Prologo

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James Sirius Potter era quel tipo di bambino che non riusciva a star fermo un attimo, i suoi genitori Harry Potter e Ginny Weasley ci avevano provato in tutti modi: metterlo in un box e riempirlo di giocattoli, asilo nido, elementari, sport di tutti i generi, ma niente, tutto inutile.
Che si aspettavano? Un bambino di nome James Sirius sarebbe stato capace di tutto.
Una volta all'età di 6 anni, non si sa come, riuscì ad arrivare al coltello aguzzo della cucina posto nel ripiano più alto per poi dirigersi  in camera della sorellina, Lily, di 3 anni e tagliare la testa di netto a tutte le bambole.
All'eta di 7 anni aveva acceso il fuoco con il cugino Fred, bruciando tutti i documenti di suo padre; a 8 anni era entrato in possesso dei trucchi di sua madre e aveva pasticciato la cucina e a 10 anni aveva rubato la scopa di suo zio Charlie per poi rapire il gatto della cugina Molly e lanciarlo per vedere se atterrava sulle zampe. Insomma un tornado.
Tutta la famiglia Weasley-Potter sperava che il bambino una volta giunto a Hogwarts si calmasse, poveri illusi.
"Buona fortuna Minerva Mcgranitt" pensarono una volta lasciato a bordo del treno scarlatto il tornado ambulante, vi lascio immaginare la faccia della preside quando chiamarono quel ragazzino al Cappello Parlante.
Un nuovo malandrino era giunto a Hogwarts.
Amici miei è meglio che iniziate a tremare.

Our Crazy Sixth Year|| Nuova Generazione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora