𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 - Il Licantropo Assassino (#Wattys2019)

Capitolo 25

Quando uscii dall'aula mi diressi alla mia prossima lezione.

Anche lì ero da sola.

In quell'ora continuai a pensare a ciò che avrei detto a Nat e Raven e come lo avrei detto.

Nell'intervallo li avevo cercati da per tutto.
Quando li trovai mi diressi subito dalla loro direzione.

Non sapevo bene come dirlo ma sapevo che dovevo farlo.
Mi immaginavo la loro reazione a ciò che stavo per dire.
Di sicuro non mi avrebbero creduto all'inizio ma quando li avrei detto ditto ero sicura che ci avrebbero creduto.

- Ciao Evian. Come stai? Oh, sei venuta alla festa? - disse subito Nat vedendomi.

Stavano parlando prima che io arrivassi.
Dopo che aveva detto ciò, Raven intuì che stavo per avere una conversazione con Nat così decise di andarsene.

- ciao. Ehmm Raven aspetta! - replicai fermandola immediatamente. - devo dirti qualcosa. A tutte due. È molto importante. -

Alzò gli occhi al cielo e rimase.

- che c'è Glover? - domandò Raven.

- so una cosa su Ryan a cui non crederete mai... -

- ma di cosa stai parlando? - disse Nat interrompendomi bruscamente.

Avevano entrambi delle faccia spaventate. Sembrava che sapessero già che c'era qualche problema con Ryan.

- mi sa che ha ucciso il cacciatore nel bosco. È lui il lupo gigante -

Nat scoppiò subito a ridere. Raven invece aveva la faccia delusa.
Lo sapevo. Non mi avrebbero sicuramente creduto.

- ma cosa dici Evian? Sei mica impazzita - face Nat continuando a ridere. - sai benissimo che non esistono i licantropi. Sono solo leggende. Non... È possibile. Devi subito abbandonare questa stupida teoria. Era solo un orso non un licantropo o un lupo gigante. E.... -

All'improvviso Raven gli diede una gomitata per fargli smettere. Nat mi sembrava molto nervoso.
Questo mi insospettiva molto.

- non dire sciocchezze Glover. - replicò Raven. - Pensavo che avessi qualcosa di importante da dire. Dovevo aspettarmelo. -

Con quelle parole se ne andò e con lei anche Nat.
Nat era ancora nervoso.

Peggio per loro. Io li avevo avvertiti.
Questo però non mi aveva fermato.

Ero più determinate che mai.

All'improvviso suonò la campanella. Andai nella biblioteca perchè avevo un ora buca.

Non sapevo cosa dare così decisi di cercare un libro per passare il tempo.
Cercai in tutti i scaffali ma trovavo sempre qualcosa che mi ricordava dei lupi.

Conituai a cercare ma qualcosa mi fece smettere.
Sentii delle voci familiari provenire dai scaffali di fianco a quella che stavo io.
Mi nascosi dietro ad un scaffale e li origliai.