ՁЧ.

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Ormai la neve del mese di dicembre aveva ricoperto l'intero campo donandogli quasi un'aria magica oltre che fredda.
Ma questo sembrava importare ben poco al pubblico che nonostante quelle temperature rigide continuava a voler assistere agli spettacoli del Circo, e di questo Namjoon e i ragazzi non potevano che esserne più che felici. Sarebbe stato l'inizio della fine di quella crisi che li attanagliava, riportando tutto a come doveva essere.
Ovviamente questo vai e vieni di gente significa nemmeno un attimo di riposo per tutti gli artisti e anche il dover pensare a nuove idee per nuovi spettacoli; il che risultò al quanto difficile per il povero Namjoon, che appena poteva chiedeva aiuto a Taehyung che si era rivelato un ottimo dispersore di idee e progetti.
Più volte aveva chiesto da dove le tirasse fuori, ma il grigio restava sempre sul vago stando bene attento a ciò che diceva non volendo far trapelare troppe informazioni.
Tutto ciò che faceva era collegato al suo passato così duro da sopportare da non volerne parlare, come se questo potesse un giorno farglielo dimenticare.

Quella mattina Taehyung si era svegliato più presto del solito, eppure quando portó un braccio a nella parte del letto di Jungkook rimase sorpreso d trovarlo vuoto.
Tastò un paio di volte il materasso e notò che era ancora abbastanza caldo, il che significava che non era da molto che si fosse alzato.
Seppure gli fu strano che Jungkook si fosse alzato di buon ora quella mattina, visto che di solito ci voleva a sempre un bel po' per buttarlo giù dal letto; Taehyung non ci diede peso e cominciò a prepararsi.
Come sempre fece per raggiungere gli altri al loro solito tavolo per la colazione, convinto che tra di loro ci fosse pure Jungkook, ma quando arrivò trovò solamente Jin e Hoseok ed ebbe come l'impressione che stessero confabulando qualcosa -Ehi ragazzi- li salutò e subito tutti e due si misero sull'attenti -Tae, non ti abbiamo visto arrivare- fece Hoseok un po' nervoso, mentre nel frattempo Jin tentava di nascondere qualcosa, peccato che Taehyung se ne accorse -Cosa stai nascondendo?
-Niente!- risposero contemporaneamente il che gli sembrò sospetto al grigio che provò in tutti modi di sbirciare ciò che avevano dietro la schiena -È un progetto su cui stiamo lavorando- gli spiegò alla fine Jin.
-Oh, per caso vi serve una mano?- chiese Taehyung disposto ad aiutarli, ma gli altri negarono -No tranquillo, hai già fatto abbastanza in questi giorni- disse Jin -Già, anzi ti vedo un po' stanco perché non ti riposi?- intervenne Hoseok prendendolo per le spalle e girarlo -Ma io veramente...- provò a protestare Taehyung ma i ragazzi insistettero e alla fine si lasciò convincere -D'accordo- fece per andarsene ma poi gli venne in mente una cosa -Ah ragazzi- disse voltandosi e facendoli nuovamente sussultare -Avete visto Jungkook?- domandò facendo finta di nulla.
-Credo sia con Yoongi- rispose Hoseok.
Dopo averli ringraziati Taehyung si diresse verso la roulotte di Yoongi, ma non servì visto che l'ho incontrò poco dopo; da solo.
-Yoongi- lo chiamò e subito il ragazzo di girò con la sua solita area indifferente -Ehi- lo salutò -Jungkook non era con te?- gli domando e il ragazzo in risposta alzò le spalle -Forse è da Namjoon- lo informò.
Taehyung pensò che Hoseok si fosse sbagliato e quindi si diresse verso l'ufficio di Namjoon.
-Ehi Nam- disse non appena entrò, ma rimase deluso di non trovarlo nemmeno lì -Tae, serve qualcosa?- chiese come sempre disponibile.
-Ah no, credevo che Jungkook fosse qui- disse Taehyung, cominciando a preoccuparsi un po'; non l'ho trovava da nessuna parte e l'ultima volta che era scomparso in questo modo non era finita bene.
-Era qui poco fa- confermò Namjoon e Taehyung subitò si rilassò; almeno sapeva che si trovava ancora al campo -Magari si sta allenando- ipotizzò Taehyung prima di abbandonare l'ufficio e dirigersi verso il loro capannone, ma anche lì nulla.
L'ansia cominciò nuovamente farsi largo in lui e l'ultima speranza che gli rimaneva fu Jimin.
A passo diretto arrivò alla sua roulotte e una volta che ebbe battuto sulla porta sentì un gran fracasso provenire dall'interno -Jimin tutto ok?- domandò Taehyung nell'esatto momento in cui la porta si aprì quel tanto che bastava per rivelare solamente la testa di Jimin che gli sembrò abbastanza agitato -Ehi Tae, che c'è?- disse frettolosamente -Ehm, nulla volevo solo sapere se sai qualcosa di Jungkook? Non lo trovo da nessuna parte e sono abbastanza preoccupato- spiegò Taehyung -Ah no, mi dispiace non so niente- rispose Jimin e quella fu l'ennesima delusione -Se per caso dovessi vederlo puoi dirgli che lo sto cercando?- gli chiese.
-Si certo, non preoccuparti- acconsent Jimin -Ahià!- urlò poco dopo attirando così ancora di più l'attenzione del grigio -Sicuro di stare bene?
-Sicuro, scusa Tae ma devo proprio andare ho una...cosa importante da fare, ciao ciao- si scusò in fretta Jimin chiudendogli praticamente la porta in faccia.
Ma cos'hanno tutti oggi? Pensò Taehyung, aveva come la sensazione che tutti gli stessero nascondendo qualcosa.

THE GREATEST CIRCUSWhere stories live. Discover now