Capitolo 11

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Era Raven. Mi guardava e si metteva il lucidalabbra.
Dopo aver finito chiuse il lucidalabbra e disse :

- cosa hai sentito? -

- di cosa? - dissi fingendo di non sapere di casa parlasse?

Non ero minimamente brava a recitare infatti avevo fatto una breve risata imbarazzante.

- sai di cosa parlo. Non so cosa hai sentito ma.... Non è vero. Stavamo solo parlando di una cosa privata. Non erano affari tuoi e cerca di non ficcare il naso nelle faccinde altrui. Per favore - disse "per favore" sorridendo se facendo finta di essere gentile.

Ovviamente non le credevo. Come si può parlare di una cosa del genere è dire che era una cosa privata.
Dopo avermi quasi minacciata se ne andò.

In quel momento mi ribolliva il sangue. Non capivo il motivo. Forse era perché ero gelosa del fatto che lei trascorresse più tempo con Ryan e non voleva che nessun altro lo facesse apparte lei.
Questa cosa mi dava fastidio.
Io non volevo pensare a lui. C'era la scuola e... Dovevo pensare ad altro. L'unico problema era che dovevo avvicinarmi a loro tre per capire cosa significasse quella conversazione.
In pratica dovevo stare accanto a Ryan senza pensare a Ryan.

Pensavo che sarebbe stato facile.

Quel giorno però non riuscii ancora ad avvicinarmi.

Dopo quell'ora avevo inglese. Era noiosissima.

Non c'era nessuno con me quindi dovetti sedermi dietro con uno che mi era sconosciuto.

La professoressa continuava a parlare ma si capiva dalla faccia delle persone che erano annoiati e volevano essere altrove.

La giornata fu ancora più noiosa.

Dopo la scuola tornai a casa.

𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 - Il Licantropo Assassino (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora