Capitolo dodici

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Capitolo dodici

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Capitolo dodici

Pedinare Will Scarlett si sta rivelando decisamente un buco nell'acqua, l'uomo non solo non comunica con Gold, ma sembra condurre una vita piuttosto regolare: casa, palestra, qualche lavoretto saltuario e uscire con Belle. Una vita piuttosto monotona, ma potrebbe sembrare anche piuttosto sospetto...
Ma al dipartimento non si danno per vinti e continuano la loro ricerca, cercando ogni giorno di ricavare nuove informazioni sul caso, senza dimenticarsi della solita routine, a cui uno sceriffo non deve mai sottrarsi. Emma trova il suo lavoro molto stimolante, nonostante le tante carte da visionare, stampare, far firmare a Booth. Le piace senza dubbio andare in appostamento, ma anche svolgere le attività di ordine quotidiano, come aiutare i cittadini a risolvere qualche litigata, a sistemare le divergenze di ordine pubblico... Ogni aspetto in qualche modo l'affascina ed è felice di aver intrapreso questo percorso, anche se ormai dorme forse dalle tre, alle cinque ore a notte. Booth si è rivelato molto comprensivo con lei e le ha concesso di arrivare in ufficio per le 9:30, visto il suo lavoro al pub e sapendo che il lavoro notturno le serve per mantenere suo figlio.
In realtà Regina non avrebbe nulla in contrario ad aiutarla anche economicamente, ma Emma non vuole ricadere su di lei, ha sempre voluto essere indipendente. Sarebbe troppo umiliante per lei dover chiedere soldi.
Ciò che va sicuramente molto bene invece, è la sua relazione con Killian, é passato un mese da quando hanno iniziato a frequentarsi come una coppia, diventando ogni giorno di più forte e stabile. Ogni serata libera cerca di passarla con lui e in compagnia di Henry, se pur si ritaglino dei momenti solo loro.
Per Regina è lo stesso, insieme a Robin sta sempre meglio, passa ogni momento possibile in sua compagnia, hanno spesso organizzato qualche cena nella dependance e ora vogliono partire qualche giorno per il campeggio. La donna in realtà non si è mai presa giorni di ferie, ma forse semplicemente perché non aveva un vero motivo per prendersele e soprattutto che cosa fare in quei giorni. Lei non è tipo da passare troppo tempo senza fare nulla e stare ferma in casa la snerverebbe, al punto da tornare a lavoro più stanca di prima.
Ora che ci sono Robin e Roland però ha un motivo per allontanarsi. Le dispiace solo che non possa assentarsi da lavoro anche Emma, le sarebbe piaciuto che ci fosse anche lei e magari Jones, in questo modo conoscerlo anche dal punto di vista "ragazzo di Emma", ma non è fattibile. Organizzerà una cena al suo ritorno. Di certo però, sa bene che la ragazza non sarà dispiaciuta di avere casa libera, senza nemmeno Henry, che andrà in campeggio con loro naturalmente.
Roland ed Henry sono eccitatissimi all'idea di dormire in un sacco a pelo e guardare le stelle fino a tardi, o di mangiare davanti al fuoco.
In realtà ciò che la stupisce seriamente è come Robin ci abbia messo davvero poco a convincerla, è bastato farle la proposta di partite per accettare senza esitazione alcuna. Ma la cosa ancora più strana, che lei non è per niente tipo da campeggio. Robin ha davvero uno strano potere su di lei e se ne sorprende ogni giorno che passa.
Si sta seriamente innamorando dell'uomo, anzi, è già totalmente innamorata di lui, deve solo trovare il coraggio di ammetterlo e digli quelle due parole, composte da cinque lettere: "ti amo" e magari, abbracciati sotto le stelle, a scambiarsi effusioni, sarà il momento perfetto.
La sera prima della partenza, Robin si è fermato più del dovuto con la sua Regina, infatti i due, dopo cena, approfittando del fatto che Henry e Roland siano andati a letto presto, visto la sveglia all'alba e abbiano deciso di anticipare il dormire insieme di una sera; Regina e Robin sono ancora accoccolati sul divano. Hanno visto un film abbracciati, ma ora la situazione si sta facendo veramente molto calda tra i due. Robin ha portato le sue mani sotto al vestito di Regina e le accarezza le gambe con gentilezza, ma anche con estremo desiderio, un desiderio crescente che sicuramente non riesce a nascondere e nemmeno vuole nasconderlo. Vuole fare l'amore con lei e Regina non è da meno. Desidera l'uomo più di ogni altra cosa, è senza dubbio spaventata, perché da dopo Daniel, non ha mai fatto più l'amore con uomo. Ha solo fatto sesso occasionale per divertirsi, quindi quasi non si ricorda più le sensazioni che si provano facendo l'amore... ma sa già che sarà indimenticabile, ogni attimo passato tra le braccia di Robin e insieme all'uomo è stato indimenticabile.
