Capitolo 1

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Settembre era appena iniziato e già si sentiva il vento fresco che annunciava l'autunno: alla stazione King's Cross famiglie intere di maghi e streghe si riversavano per passare attraverso il muro tra il binario 9 e 10 ricevendo occhiatacce da persone intende ad andare a lavoro, babbani
<<James, muoviti, se vuoi andare a Hogwarts>>.
Tra quella calca c'era la famiglia Weasley-Potter formata da teste bionde, rosse e more intende a raggiungere il binario.
<<Sì, mamma>> rispose il ragazzino sbuffando.
James Sirius Potter stava per fare i suo ingresso nella scuola di magia e stregoneria più famosa di tutto il mondo.
Una volta superata la barriera l'intera famiglia si dedicò alle raccomandazioni:
<<James, promettimi che ti comporterai bene>> provò Ginny guardandolo severa.
<<Mamma, non posso prometterti niente>> replicò con un sorrisetto il ragazzino per poi abbracciare i genitori.
Harry prima di permettere che suo figlio varcasse la soglia del treno lo fermò un secondo:
<<Hai visto il mio mantello dell'invisibilità?>>
James a quella domanda sorrise ed esordì:
<<Ci vediamo a Natale, papà>>.
Si girò verso sua cugina Roxenne che quell'anno, come lui, sarebbe andata a Hogwarts la prima volta:
<<Su andiamo, Roxi>>. ●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●
I due cugini si accomodarono su uno scompartimento chiacchieranno tra loro.
<<JAMIE, ROXI!!>> i due ragazzi si girarono trovandosi davanti i quasi gemelli Finnigan, quei due si portavano rispettivamente 9 mesi, Rachel e Oliver amici dei due cugini fin dalla nascita.
<<OLIVER, RACHEL>> urlò la Weasley per poi fiondarsi addosso ai due <<come avete passato la vostra estate?>>
<<Dovevate vedere, Oliver è caduto nel laghetto e le rane gli saltavano tutte intorno, gli ho fatto anche la foto>> disse con un sorriso la più grande ricevendo uno scappellotto dal fratello.
Passarono la giornata ridendo, chiaccherando e mangiando cioccorane finché un ragazzino della loro età entrò nello scompartimento.
<<Scusate, ma sono arrivato molto in ritardo e non ho trovato posto, posso sedermi?>>.
Il tipetto aveva la divisa sciupata e i capelli più disordinati del mondo tanto da far invidia al fratellino di James, Albus.
<<Certo>> rispose con un sorrisone il Potter che sentiva una certo legame con il nuovo ragazzino.
<<Grazie mille, sono Robert Cooper, ma per favore chiamatemi Rob che il mio nome non mi fa impazzire. Chissà cosa aveva in testa mio padre quando l'ha scelto>>.
James scoppiò a ridere trascinando gli amici:
<<Ok, Rob. Ti piace il Quidditch?>>.
Robert annuì e al ragazzino piacque la risposta:
<<Allora credo che diventeremo ottimi amici>>.
E così andò infatti.
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<<Potter, James>>
Il Cappello Parlante non fu calato nemmeno completamente che urlo:
<<GRIFONDORO>>.
Così accade anche per gli altri 4 che si sederono vicini a chiacchierare con un enorme sorriso.
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Aula di incantesimi si respirava già l'odore di essere messi alla prova e il gruppetto di amici si sedette vicino. Le scorse lezioni avevano parlato che a metà settembre avrebbero imparato il loro primo incantesimo e il giovane Potter capitò tra Rob e una ragazzina dall'aria altezzosa e la divisa di Corvonero allisciata.
<<Oggi ragazzi faremo l'incantesimo Wingardium Leviosa, chi sa dirmi che cos'è>>.
La mano della Corvonero saettò pronta a rispondere alla domanda del professore e a James balenò subito un'idea che nella sua testa suonò come meravigliosa, così si sporse e batté il cinque alla ragazzina, come suo nonno aveva fatto molto prima con una certa rossa.
<<Smetta di fare lo spiritoso signor Potter>> la Corvonero scoccò un'occhiata infastidita al ragazzino al suo fianco<<sì signorina Parisi?>>.
<<Wingardium Leviosa è un incantesimo di levitazione>> disse tutta orgogliosa.
<<Bene, 5 punti a Corvonero. Ora ragazzi vedete quella piuma lì? Bene, agitate la bacchetta come abbiamo provato le scorse lezioni. Agitare e colpire, agitare e colpire. Provate l'incantesimo. Signor Finnigan per favore non faccia come suo padre e lo stesso vale per lei signoria Finnigan>>.
I due fratelli si scambiarono un'occhiata.
Neanche dopo un minuto che le piume di James e della ragazzina Corvonero si alzarono in contemporanea.
<<Eccellente, 5 punti a Corvonero e a Grifondoro>>.
Il castano sorrise alla mora:
<<Sei brava quasi quanto me, però non montarti la testa perché nessuno supera James Sirius Potter. Qual è il tuo nome?>> gonfiò il petto il Grifondoro.
La Corvonero aggrottò le sopracciglia e poi con fare altezzoso rispose:
<<Sai Potter, non fare tanto l'altezzoso che io sono sicuramente migliore di te. Sono Julia Parisi e io ti giuro che ti batterò in tutto. Come mi ha detto la mamma, io farò vedere a voi Potter chi comanda>>.
<<E chi sarebbe tua mamma?>> chise curioso James.
<<Cho Chang>> disse fiera Julia Parisi.
I due si guardarono con sfida.
Tra quei due ce ne sarebbero state delle belle.

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