Capitolo quattro

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Capitolo quattro

È prima mattina, Emma si è svegliata da poco, ha ancora indosso il pigiama e i capelli decisamente scompigliati, quando sente suonare alla porta di casa. Aspetta l'informatore di Regina per i casi, ma decisamente lui è arrivato prima e lei è ancora impresentabile. Si dà una veloce sistemata ai capelli allo specchio prima di aprire.
Un Killian Jones decisamente sorpreso sorride non appena Emma apre la porta. Quando Regina gli ha detto di portare di documenti con le ultime informazioni a casa sua, che avrebbe trovato la sua amica Emma e avendo letto l'indirizzo, non ha creduto ai suoi occhi. Emma Swan, la sua Emma, è l'amica di Regina, com'è piccolo il mondo.
Dalla sera che hanno messaggiato su Facebook non si sono visti, perché lui ha dovuto lavorare al porto per sistemare una grande barca, ma ora è decisamente felice di rivederla. Anche perché hanno avuto occasione di scambiarsi altri messaggi in quei giorni.
«Jones che diamine ci fai qui?» esclama la ragazza, decisamente imbarazzata che si presenta davanti al ragazzo in pigiama.
«Carino il pigiama con i cuoricini» sapendo che lei è decisamente imbarazzata. Senza dubbio la trova bellissima anche così.
«Ehm... Jones io avrei da fare, aspetto una persona e poi devo uscire per delle commissioni.» dice spazientita, ha visto il suo sguardo su di lei, ha visto come lui la guarda e ciò la fa sentire ancora di più a disagio. Il suo sguardo la fa sentire scoperta, vulnerabile, desiderata come non si è mai sentita e non vuole sentirsi così. Hanno messaggiato ancora dall'ultima volta, non si sono più visti, ma hanno parlato su Facebook, più che altro lui ci ha provato e lei ha tenuto a bada i suoi bollenti spiriti e le sue battute, ma ha anche imparato a conoscerlo meglio e ha scoperto il suo lavoro al porto, non sapendo però che lavora anche per Regina, la sua amica Regina.
«L'informatore di Regina, lo so... sono io. Mi fai entrare adesso?» dice ridendo per la sua sorpresa.
Lei gli fa segno di entrare e prende i documenti che il ragazzo ha in mano e mettendogli sul mobile all'ingresso.
«Il tempo di un caffè Jones, ho davvero da sbrigare delle commissioni» gli ricorda, nel caso non avesse capito poco prima.
Lo invita a sedersi in cucina e gli offre un caffè, mentre lei va a vestirsi, ha già dato spettacolo abbastanza e vuole evitare altre battute da parte di Killian e fargli pensare che lei apprezzi.
Ritorna dieci minuti dopo con indosso un paio di jeans, un maglione bianco e gli stivali neri ai piedi. Killian la guarda entrare e rimane ancora una volta incantato a guardare, è bella sempre, anche nella sua semplicità, anche con indosso quei bellissimi jeans attillati che le evidenziano il corpo e lui è decisamente cotto a puntino di quella giovane ragazza che non riesce a togliersi dalla testa.
«Jones smettila di guardarmi così»
«Tu allora smettila di metterti quei pantaloni» ribatte malizioso.
Emma non risponde si limita semplicemente a dargli una botta sul braccio e a scuotere la testa. Quel ragazzo la farà impazzire prima o poi.
«Quando hai il prossimo giorno libero? Potremmo uscire...» le chiede poi a bruciapelo, mentre sorseggia il suo caffè.
«Io dico che è meglio che vai, ho davvero fretta» risponde la ragazza, lasciando correre la sua domanda, non vuole uscire con lui, non vuole dargli la possibilità di entrare nella sua vita, anche se forse l'ha già fatto.
«Va bene, ma Emma... prima o poi avrò il tuo cuore e fidati che sarà per sempre» le dice dolce, alzandosi dalla sedia e avvicinandosi a lei, decisamente troppo vicino per i gusti di Emma. I loro sguardi si incrociano, i loro respiri si mescolano.
«Allora credo che aspetterai a lungo Jones» risponde allontanandosi da lui con decisione, la situazione si stava facendo decisamente troppo per i suoi gusti.
Killian ride di gusto per la sua determinazione nel respingerlo.
«Io ho tutto il tempo del mondo» per farle capire che può aspettarla, che vuole aspettarla.
Emma lo spinge fuori dalla porta, mentre anche lei si mette la sua giacca di pelle rossa.
«Ciao Killian» lo saluta per mettere fine alla conversazione.
Lui ancora una volta ride e la guarda malizioso, non si arrenderà, quando le ha detto che ha tutto il tempo del mondo non scherzava di certo, l'aspetterà per tutto il tempo che ci vorrà, farà in modo da buttare giù i suoi muri, come già si è promesso di fare, arrivando a conquistare il suo cuore. Da tempo non si sentiva così, così motivato, così determinato in uno scopo. Emma è il suo nuovo scopo, ma non vuole solo sesso, vuole un'intera vita accanto a lei. Si rende conto solo adesso che sta perdendo la testa per quella ragazzina, anzi ha già decisamente perso la testa per lei.
Emma dal canto suo invece, se pur è lusingata dalla corte di Killian, perché è chiaro che la stia corteggiando e anche piuttosto spudoratamente, non è ancora in grado di ammettere di provare qualcosa, non riesce proprio ad ammettere che lui è bello e che a lei piace, piace sia fisicamente che caratterialmente, dietro quella faccia strafottente si nasconde un ragazzo buono e dolce, un ragazzo che ha solo bisogno di trovare qualcuno da amare e che lo ami a sua volta. Ha capito che non ha mai amato nessuna donna, ma lei non vuole essere la prima, anche perché teme che con uno come lui, rischi di rimanere scottata se dovesse andare male. Lei deve salvaguardare sé stessa e Henry.

There's no storm we can't out run, we will always find the sunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora