Capitolo 17

339 14 0
                                    

Le selezioni iniziarono alle 10:00 e molta gente si era presentata tra cui: Mattew Davis, Lucas Nott, James Potter e Roxenne Weasley.
<<Roxenne>>
<<James>>.
I due cugini si scrutarono, entrambi erano troppi orgogliosi per ammetere che si ero mancati fino a quel momento.
<<Potter, Weasley invece di cianciare mettetevi in fila che devo organizzare le squadre>> sbraitò la professoressa di Volo, Marilla Farweeks.
I due si lanciarono un'occhiata veloce, il maggiore dei Potter fece scorrere lo sguardo sulle tribune e il suo volto si illuminò non appena incrociò lo sguardo di sfida di Julia Parisi. Le avrebbe dedicato la vittoria non appena la Farweeks avrebbe annunciato che era entrato come cacciatore nella squadra nazionale di Quidditch. Pensò a come il rapporto con la Corvonero stesse portando a una svolta diversa, non si erano più insultati o schiantati e riuscivano a parlarsi quasi civilmente.
Nel frattempo la Farweeks aveva organizzato i centinaia di studenti per squadre che si sarebbero affrontate e avrebbe studiato con cura le tattiche dei giocatori e scelto i migliori.
James sperò che sua cugina finesse in squadra così come Lucas, mentra voleva che il cugino della Parisi fosse scartato subito così da avere tutta l'attenzione della castana su di lui. "Ma cosa mi sta accadendo?"si chiese " devo stare concentrato e non pensare a quella là oppure addio gloria, nazionale e popolarità".
Nella sua squadra non era niente male e si ritrovò ad affrontare Mattew Davis al primo turno.
<<Paura, Potter?>>
<<Ti piacerebbe, Davis>> ghignò il ragazzo.
La Farweeks fischiò e la partitella ebbe inizio.
Davis saettava a destra e a manca con la pluffa in mano, ma fu questione di secondi in cui passò dritta tra le mani del Potter.
Il ragazzo si avvicinò agli anelli per segnare e centrò l'anello che stava difendendo Brain Zabini.
Fece un paio di punti e al contrario di Mattew, era felice di stare nella stessa squadra di sua cugina Roxenne che parava tutte le pluffe che le lanciava contro il suo avversario ed era contento perché magari vincendo sarebbero tornati migliori amici-cugini come prima.
<<Bel tiro James!>> le sorrise la ragazza che parò una pluffa che Davis le aveva lanciato contro.
La Weasley le aveva parate quasi tutte, lei era il portiere più eccelente che Hogwarts avesse mai visto e nessuno era in grado di superarla in bravura quindi il posto nella squdra era indubbiamente suo.
<<Grazie Rox, bella parata!>> ribatté con un sorriso divertito.
<<Facciamogli il culo!>> urlò boriosa la riccia mentre il cugino annuì sfrecciando e segnando nuovamente.
Le selezioni finirono alle 13:00 e tutti i giocatori andarono a farsi una doccia convinti di aver fatto il meglio del meglio.
Alle 16:00 sarebbero stati richiamati tutti per annunciare chi sarebbe passato al turno successivo.
Quella domenica accadde qualcosa, un pezzo di amiciza tornò come prima visto che la Weasley dai capelli ricci subito dopo aver visto James dirigersi fuori dagli spogliatogli gli era corsa incotro e l'aveva abbracciato affondando la testa nel suo petto.
<<A cosa devo questa dimostrazione di affetto?>> rise il castano.
<<Mi sei mancato, brutto coglione, da morire>>.
Lui sorrise e la strinse:
<<Anche tu cuginetta>>
<<Non posso essere arrabbiata con te, anche se sei un brutto pezzo di merda e hai trattato malissimo Rachel mostrandoti insensibile come non sei. Io non posso odiarti perché sei mio cugino e anche se dovessi farlo, non ci riuscirei perché sei parte della mia famiglia e non posso vivere senza di te. Potrai combinare tutte le cazzate che vuoi, ma io non ti lascerò mai da solo, perché ti voglio troppo bene.
Anche se questo non mi impedirà di pestarti a sangue>> disse la ragazza tra le lacrime per poi tirargli un calcio.
<<Non preoccuparti, riccia, non ti libererai di me così facilmente>>le baciò la fronte come era solito fare ricordandosi dei momenti in cui erano stati bambini e di quando la cugina dopo aver fatto un incubo andava da lui a cercare conforto tra le sue braccia.
********************************
Le 16:00 arrivarono in fretta e i cugini Weasley-Potter si erano diretti insieme ai centinaia di studenti al campo da Quidditch per sentire l'attesa notizia.
Le tribune degli spettatori erano piene e Julia Parisi dondolava le gambe ansiosa, sperava che l'incitamento a Potter fosse servito a qualcosa e sperava che avesse passato il prino round insieme al cugino Matt.
<<Agitata?>> le chiese Stephanie con la sciarpa blu e bronzo legata al collo.
<<Forse un po', e poi alle 18:00 ci sono le selezioni per la squadra dei duellanti>>
<<Eddai Julia stai tranquilla, sarai nella squdra insieme ad altre 6 persone e andrà tutto bene, sarai fantastica come sempre>>
<<Grazie Steph, ma ora stai zitta che voglio sapere se Matt è stato preso>>
<<E Potter>>
<<Eh?>> la guardò confusa.
<<Nel senso che vuoi sapere se è entrato anche lui, no?>>
<<Sisi>> borbottò distrattamente <<ora shh che parte l'annuncio>>.
♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤♤
<<Allora ragazzi vi siete impegnati tutti e molti di voi sono stati spettacolari. Fin ora di voi 150, ne ho selezionati una trentina>>.
Un mormorio si diffuse, alcuni si sollevarocno in punta di piedi per riuscire a capire se fosse entrato o meno, altri si mangiucchiavano le unghie in silenzio, quasi tutti stavano in ansia nella speranza di sentire il proprio nome pronunciato.
La Farweeks iniziò a leggere alcuni nomi notando le reazioni di molti che o erano avvilite o gioiose.
James, Roxenne, Mattew, Lucas, Lucy Weasley, Fred Weasley e molti altri avevano passato il turno.
Il Potter inisieme ai due cugini era pronto a festeggiare, in poco tempo su tutta la tribuna rosso-ora partì un applauso e il maggiore dei Potter si ritrovò sollevato tra le braccia dei compagni e individuò il sorriso di una certa Corvonero.

Our Crazy Sixth Year|| Nuova Generazione Where stories live. Discover now