Regina lo lascia accarezzare le sue cosce, già percorsa da brividi lungo la schiena solo per quel contatto innocuo. Mentre lei gli sfila la maglietta, scoprendo i suoi pettorali scolpiti e notando i suoi evidenti muscoli.
I loro sguardi si incrociano per un attimo, prima di tornare a baciarsi con desiderio. Le mani dell'uomo si spostano verso la zip del vestito di Regina, abbassandola completamente e insediando dentro di esso la sua mano e farla scendere lentamente lungo il suo corpo, anche quel semplicemente gesto fa rabbrividire entrambi, Regina per il gesto delicato, perché per la prima volta è solo in intimo davanti all'uomo che ama, Robin perché per la prima volta vede la donna che ama sotto un aspetto totalmente diverso, più eccitante, seducente, ma non per questo meno piacevole e bello. Quelle di Regina di mani vanno a raggiungere i pantaloni dell'uomo, slaccia la cintura e poi è Robin che con un gesto deciso li porta in basso, fino a raggiungere i piedi e lanciarli subito dopo chissà dove nella stanza, a dirla tutta non si è preoccupato più di tanto. Dalle sue labbra, è passato a baciarle il collo, scendendo sempre più giù, fino ad arrivare all'altezza del suo seno, proseguire verso l'ombelico e raggiungere il bordo dei suoi slip e risalire.
Ormai hanno entrambi il fiato corto, i respiri affannosi e il desiderio in crescita.
I pochi vestiti che hanno ancora addosso sono decisamente di troppo...
I loro corpi fremono alla voglia di appartenersi.
Ma non hanno nemmeno fretta, vogliono godersi ogni singolo istante, ogni emozione, ogni piccola sensazione.
Continuano ad accarezzarsi, a conoscersi, ad esplorarsi in quel modo così intimo.
Mentre con le loro labbra si sono unite nuovamente, con le lingue che giocano a cercarsi e muoversi in contemporanea... Robin raggiunge la chiusura del reggiseno di Regina, per slacciarlo con un gesto deciso, dà proprio dimostrazione di saperci fare. Le accarezza la schiena, scendendo fino al suo sedere e risalire fino al collo...
Regina, intanto le sfila i boxer, con lentezza, cercando di far sì che anche lui venga travolto dai brividi, esattamente come quelli che sta avvertendo lei. Subito dopo anche gli slip di Regina raggiungono il pavimento, l'uomo con dolcezza le ha tolto gli slip, facendogli scorrere lungo le sue lunghe gambe.
Solo quando sono totalmente presi l'uno dell'altra, che finalmente i loro corpi nudi entrano in contatto per appartenersi. Totalmente.
I loro corpi, ormai l'uno dentro l'altro, iniziano a muoversi, prima piano, poi con sempre più energia, passione. Come se fossero in sintonia da sempre, come se si appartenessero da sempre. Le loro lingue si riuniscono ancora una volta, a rendere ancora più ardente quella danza d'amore.
«Ti amo, Regina.» le dice Robin al suo orecchio, in un sussurro, mentre si muove ancora sopra di lei, a donarle e ricevere piacere.
«Ti amo anch'io, Robin» non ha potuto non dirglielo. Ha sentito il bisogno di rivelarlo, di confessargli il suo più totale amore. È perdutamente innamorata di lui, non può più negarlo e fare l'amore con lui, le ha dato solo la conferma di ciò che ormai sapeva già di provare da tempo. Non ha mai fatto l'amore in modo così passionale e dolce allo stesso tempo, ma è il suo fuorilegge del cuore a essere proprio così, il loro amarsi non poteva che essere proprio come lui.
Robin, dal canto suo, non si ricorda se ha mai avuto un'esperienza così bella, sensuale e delicata allo stesso tempo, nemmeno con sua moglie. Con Regina prova sensazioni nuove, mai provate, che nemmeno lui riesce a spiegare a se stesso, sa solo che sono belle, sono emozioni positive e non vuole più negarle, né a se stesso, né alla sua Regina. Ora è davvero sua, sua a tutti gli effetti e lui è estremamente felice di essere il suo fuorilegge, mentre lei è la sua regina.
Sono ancora sul divano quando raggiungono il massimo del piacere per quel loro atto d'amore. Decidendo di raccogliere i vestiti e spostarsi in camera da letto, per evitare di venir scoperti, sentiti o interrotti. Vogliono andare avanti ancora a lungo con quella danza d'amore.

There's no storm we can't out run, we will always find the sunWhere stories live. Discover now