Capitolo 28

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Mi svegliò il rumore della porta che si apriva. Era mia mamma che ritornava da lavoro.
Come se non si fosse ricordata che stavo male, urlò il mio nome per chiedermi se stavo bene.

Dopo di che cenammo, presi qualche medicina e tornaia letto. Nonostante dissi a mia mamma che stavo bene mi disse che dovevo andare a dormire presto.

Erano le 8:00 di sera quando mi infilai tra le coperte del mio soffice letto.
In quel momento mi ero accorta che non sarebbe stata una brutta idea viverci dentro.

Più continuavo a pensarci, più prendevo sonno.
Dopo tanti pensieri vaghi, mi addormentai completamete.

In quel momento ero in pace con me stessa.

All'improvviso sentii in rumore provenire dalla finestra.
Credevo che fosse un'illusione così ritornai a dormire.
Lo sentii ancora. Decisi di alzarmi e andare a controllare. Da lontano vidi che qualcuno stava lanciando dei sassolini sul vetro della mia finestra.
Quando mi avvicinai alla finestra vidi  che era Raven.
Ero sorpresa perché non credevo che sapesse dove abitavo.

Quando mi vide dalla finestra smise. Aveva una faccia strana. Aprii la finestra per chiederle vosa volesse.
Dopo che lo feci le chiesi la domanda.
All'improvviso fece un salto e si trasformo in un lupo. Mi raggiunse e stava quasi per mangiarmi finche...

Mi svegliai di colpo e mi resi conto che era tutto un sogno. Probabilmente un incubo.

Era mattina.
Era tutto silenzioso. Non c'era nessuna voce introno a me. Era strano.

Scesi dal letto e andai in soggiorno.

- mamma - dissi.

Non ci fu nessuna risposta. Intuii che era già andata a lavoro. Forse non mi aveva svegliato perché credeva che stesso ancora male. In quel momento però mi sentivo già meglio.

Presi qualcosa dal frigo, mi sedetti sul divano e guardai la TV.

Dopo aver finito la colazione sentii squillare il telefono. Credevo che qualcuno mi stesse chiamando ma in realtà era un messaggio.

Era da parte di Cristian. Mi chiedeva se andasse tutto bene visto che non ero andata a scuola.

Quando lo lessi mi ricordai di ciò che volevo dimenticare.
Pensai al sogno che avevo fatto.
Ogni volta che me lo ricordavo mi faceva sempre venire i brividi.

Avevo pensato che avrei potuto stare a casa per più tempo per evitarli. Mi sembrava un ottima idea finché mi resi conto che mia mamma l'avrebbe scoperto.

All'improvviso mi venne in mente la morte del cacciatore.
A questo punto, mi sembrava tutto strano.
Non capivo come avessero tutti e tre ucciso quel pover'uomo.

𝕋𝕙𝕖 𝕎𝕠𝕝𝕗 - Il Licantropo Assassino (#Wattys2019)Where stories live. Discover now