Capitolo 29

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Dopo un po' che pensavo a tutto quello, mi resi conto che dovevo fare i compiti.
Andaii in camera mia e li feci velocemente. Dopo averli finiti decisi di cercare delle informazioni sui licantropi. Volevo sapere come difendermi e tutte le loro debolezze ma non trovai niente.

All'improvviso sentii la porta d'ingresso aprirsi.
Prima di scendere cercai di sentire chi fosse.

- ma certo - disse una voce familiare.

Era mia mamma. Di sicuro stava parlando con qualcuno al telefono.
Scesi per salutarla ma a mia sorpresa c'era qualcuno con lei.

- Evian! Stai meglio? - domandò mia mamma.

Non risposi perché ero ancora sorpresa del fatto che quella persona si trovava in casa mia.

- beh... Il tuo amico. Ryan stava male oggi. È venuto in ospedale e per caso era toccato a me curarlo. - disse mia mamma posando le sue borse sul tavolo in cucina. - così mi ha detto che ti conosceva e ho voluto invitarlo a cena. Che ne dici? -

Che razza di domanda era?!
Ormai era troppo tardi per rispondere. Era già difronte a me.
La sua faccia sembrava innocente. Come se non avesse fatto niente. Il lato positivo era che non aveva ucciso mia mamma.

Dopo che mia mamma aveva finito di posare la sua riba si girò da me per sapere la mia risposta.
Ovviamente non potevo dire una sola cosa.

- certo. Perché no? - feci con la foce quasi stridula e un sorriso forzato.

Quando sentì la mia risposata, la donna che aveva portato un assassino in casa sorrise.

- sono contenta. In tanto portalo in camera tua. Non so. Fate cose da adolescenti. -

Annuii.
Mi voltai e andai lentamente in camera mia. Da dietro sentivo che mi stava seguendo.
Sapevo cosa voleva e sapevo che non era una caso se mia mamma lo aveva curato in ospedale.
Volevo tantissimo che quel momento durasse per sempre. Così non avrei dovuto correre per non farmi uccidere da quel mostro.

La mia gioia finì quando mi trovai davanti alla mia camera.

La aprii lentamente e lasciai che la chiudesse lui.

- c-c-che cosa, vuoi? - chiesi prendendo tutto il coraggio che avevo custodito in me.

- Evian. Ho saputo che sai il mio segreto - disse lui con molta calma.

- era ovvio -

- e hai paura? -

- no - mentii.

- non è vero -

- e come fai a saperlo -

- il tuo cuore batte più forte quando menti. Beh... Non solo il tuo ma anche quello degli altri - lo disse sorridendo.

L'unica cosa era che io non ci trovavo niente di divertente.

- riesci a sentirlo? -

Annuì.

Continuava a sorridere. Non faceva ridere e volevo farglielo sapere.

𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 - Il Licantropo Assassino (#Wattys2019)Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