Capitolo 6

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Rachel Finnigan è quel tipo di persona che si innamora se un ragazzo le rivolge una parola.
Questo tratta di sé l'ha sempre odiato, ne farebbe a me se dipendesse da lei, per questo ora è disperata.
Lei sa che la sua cotta non sarà mai possibile, lo sa da anni, ma è ancora presente e non può sbarazzarsene facilmente. Ne ha provate di tutte.
Ha cercato di stragli lontano senza riuscirci, lei tiene a lui molto e non può permettersi di avere una cotta per lui.
Lei, Rachel Finnigan, è innamorata di James Potter.
Sa che non potrà funzionare, lo sente, James non è quel tipo di persona che ha una ragazza fissa, oh nossignore, lui ne ha molte, potrebbe essere definito un donnaiolo, anche se in realtà ha un cuore e non si rende ancora conto del suo comportamento, è come suo nonno insomma.
Rachel si odia, si odia perché non può smettere di essere innamorata di lui perché è cotta ormai da 5 anni e sa che tra di loro non potrà mai funzionare per il motivo di prima.
Lei è sempre stata rifiutata, l'eterna single.
L'amore è un sentimento che si manifesta in molti, ma viene corrisposto in pochi.
<<Rach, so che mio cugino è un idiota, ma magari voi potreste...>>.
La castana scosse la testa:
<<No, Rox, sai benissimo che tra me e lui non potrebbe mai funzionare, sono una stupida sciocca>>
<<No, che non lo sei. Se non ci provi non saprai mai se lui ti corrisponde>>.
<<Guardami, Rox>> la bruna sospirò <<ti sembro tipa da James Sirius Potter?>>
Roxenne si morse il labbro, suo cugino era un caso disperato, si chiedeva spesso chi gli avrebbe messo la testa a posto e sperava che fosse la sua migliore amica, ma se non ci avesse provato non lo avrebbe mai saputo.
<<Senti Rach, facciamo così. Parlerò con James e...>>
<<Posso farlo da sola, Rox, sono una Grifondoro e non ho paura di confessare quello che provo per lui, ma non voglio che la nostra amicizia finisca per una stupida cotta che mi sono presa.
È inutile che ci provi, fidati a me non frega essere corrisposta, mi basta essere sua amica>>.
Entrambi, però sapevano che era una bugia, perché Rachel Finnigan era stufa di essere sempre friendzonata, sua madre le diceva semore che era bella, ma allora perché ancora non riusciva a trovare l'amore?
<<Parlarci ti farà stare meglio, fidati>>.
Rachel si alzò dalla tavola e andò verso James che stava uscendo.
♡♡♡♡♡♡♡♡♡
<<James>>
Il ragazzo continuava a camminare davanti a sé, senza preoccuparsi della castana che le stava correndo dietro da mezz'ora, perso nei suoi pensieri.
<<JAMES, MI ASCOLTI>>.
Fu allora che il Grifondoro si girò:
<<Scusami, Rachel, ma sono in ritardo per gli allenamenti di Quidditch, sai voglio essere scelto nella squadra speciale per girare il mondo e se non mi alleno non rientro, facciamo che qualunque cosa tu voglia dirmi me la dici dopo? Sì?>>.
Rachel annuì e se ne andò triste lasciando James camminare per la sua strada.
<<Sei un emerito idiota, lo sai?>>.
Rob lo aveva raggiunto sospirando, non poteva credere che il suo migliore amico fosse così cieco e non si accorgesse dei sentimenti che la loro amica provava per lui da almeno 5 anni.
<<Non ti seguo>>
<<Rachel, ti doveva parlare di una cosa importantissima e tu l'hai liquidata con una cazzata, in confronto a ciò che doveva dirti, trattandola come se fosse una merda. Non ti rendi conto che male fai alle persone con il tuo atteggiamento da egocentrico? Pensaci James, ricorda che sei comunque il mio migliore amico e ti voglio un mondo di bene. Pensa se il Quidditch vale più della tua amica. Spoiler nel caso non ci arrivassi: non vale più di Rachel>>.
Potter capì e iniziò a correre nel tentativo di trovarla e ascoltare che cosa avesse di così importante da dire.
La trovò in un'aula vuota con la testa nascosta tra le ginoccchia.
<<Ehi, Rach>>
<<Non avevi il Quidditch?>> chiese con la voce rotta senza alzare la testa, non voleva mostrarsi debole davanti a lui, ma non riusciva a frenare il tremolio che si era impossessato del suo corpo.
<<Ho deciso che non era così importante>>
<<Ma se non ti alleni non verrai mai scelto>>
<<Non fa niente, tu per me vali di più>>.
Rachel alzò la testa e lo guardò attentamente, come per capire se stesse scherzando.
<<Sul serio?>> chiese cercando di tenere salda la dignità.
<<Sì>> disse lui.
Le porse una mano per alzarsi e lei la accettò senza pensare.
<<Ci tengo molto a te, Rachel>>.
Detto questo la castana non riuscì a trattenersi e poggio le sue labbra su quelle del Potter.
Lui preso dalla sprovvista rispose al bacio un po' stordito e Rachel si sentì per la prima volta amata, fu un gesto affrettato lo sapeva, lei non era certa che i suoi sentimenti fossero corrisposti, ma magari il fatto che James avesse risposto significava qualcosa.
Angolo autrice
Sono riuscita ad aggiornare, vi auguro un buon Natale e un buon anno.

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