Capitolo 38.

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-Niccoló-

5 chiamate senza sua risposta.

Dove diamine era finita quella ragazza.
Dov'era finita Caren.
Wendy.
Sembrava svanita nel nulla.

Dopo essere ritornato, l'avevo cercata ovunque ma di lei nemmeno l'ombra.

Era passata esattamente una settimana e ancora non era ritornata dovunque lei fosse andata.

Non riuscivo più a starmene con le mani in mano; sentivo che se fossi rimasto un altro singolo giorno in silenzio senza fare qualcosa, sarei impazzito letteralmente.

Dovevo trovarla.
Doveva ritornare.

Inaspettatamente, mi accorsi che avevo gli occhi puntati sul calendario della mia camera da letto mentre ero seduto sull'angolo estremo del mio letto.

27 Agosto.

-Caren-

<<Di nuovo! Di nuovo!>> esclamai per la decima volta rivolgendomi a mio fratello che nuotava spensierato nel lago dove eravamo immersi.

<<Aspetta Caren, devo arrivarci intero al matrimonio, fammi riprendere un attimo e poi ti lancio in aria quanto vuoi.>> rispose Alessandro ridendo e sbuffando.

<<Non mi divertivo così da... da non so quanto tempo!>> esclamai con un sorriso a trentadue denti mentre facevo il morto galleggiando in acqua.
<<Ci credo, sempre con quel broncio da mattina a sera!>> mi prese in giro mio fratello.

Per gioco, gli tirai un pugno di erbetta in faccia e tutti e due scoppiammo a ridere.
<<Ti manca Nick?>> mi chiese ad un certo punto spiazzandomi.

Oddio.
Mi ero completamente dimenticata di lui...

<<Mi aveva detto che sarebbe tornato a Roma per lavoro, non so se è ritornato...>> spiegai sospirando.

Adesso che troneggiava di nuovo nella mia testa, mi ero resa conto che mi mancava un po'.

<<Se vuoi possiamo ritornare pure noi, abbiamo passato pure noi abbastanza tempo qui.>> disse lui.
<<Oh,no,no non è il caso... >> risposi velocemente io.
<<Caren, guarda che l'ho capito... insomma, voi due...>> mi sorrise dolcemente Alessandro.

<<Che? Cosa? Ma che stai dicendo Ale!>> esclamai rendendomi conto che forse ero pure diventata rossa in viso.
<<Caren, sono davvero contento per voi due, sembra un tipo apposto.>> rispose infine mio fratello abbracciandomi forte.

<<Si ma adesso basta, non le sopporto ste smancerie.>> subito dissi sbuffando e arrossendo leggermente.
<<Non lo vedo da un po' peró...>> puntualizzó Alessandro.
<<È ritornato a Roma, per lavoro. Tornerá fra un po' di giorni.>> risposi sospirando mentre un velo di tristezza mi stava invadendo la testa ricordandomi di quanto mi mancasse.

<<Ho capito, allora il mio addio al celibato durerá un po' meno dato che non voglio che quando Nick ritornerá, non ti trovi a casa.>> rispose mio fratello ridendo.
Risi insieme a lui e subito dopo andammo alla macchina e distendendoci sopra al tettuccio della macchina, osservammo le stelle che stavano spuntando dopo che il sole tramontó.

EHII
Scusate il capitolo corto (e anche l'assenza nell'aggiornare) ma la scuola sta finendo e sto recuperando le ultime materie per salvarmi l'estate 😂❤️
Pregate per me ❤️😂
Voi come state? Tutto bene? Come stanno andando gli ultimi giorni di scuola?
Mi raccomando, passate a leggere "L'arte di essere fragili" è molto importante per me, non ve ne pentirete, dopotutto, vi siete mai pentiti di una mia storia? Su, siate sinceri😂.
Adesso ve saluto e ve ringrazio.
-Clelia🌸

Comunque vada, con te. ||Ultimo||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora