Capitolo 46

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Dopo alcuni pugni, Chelsea rinunciò alla sfida e lasciò suo fratello che intanto rideva.

Decisi di scioliermi dicendo qualcosa;
- anche lei è un licantropo? -

Si voltarono subito da me.

- no! - disse aggressivamente la ragazzina. - mamma e tutti gli altri dicono che sono ancora troppo piccola -

- hai solo nove anni. Non ti sapresti controllare - replicò Ryan.

- lasciami in pace. La tua fidanzata è più gentile - fece lei rifugiandosi dietro di me.

Mi sorprendeva la confidenza che aveva spontaneamente preso con me. Sembrava quasi che mi conoscesse da molto tempo.

- chi sono, gli altri? - chiesi.

- lascia stare. Questo non te lo posso dire - replicò Ryan sorridendo.

Ero un po' delusa ma feci come ordinata.

All'improvviso sentimmo ululare e questo fece sorridere Ryan.
Quando finirono mi guardò e usci.

- che ci fanno qui? - disse nel procedimento.

Io ovviamente la seguii.

Fuori c'erano due lupi giganti che avevo gia visto.

Corsero verso di noi. Ad un certo punto vennero così vicini che dovetti indietreggiare per la paura. Infatti non si fermarono finche non lo disse Ryan a loro.

- hey ragazzi. Non distruggetemi casa -

Quando si fermarono si ritrasformarono in umani. Quella volta vidi il processo. Prima si accovacciarono e lentamente cominciavano a riprendere la loro normale statura e tutto il pelo cominciava a svanire. Ovviamente avevano i vestiti.

Entrammo tutti in casa. Dopo che i licantropi che si trovavano nella casa si dissero alcune parole, Ryan decise di cacciare Chelsea.

- no! Voglio restare con voi - rispose all'ordine dato da suo fratello.

- vai in camera tua. Noi dobbiamo parlare di cosa da grandi. - replicò Ryan.

- anchio sono grande. Ho nove anni! -

- vattene -

Dopo aver detto ciò, la ragazzina attese credendo che suo fratello avrebbe cambiato idea ma non fu così. Sbuffo e si diresse in camera sua.

Io sorrise un po' imbarazzata enon sapendo cosa fare.

- perché l'hai fatta andare? - chiesi.

- dobbiamo parlare di quel licantropo che abbiamo visto ieri sera a scuola - dissi Nat sottovoce.

Lui era seduto sul posto in cui si appoggiavano le braccia di un divano. Su quel divano c'eravamo sedute io e Raven. Ovviamente c'era un'enorme distanza tra noi. Ryan invece si appoggiava su un muro accanto a noi mentre giocerellava von un penna.

- credevo che avessimo già stabilito chi sia il licantropo - disse Ryan dissolvendo lo sguardo dalla penna e guardò Nat.

- ma siete sicuri. Forse Liam stava mentendo o... Aveva visto male - dissi cercando di giustificare Cristian.

- non eri tu che dicevi che Liam non mentiva e non avrebbe mai mentito? - disse Raven.

Raven aveva ragione.
L'avevo anche detto io che Cristian è colpevole. Non c'era altra spiegazione.

𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 - Il Licantropo Assassino (#Wattys2019)Where stories live. Discover now