THE GREATEST CIRCUS

Ձ1.

Il giorno dello spettacolo era finalmente arrivato e nel circo regnava il caos.
Mentre gli spettatori cominciavo ad arrivare accolti da un Jimin e Jhope sorridenti, dietro alle quinte si stava scatenando il putiferio.
Gente che correva da una parte all'altra con costumi o oggetti di scena; macchinisti che discutevano degli ultimi miglioramenti riguardanti alcune luci.
Il tutto supervisionato da Jin che dava ordini a destra e a manca nel mentre metteva aiutava alcune ballerine a mettere a posto gli ultimi dettagli del loro outfit.
Mentre poco distante da lui c'erano Taehyung e Namjoon che discutevano su alcuni cambiamenti della scaletta e visti da fuori non si sapeva chi fosse più nervoso tra i due -Se facciamo entrare Jhope dopo i ballerine ci vorrà tempo per preparare gli animali e sgomberare gli oggetti dalla scena, ottenendo così un buco di circa 20 minuti- notò Namjoon, Taehyung ci rifletté su un istante in cerca di una soluzione, scegliendo poi quella più accettabile -Potremmo fare entrare i clown per intrattenere un po' il pubblico.
-Sembra l'unico modo- analizzò attentamente Namjoon approvando l'idea del grigio.
-Ragazzi non vorrei mettervi fretta, ma gli spalti sono quasi pieni- li raggiunse Jimin informandoli che mancava davvero poco all'inizio.
Solo allora Taehyung sembrò realizzare che il momento era arrivato e cominciò a sentire l'ansia impadronirsi del suo corpo -Speriamo che vada tutto liscio- disse sbirciando un po' dalle tende verso il palco scenico e alla marea di gente che aveva affollato il tendone.
-Andrà tutto bene, abbiamo lavorato sodo dopotutto- disse Jimin dandogli qualche pacca sulla spalla in segno di conforto e Taehyung gli fu più che grato.

Passarono pochi istante e finalmente lo spettacolo ebbe inizio. Ma prima di iniziare Namjoon fece un piccolo discorso di incoraggiamento a tutti gli artisti, per poi fare il suo ingresso nell'arena.
Dopo aver messo apposto anche gli ultimi dettagli Taehyung potè finalmente dedicare un po' di tempo anche a se stesso.
Si diresse verso i suoi separè in modo da potersi preparare per il suo numero, nella speranza che nessuno venisse a reclamarlo.
Si diede un leggero fondotinta in modo da coprire i segni della stanchezza sul suo volto; per poi iniziare a spogliarsi della tuta in modo da poter mettere i suoi abiti da scena.
Si era appena tolto la t-shirt e si stava infilando una camicia di seta bianca, quando osservò la sua immagine allo specchio e subito i suoi occhi caddero sulla cicatrice al suo petto.
La sfiorò con due dita e nonostante fosse passato molto tempo era come se potesse ancora sentire il bruciore sulla sua pelle, il tutto accompagnato da una morsa sulla stomaco.
Rimase per un po' ad osservarsi, quando attraverso lo specchio riuscì a vedere la figura di Jungkook comparire alle sue spalle e subito si coprì non volendosi far vedere.
-Niente male- disse poi Taehyung squadrando la figura del corvino rivestita da abiti neri e una giacca bordò. Era davvero da togliere il fiato.
Nel loro numero Jungkook rappresentava la tentazione, mentre lui l'innocenza. E chi poteva personificare questi due aspetti se non meglio di loro due, che erano completamente gli opposti.
-Oh lo so- esordì Jungkook con quel suo solito ghignò beffardo, facendo alzare gli occhi al cielo al grigio divertito.
Una volta che Taehyung si fu abbottonato anche gli ultimi bottoni della camicia si volto facendo una piroetta su se stesso -Come sto?- chiese poi ansioso.
Ma Jungkook era troppo impegnato a osservarlo con la bocca spalancata per dargli una risposta sensata. Ciò che aveva davanti non poteva essere semplicemente spiegato a parole -Sei...wow- disse infine sembrando un vero e proprio idiota a parere suo; mentre Taehyung abbassava lo sguardo imbarazzato -Spero di non sbagliare nulla- disse poi.
Era da tanto che non si esibiva ed era la prima volta che eseguiva un numero di coppia e aveva la costante paura di commettere qualche errore.
-Scherzi?- disse Jungkook avvicinandosi a lui stringendogli le spalle -Andremo alla grande!- il corvino a differenza sua riusciva a mantenere la calma, si vedeva che era rilassato e in un certo senso Taehyung lo ammirava e lo invidia per questo -Farò del mio meglio- disse più per convincere se stesso.
Passarono altri cinque minuti da soli in cui ripassarono alcuni punti della loro performance; fino a quando non vennero informati che mancavano meno di dieci minuti al loro numero.
Taehyung fece un respiro profondo prima di dirigersi verso le tende del sipario da cui avrebbe poi fatto il suo ingresso, seguito a ruota da Jungkook.
Il grigio cominciò a saltellare sul posto nel tentativo di sciogliere i muscoli; sentendo poco dopo Namjoon annunciare i loro nomi.
Prima che le tende si aprissero difronte a loro Taehyung venne tirate da Jungkook al suo fianco, in modo da potergli rubare un bacio leggero -Per porta fortuna- disse il corvino facendolo sorridere leggermente e sciogliendolo dall'ansia.

