Entrai lì dentro alzando gli occhi al soffitto pregando nuovamente che non ci avessi impiegato troppo tempo nel fare una cosa che nemmeno gradivo fare.

  * * * 

<<Allora... volevo a tutti i costi parlare con te, Caren.>> iniziò Danny.
<<Se devi riprendere il discorso dell'ultima volta, puoi anche risparmiartelo perché non lo voglio nemmeno risentire una seconda volta. Danny, ficcatelo in quella testa, non sei stupido ti conosco ma, dopo quello che mi hai fatto passare io non voglio più avere niente a che fare con te!>> subito risposi io sbuffando infine.

<<Caren, ti prego! Dammi una seconda possibilità! Non capivo quanto tu tenessi a me dopo che ti avevo persa, ma adesso l'ho capito e guarda che se tu vuoi può funzionare insieme!>> esclamò lui avvicinandosi.

Prima di poter pensare una risposta da dargli, feci qualche passo indietro da lui dato che era fin troppo vicino a me.
<<Adesso è troppo tardi. Mi dispiace.>> feci infine sospirando lentamente.

<<Caren... ti porterei fino alla Luna dalla felicità se tu solo ci provassi.>> disse ancora quel ragazzo dalla testa dura come la pietra.
<<Ho detto di no, Danny. Basta, davvero, sono stanca di ripetere sempre le stesse cose, se io dico una cosa, è quella e non potrà cambiare. Fine.>> sbottai stufa marcia.

<<Ti scongiuro Caren, fa' uno sforzo!>> esclamó lui avvicinandosi minacciosamente a me e afferrandomi i polsi per alzarli all'altezza del suo petto.
<<Ho detto di no, Danny.>> deglutì liberandomi dalla sua presa.

Finalmente, poi, Danny non disse più nulla e nemmeno io lo feci, così silenziosamente aprì la porta della sua stanza pronta ad andarmene ma senza nemmeno rendermene conto, Danny mi prese e mi fece voltare per poi baciarmi sulle mie labbra.

A quella scena sbarrai i miei occhi e lo allontanai di scatto scioccata da quel suo gesto.
<<Dovevo farlo... mi dovevi un bacio.>> disse poi lui con il fiatone esattamente come me.
Ero rimasta immobile senza la possibilità di muovere nemmeno un muscolo in quel momento, quel bacio mi aveva completamente pietrificata, ma riuscì ugualmente a prendere di nuovo in mano la situazione, così mi avvicinai a lui e gli tirai in viso una cinquina per poi scappare letteralmente dalla sua stanza e correre nella mia come se fossi stata una ladra ricercata in tutto il mondo.

Cosa avevo fatto...
Cosa era appena successo...

Mi sentivo davvero male.

In quel bacio, il mio povero cuore si disintegró senza capirne il motivo.
Mentre le mie labbra toccavano quelle di Danny, io pensavo a Niccoló, avevo il suo viso stampato nella mia mente ed era una sensazione davvero strana perché non mi era mai successa nella mia vita.

Mi sentivo come se avessi fatto una cosa che non avrei dovuto assolutamente fare, come se avessi tradito Niccoló anche se io e lui non eravamo niente di niente... 

...

SPAZIO AUTRICE :

Mi sembrava di non scrivere da un'eternità e invece sono passati solo 3 giorni😂🤣.
Scusate se mi presento appunto dopo tutto questo tempo (che per me è un infinità) ma il fatto è che mi piace essere perfettamente lucida mentre scrivo e in questi giorni sono stata un po' instabile emotivamente e non mi andava di scrivere capitoli depressivi da tagliarsi le vene quindi ho preferito temporeggiare a tempi più pacifici e di scrivere qualcosa di più nella norma..
Voi come state? Spero tutto bene!
Il ragazzo nella copertina è Danny comunque🤫😏.
E niente, non so che altro dire, forse mi sono dilungata anche molto HAHAHA.

Allora ve saluto e ve ringrazioo.
//Clelia🌹🌹

Comunque vada, con te. ||Ultimo||Where stories live. Discover now