THE GREATEST CIRCUS

28. TI AMO

Jungkook era salito in sella alla moto e senza preoccuparsi dei limiti di velocità, sfrecciava per le strade, schivando e sorpassando chiunque avesse davanti e che gli impediva di arrivare in tempo alla stazione.
Non gli importava di poter causare qualche incidente con la sua guida spericolata, la sua mente era rivolta unicamente a Taehyung.
Riuscì a vedere da lontano il grande orologio della stazione, mancavano esattamente dieci minuti alla partenza del treno; così Jungkook diede più gas.
Una volta arrivato alla stazione abbandonò la moto appena ne ebbe l'occasione e corse all' interno dell'edificio.
Per sua grande sfortuna quel giorno la stazione era piena e non sarebbe stato facile trovare Taehyung.
Osservò il tabellone in cerca del binario in cui si sarebbe dovuto trovare il grigio e appena lo trovò si mise a correre, schivando e spintonando le persone davanti a lui. Guadagnandosi insulti e lamentele che lui ignorava bellamente, continuando così per un po'.
Fino a quando non arrivò al binario giusto, si guardò intorno in cerca di una chioma grigia a lui familiare, ma non riusciva a vedere e la frustrazione cominciava ad attanagliarlo.
Poi gli venne in mente una idea, salì su una panchina lì vicino e cominciò a osservare chiunque potesse assomigliare a Taehyung e finalmente lo trovò, ma stava già salendo su un vagone.
-Tae!- urlò cercando di farsi sentire mentre si dirigeva verso di lui -Taehyung!- finalmente la sua voce raggiunse il grigio che spaesato si girò cercando di capir chi fosse e non si sarebbe mai aspettato di vedere Jungkook.
-Jungkook, che ci fai qui?- domandò rimanendo sugli scalini del vagone, osservandolo sollevare un cartello su cui c'erano scritte due semplici parole "mi dispiace".
Taehyung non se lo aspettava e si notava dal suo sguardo, spalancato ma comunque sofferente -Mi dispiace, ti prego non andartene- disse finalmente Jungkook, ma fu più una supplica -Perché?- chiese a quel punto Taehyung con voce ferma, se lui non lo voleva più perché allora era lì, a supplicarlo di restare?
-Perchè io ho bisogno di te Taehyung- rispose Jungkook e i suoi occhi si riempirono nuovamente di lacrime.
Taehyung rimase per un po' interdetto, non lo aveva mai visto piangere e lo stava facendo per lui -Strano, a me sembrava il contrario- ribatté Taehyung, incrociando le braccia al petto, nonostante tutto una parte dentro di se era furiosa con lui -Mi hai ferito Jungkook, senza alcuna ragione.
-Lo so, ma dammi la possibilità di aggiustare tutto...ti prego scendi- insistette il corvino riacquisendo quell'aria da cucciolo bastonato che usciva solamente quando si tratta di Taehyung.
Il grigio avrebbe tanto voluto, ma anche avesse perdonato Jungkook, restare significava mettere a rischio ciò che con tanta fatica aveva riprovato a ricostruire e a dimenticare -Io non posso- disse infine Taehyung, combattuto con se stesso, il cervello gli diceva di no e il cuore di scendere da quei maledetti gradini e tornare indietro.
In quel momento ci fu un sobbalzo sul treno, segno che stava per partire -Mi dispiace- disse il grigio nell'istante in cui il treno cominciò a muoversi.
Ma se pensava che Jungkook si sarebbe arreso così in fretta si sbagliava di grosso, il corvino cominciò a seguire il vagone e più il treno aumentava di velocità, più lui tentava di stargli al passo -Per favore Taehyung, non lasciarmi- provò ancora ma ormai si era voltato, dandogli le spalle.
Stare dietro al treno era diventato al quanto difficile per Jungkook che a quel punto dovette tentare il tutto per tutto -Ti amo!- urlò e quando lo disse sentì come se si fosse tolto un peso di cuore, Taehyung doveva sapere quello che provava.
Aveva arrestato la sua corsa, ma il treno no e con lui anche Taehyung; man mano Jungkook cominciò a sentire il suo cuore andare in mille pezzi.
Non ci era riuscito, lo aveva perso.
Non riuscendo più a trattenersi sfogò tutta la sua frustrazione sul muro vicino a lui, tirò un pugno così forte da lasciare il segno, facendo addirittura sanguinare le nocche; per poi lanciare lontano quell'inutile pezzo di cartone che teneva in mano.
Affranto e con le lacrime ormai sfuggite al suo controllo, fece per tornare sui suoi passi a testa bassa; quando il suono dei freni del treno non lo bloccarono.
Portò il suo sguardo verso di esso nell'istante in cui vide Taehyung scendere dal vagone per poi corrergli incontro, ritrovandoselo poco dopo su di lui e con le labbra a contatto con le sue.
Ci mise un po' a capire cosa stesse succedendo, e dopo aver ripreso lucidità strinse forte a se il grigio ricambiando quel bacio completamente diverso da quelli scambiati fino a quel momento.
-Ridillo- disse Taehyung con il fiato corto a causa del bacio -Ti amo- ripeté immediatamente Jungkook -Ti amo, ti amo- glielo avrebbe detto cento volte e cento volte ancora senza mai stancarsi.
Ma venne interrotto dall'ennesimo bacio del grigio -Ti amo Kook- ricambiò a quel punto Taehyung e il corvino non poté che sentirsi il ragazzo più felice della terra.
Taehyung aveva cercato di resistere, ma al cuore non si comanda giusto?
Aveva provato ad avercela con Jungkook, ma non ci riusciva, lo amava e non poteva ignora ciò che realmente provava, ciò che veramente voleva.
E lui voleva Jungkook.
-Rimani?- domandò infine il corvino pieno di speranza facendo annuire il grigio, che subito venne sollevato da terra e fatto volteggiare in aria e rideva per le grida di esultanza del corvino.
Una volta che poté rimettere piede a terra guardò con più serietà Jungkook -Ma appena torniamo dobbiamo parlare- lo avvisò -Mi sembra giusto- acconsentì Jungkook, in effetti dovevano chiarire un paio di cose.
Dopo ciò Taehyung gli regalò uno dei suoi sorrisi che lui tanto amava per poi porgergli la mano che prontamente afferrò -Andiamo- disse portandolo finalmente via da quel posto.
Per tutto il viaggio in moto, Taehyung non staccò le braccia che avvolgevano la vita di Jungkook e con la testa appoggiata alla sua schiena si godeva l'aria che gli scompigliava i capelli. Ignorando il fatto che sarebbero potuti finire nei guai, visto che entrambi viaggiavano senza casco, ma non gli importava.
Durante il tragitto però Taheyung ebbe anche il modo di pensare alla conseguenza della sua scelta. Aveva esaurito il suo tempo e presto o tardi Smith sarebbe andato da lui, minacciandolo di rivelare il suo passato, doveva solamente aspettare e accettare le conseguenze delle sue azioni.
E poi avrebbe dovuto anche spiegare il motivo della sua partenza agli altri, che sicuramente vorranno delle spiegazioni, ma a questo ci avrebbe pensato quando sarebbe stato il momento.
I suoi pensieri vennero interrotti da una improvvisa accelerata del corvino -Ma sei pazzo?- disse aggrappandosi maggiormente a Jungkook intento invece a ridere -Si, di te- disse facendo alzare gli occhi al cielo al grigio -Pff, banale- pensò Taehyung non riuscendo però a trattenere una piccola risata che poco dopo contagió anche Jungkook.

