Capitolo 1

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Oggi era una bella giornata, il sole splendeva riscaldandomi, gli uccelli cinguettavano felici, i fiori sbocciavano e io venivo circondata da una ventina di guardie. Già come sono finita in questa situazione? Me lo sto chiedendo anche io...
Paro un attacco a destra con il mio scettro e con una palla di fuoco metto fuori combattimento due soldati, creo un'onda d'acqua a sinistra e altri tre sodati sono a terra. Ma c'è ne sono sempre troppi anzi sembrano aumentare.
Indietreggio mettendo più distanza possibile tra me e loro, ma mi fermo appena sento la mia schiena poggiare a qualcosa di duro. Mi giro con il fiato in gola pensando di incontrare un soldato nemico, ma mi ritrovo a osservare gli occhi ghiacciati di mio fratello. Ci troviamo schiena contro schiena circondati da una cinquantina di soldati, che non so da dove sono sbucati.
<Che dici Lulu? Ce la fai? O li faccio tutti a pezzi con questa meraviglia?> sorride facendo ruotare la sua nuova spada. O almeno è quello che sembra, una normale spada. Questo "regalino" fattogli dai nostri genitori, non è altro che la spada magica di mio padre, una spada in grado di poter controllare l'elemento del suo possessore, fosse solo questa la sua particolarità ... questa spada è stata creata dal padre di mio padre, cioè mio nonno ed è una spada che riconosce il suo dominatore, la possono usare solo le persone della nostra famiglia. Nessuno ha mai capito come fece mio nonno a crearla, persino mio padre ha fatto numerose supposizioni, una più improbabile dell'altra, senza mai arrivare a una conclusione. Da quando mio padre gli ha regalato la spada Shin è come impazzito, la porta ovunque e ogni motivo è buono per tesare la sua forza. Ricordo ancora cosa successe quando mio padre gliela diede.

Eravamo appena arrivati alla sala da pranzo per la colazione, non c'era nessun evento importante e al compleanno di Shin mancavano ancora parecchi mesi. Mio padre e mia madre, nonché i regnanti di Emerald stavano bisbigliando tra loro o almeno finché non ci videro arrivare. Ci eravamo seduti a tavola facendo finta di niente e abbiamo fatto colazione in perfetto silenzio, cosa abbastanza strana. Appena ci siamo alzati però ci hanno fermato
<Ragazzi vorremo parlarvi di una cosa ... soprattutto con te Shin> mio fratello come ogni buon soldato si mise subito sull'attenti pronto all'azione < È una cosa molto importante voglio che stiate a sentirmi molto attentamente...>
<Basta Eric non vedi che li stai spaventando inutilmente> lo sgrida mia mamma
<Ma Gemma è una faccenda molto importante> controbatte mio padre stizzito
<È una spada per l'amor del cielo> sbuffa
<È la mia spada, non è una spada come le altre>
<Scusate, noi siamo ancora qui e non abbiamo capito niente di quello di cui state parlando> mi metto in mezzo io prima che inizino a battibeccare sul serio. Per quanto sia divertente vederli bisticciare, sono troppo curiosa di sapere cosa succede.
<Giusto! Allora dove ero arrivata prima che qualcuno mi interrompesse> riprende lanciando un'occhiataccia a mia madre che alza gli occhi al lampadario.
<Ci hai fermato dicendo che avevi una cosa molto importante da dirci> gli ricorda veloce Shin, allora non sono l'unica curiosa.
<Siete entrambi a conoscenza della forza della mia spada, quella datami in eredità da vostro nonno? Ecco ho appena deciso di darla a te Shin>
<Cosa?> esclamiamo io e Shin in contemporanea. Non ci credo? Papà adora quella spada, non posso credere che voglia darla a Shin così presto. Mi giro verso mio fratello e vedo i suoi occhi brillare, anche lui adora quella spada nonostante non abbia mai avuto il permesso di toccarla, ma non sembra molto sicuro della decisione presa.
<Credi che sia pronto? Non conviene aspettare che diventi ancora più forte...>
<Io credo che lo sei già abbastanza, per maneggiare quella spada non ci vuole solo una grande forza, ma coraggio, autorevolezza e controllo. Tutte doti che tu hai dimostrato di possedere pienamente. Ho parlato col nonno e anche lui è d'accordo con me. Per questo ho deciso si affidarti la spada, inoltre ti sarà molto utile per il compito che sto per affidarti...> dice girandosi nella mia direzione. Ho lo strano presentimento che quello che sta per dire non mi piacerà.
<Di che compito parli?> domanda mia madre dubbiosa. Se neanche lei lo sa è possibile che saremo in due ad arrabbiarci...
<Come sapete Sebastian è ancora a piede libero e sicuramente non se ne starà con le mani in mano. Starà sicuramente architettando qualcosa per compiere quello che non è riuscito a fare la prima volta. Shin voglio che usi quella spada per difendere tua sorella>
<Cosa?> urliamo io e mia madre
<Ora che è diventata la guardiana del cristallo sarà ancora più in pericolo, quindi voglio che tu la protegga come hai fatto in passato e sono sicuro che il potere di quella spada ti sarà molto d'aiuto>
<Non ho bisogno di essere protetta so cavarmela perfettamente da sola> esclamo indignata. Sono stata io a fermare la guerra, è vero sono morta ma è andato tutto secondo i piani. Non ho bisogno di protezione.
<Meglio essere prudenti> mi risponde.
<Caro non puoi obbligare Shin a fare da guardia del corpo a Lulu> cerca di aiutarmi mia mamma
<Per me non è un obbligo, anzi sarà un piacere proteggere la mia sorellina> si immischia mio fratello. Mi mette un braccio intorno alle spalle avvicinandomi a lui e io gli lancio un occhiataccia che insieme a quella di mia madre lo avrebbe fatto a fettine. Chi gli ha detto di parlare, perché possiede quella cavolo di bocca!
<Bene quindi siamo tutti d'accordo. Potete andare> conclude mio padre sorridendo e congedandoci.
<Io non sono per niente d'accordo> protesto, ma non vengo calcolata minimamente. Sento un leggera presa sul mio polso e poi vengo trascinata via da mio fratello
<Forza andiamo Lù, non vedo l'ora di provare quella spada. Mi sembra un sogno> esclama contento come un bambino che va ad aprire il suo regalo di Natale.
Sono felice per Shin questo è sicuro, ma non voglio che mi faccia da guardia del corpo. Non ho più cinque anni.

Emerald 2 Where stories live. Discover now