Da dietro le quinte...
Tutti si erano radunati in modo da osservare il loro numero. Si trovavano ormai posti sulla piattaforma pronti e concentrati a fare del loro meglio.
Una luce rossa dei riflettori illuminò prima la figuara di Jungkook che subito partì, lanciandosi sulle aste difronte a lui eseguendo alla perfezione le sue figure; difficili che richiedevano molta forza, ma che lui eseguì senza alcuna difficoltà.
Alla fine atterrò sul punto di partenza a tempo di musica e accompagnato dagli applausi degli spettatori.
Poco dopo la luce rossa venne sostituita da una blu molto chiaro, che andò ad illuminare Taehyung posto dalla parte opposta.
Partì una musica più soave e con lei anche il grigio che con le sue figure leggiadre ed eleganti, degne della sua persona.
-Fantastici!- urlò Jimin saltellando sul posto entusiasta -Ora arriva la parte migliore- aggiunse Hoseok in trepidante attesa.
Fin ora i due ragazzi avevano eseguito numeri da solista, ma ora iniziava il vero e proprio spettacolo.
Partirono con una sincronia perfetta, volteggiando e incrociandosi a mezz'aria scatenando lo stupore tra il pubblico, che come incantato non staccava gli occhi dai due ragazzi.
Non mancavano ovviamente anche attimi di paura e tensione, sopratutto quando fu il momento in cui Jungkook avrebbe dovuto afferrare Taehyung al volo per poi lanciarlo nuovamente.
Ci fu un attimo di silenzio, in cui la musica cessò e gli spettatori trattenevano il fiato in attesa del momento in cui Taehyung si sarebbe lanciato nel vuoto; con la piena fiducia in Jungkook che invece lo attendeva appeso su un asta a testa in giù.
Alla fine i due ragazzi avevano concluso il loro numero in modo più che eccellente.
Una volta tornati alle loro postazioni fecero un inchino verso il pubblico che subito si alzò in piedi applaudendo ed esultando.
-Woooo!- urlano Jimin e Hoseok da dietro le quinte e non appena vennero raggiunti dai due ragazzi li travolsero come due furie.
-Sapevo di aver fatto la scelta giusta- disse Namjoon raggiungendoli con aria molto fiera -Eravate perfetti.
Taehyung abbassò la testa facendo un piccolo inchino; si sentiva lusingato non era abituato a ricevere dei complimenti.
Era felice di aver fatto un ottima esibizione, per lui ma anche per tutto il resto del gruppo; vederli così entusiasti lo rendeva soddisfatto del suo lavoro ed era l'unica cosa che voleva.
Nel frattempo Jimin e Jhope non gli lasciavano un minuto di respiro, ma per fortuna Namjoon arrivò in suo soccorso ordinandogli di andarsi a preparare.
Solo quando i due ragazzi si furono allontanati si accorse di Jungkook che lo fissava da lontano; accaldato e con un sorriso sornione sul viso. Gli fece segno di avvicinarsi e subito Taehyung obbedì.
Non appena gli fu vicino venne trascinato fuori all'aria aperta in modo da avere un po' più di privacy.
Si nascosero dietro a delle balle di fieno e una volta assicurato di essere soli Jungkook si fiondò sul grigio che compiaciuto ricambiò quel bacio bisognoso -Sono fiero di te- disse il corvino e Taehyung poté sentire le farfalle nel suo stomaco agitarsi; sentire quelle parole provenire da lui lo rendeva davvero contento di se stesso.
Non sapendo cosa rispondere Taehyung si decise a far riunire le loro labbra ma questa volta in modo più intenso e passionale; sentendo qualcosa in lui smuoversi.
Quando decisero di riprendere aria di fissarono per un lungo momento con occhi pieni di eccitazione e di voglia l'uno dell'altro.
E sicuramente questa volta non si sarebbero fermati.

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Ma non sarà così semplice...
Sono tornata per il momento, ho trovato un po' di tempo per scrivere questo capitolo
Anche se non è uno dei migliori...
Spero che vi piaccia