Nel frattempo al Circo i ragazzi aveva finito lo spettacolo di quella giornata e si ritrovarono tutti a riposarsi dietro alla quinte, ma tra di loro regnava il silenzio e lo sconforto; la mancanza di Taehyung si faceva sentire.
Hoseok non faceva che torturarsi le mani , Namjoon e Jin decisero di distrarsi contando il profitto di quella giornata; Jimin invece era quello che soffriva di più per la partenza di Taehyung, aveva uno sguardo spento mentre fissava un puto fisso davanti a lui.
Yoongi invece riusciva a nascondere la sua preoccupazione sotto la sua solita maschera di indifferenza e tranquillità.
-Come mai quei musi lunghi?- Taehyung era appena arrivato al campo e si era ritrovato davanti una scena davvero deprimente.
Fece appena in tempo a parlare che subito Jimin, riconoscendo la sua voce, si fiondò su di lui dandogli uno dei suoi abbracci togli fiato e dopo di lui fu il turno di tutti gli altri.
Tranne per Yoongi che invece si diresse verso Jungkook, rimasto a guardare la scena in disparte -Bravo- gli disse solamente facendolo sorridere soddisfatto -Ora vedi di non fare altre stronzate- lo rimproverò poi severo.
-Non ci penso proprio- lo rassicurò Jungkook senza staccare gli occhi da Taehyung.

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FINE

Scherzo 🙃