Capitolo 32.

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La mattina seguente, mi sembró diversa dalle altre in cui sapevo che nella casa affianco alla mia, cioè quella di Niccoló, non avrei sentito odore di caffè espresso e musica classica in sottofondo per qualche giorno.

<<Caren, la colazione!>> urló d'un tratto mia madre dal corridoio oltre la mia porta chiusa della mia stanza facendomi bloccare ogni altro tipo di pensiero rivolto a Nick.

Sospirando, mi alzai e afferrai al volo un paio di pantaloncini neri larghi e una maglia dello stesso colore, successivamente andai in bagno e dopo essermi lavata il viso diverse volte tentando di risvegliarlo dalla notte precedente, raccolsi i miei capelli in una coda abbastanza disordinata e morbida e mi avviai al piano di sotto.

<<Buongiorno stellina.>> mi sorrise mio fratello scherzando dato che, in quelle condizioni, a tutto potevo somigliare tranne che ad una figura raggiante.
<<La colazione.>> mi sorrise poi mia madre voltandosi verso di me e servendomi un piatto di uova strapazzate.

<<Come mai hai cucinato tu oggi?>> chiesi dato che quando mia madre cucinava c'era davvero da preoccuparsi dato che non lo faceva mai.
<<Beh, ecco, mi sembrava un peccato non usare nemmeno una volta i fornelli in questa casa. Sopratutto se manca poco al ritorno in città.>> rispose lei voltandosi di nuovo verso i fornelli.

<<Cosa? Già dobbiamo ritornare a Roma?!>> domandai io scioccata mentre le uova che avevo mandato giù nel frattempo rischiavano di andarmi di traverso.
<<Non esattamente.>> rispose Trevis entrando in cucina.
<<Ritorneremo a Roma per un po', il tempo di prendere le nostre cose e andarcene di nuovo.>> continuó ancora.

<<Che? Andarcene di nuovo? Dove?>> domandai ancora una volta.
<<Mamma... pensi davvero sia una buona idea?>> chiese mio fratello guardando di sbieco quella donna.

<<Si tesoro, ormai siete grandi, quest'anno Caren ha la maturità ma non sarà un problema, con gli autobus e i vari mezzi pubblici potrà finire tranquillamente la scuola.>> rispose mia madre tranquilla e serena.

<<Autobus? Mezzi pubblici? Mamma hai idea di ciò che sta blaterando la tua bocca?!>> sbottai scioccata.
<<Ehi, usa un tono più calmo ed educato con tua madre.>> mi rimproveró Trevis uccidendomi con lo sguardo.

<<Sta' zitto tu, non sei assolutamente nella posizione di farmi da padre.>> mi rivolsi a lui in cagnesco.
<<Caren, calmati un attimo, so che questa notizia improvvisa ti ha scombussolato, peró devi accettarla.>> rispose subito mia madre con il tentativo di calmare i miei bollenti spiriti.

<<Ho sentito bene? "Devo accettare" io che? Guarda che come se n'é andato papà posso andarmene anche io!>> risposi quasi urlando.
<<Tesoro ti prego, non dire queste cose!>> disse mia madre.
<<No. Devi smetterla di programmarti la vita rovinando quella degli altri, io non me ne andró dalla mia Roma e non saliró su nessun mezzo pubblico per arrivare alla mia scuola, faró la maturità e dopodiché deciderò io cosa fare della mia vita, non tu.>> le risposi decisa prima di abbandonare quella cucina e salirmene al piano di sopra.

* * *

<<Caren? Posso entrare?>> mi domandó la voce di mio fratello bussando alla porta della mia stanza dove io ero dentro da un paio d'ore.
<<No.>> fu solamente la mia risposta sgarbata mentre premevo il mio viso sul cuscino.
<<Dai, per favore.>> mi imploró di nuovo Alessandro.

Sbuffando e facendo qualche verso di disapprovazione, mi alzai dal mio letto e spalancai la porta inaspettatamente al punto che mio fratello fece qualche sobbalzo all'indietro.

<<Che vuoi?>> gli chiesi sbuffando ancora.
<<Possiamo parlare?>> fece lui fissandomi con compassione rendendosi conto che il suo amaro per la notizia che ci aveva dato nostra madre non era niente a confronto dell'amaro che avevo io in quel momento.

Senza dire nulla, mi feci leggermente da parte per lasciarlo entrare nella mia stanza e così fece, si sedette successivamente ai piedi del mio letto e io accanto a lui.

<<Tu non vuoi andartene,
vero?>> mi chiese mio fratello fissandomi intensamente negli occhi.

...

SPAZIO AUTRICE :
Son tornata pure qui gente! Avete già fatto l'albero di Natale? Io siii😍😍
Come state? Spero tutto bene.
Io francamente sono già stufa della scuola e non avete idea di come io stia aspettando la prossima settimana per le vacanze natalizie😪.
Scusatemi per l'assenza ma tra tutti gli impegni che ho, mi viene l'ansia pure quando dormo😂😂
Comunque, fatemi sapere se questo capitolo vi sia piaciuto e nienteeee.
Ve saluto e ve ringrazio.
//Clelia❣️

Comunque vada, con te. ||Ultimo||Where stories live. Discover now