Capitolo 6

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È passata una settimana dal Festival del Solstizio d’Estate e il nonno e la nonna sono ripartiti per il loro viaggio, non prima che la nonna si scusasse con Freya per la stupidità di suo nipote e aver raccomandato a quest'ultimo di non lasciarsi scappare la fenice. Durante il loro breve periodo al castello li ho visti poco e niente, un po' perché ero troppo occupata con lo spettacolo, un po' perché stavano tutto il tempo nell'ufficio di mio padre. Chissà di che avranno parlato in tutto questo tempo. Di solito fanno così quando non vogliono farci preoccupare allora parlano tra di loro, tenendoci all'oscuro di tutto, ma spero che dopo la guerra abbiano capito che nasconderci le cose non porta mai qualcosa di buono.
Col cavolo, sono la guardina di Emerald non mi possono tenere più niente nascosto, che siano i miei genitori o meno, devo sapere. E con questo scatto d'ira incenerisco il manichino con cui mi stavo allenando. Spero solo che non gli venga qualche loro strana idea in testa...tipo rimandarmi sulla Terra appena pensano che non sia al sicuro.
Lulu se sei così sicura che ti nascondano qualcosa perché non vai da loro e gli esprimi i tuoi dubbi?
Non li conosci Aster, cercheranno di cambiare discorso o aggireranno la domanda, fanno sempre così. Mio padre mi crede ancora una bambina, quindi preferisce tenermi le cose nascoste per paura di ferirmi, preferisce parlarne con Shin che è quasi sempre d’accordo con lui. Non riescono a capire che sono perfettamente in grado di badare a me stessa.
Però dopo l'ultima guerra non puoi dargli torto...
Mi giro verso la piccola pixie che preferisce non incontrare il mio sguardo e guardare a terra.
Lo so Pixel, lo so, ma non posso lasciar perdere lo stesso. Quello che ho fatto è stata una situazione di emergenza, l'ultima carta da giocare, ora sono abbastanza forte da riuscire a cavarmela, non voglio stare indietro a guardare gli altri che combattono e rischiano la vita per proteggermi, quando posso fare anche io la mia parte e aiutare.
Lulu è vero che sei diventata più forte, soprattutto ora che sei la guardiana del cristallo, ma ricorda che ci sarà sempre qualcuno più forte di te ed è per questo che non devi mai farti trovare impreparate. Qualunque sia il problema non sarai mai da sola.
Questo l'ho capito Aster ed è anche per questo che ce l'ho con i miei genitori, se condividessero i loro dubbi e le loro preoccupazioni con me, potremmo trovare un modo per risolvere il problema, insieme.
Ormai ho smesso da un bel po' di allenarmi, ovvero da quando ho disintegrato il manichino, sono sicura che se avessi continuato avrei incenerito la palestra intera e sarebbe poi toccato a me ripulire tutto.
Parla con Shin
Cosa?
Parla con Shin. Hai detto che tuo padre non ti direbbe la verità per proteggerti, ma tuo fratello? Magari se insisti un po' lo farai sentire in colpa e a quel punto svuoterà il sacco.
Pixel. Sei un genio. Ma potrebbe anche darsi che non gli abbiano detto niente.
Allora fallo passare dalla tua parte prima che accada, parlane a pranzo quando siete tutti, a quel punto non potranno resistere se sia tu che Shin li mettete sottopressione.
Sei una pixie davvero molto furba e diabolica...fantastico
Bene allora, il piano svuota il sacco inizia ora.

Shin's pov
È tutta la mattina che cerco mia sorella, ma non la trovo da nessuna parte. Alcune guardie hanno detto di averla vista dirigersi nella palestra sotterranea, ma anche lì non c'è né traccia. Alla fine ho abbandonato il mio piano di allenarmi con lei e ho deciso di fare da solo, ecco perché mi ritrovo all'aperto, senza maglietta e grondante di sudore. Il nonno ha detto che devo scoprire da solo i segreti della spada ed è per questo che mi spingo sempre di più al limite, peccato che non ho scorto nessun cambiamento da quando ho iniziato l'allenamento, pensavo, anzi speravo che con l'aiuto di Lulu avrei potuto ricevere un miracolo, ma ahimè mia sorella è sparita, come capita a volte. Anzi ora che ci penso meglio, ci sono giorni che non si fa vedere per interi pomeriggi e con lei quelle pesti di Aster e Pixel, certe volte anche la sua cavalla, Luna, scompare misteriosamente dal box. Chissà dove si va a cacciare per tutto quel tempo, spero solo che non si incontri con James e che stia al sicuro, non che con lui non lo sia, mi fido e so che non le farebbe mai del male, ma se devono vedersi preferirei che avvenisse sotto la supervisione di qualcuno, preferibilmente la mia, che li tenga d'occhio, dopotutto James e pur sempre un ragazzo e se osa anche solo allungare un po' troppo le mani...
Con un colpo della spada taglio a metà un albero che in seguito di congela per poi distruggersi in minuscoli frammenti. Ecco cosa gli succederà.
Ok, forse è esagerato e sono un po’ troppo protettivo nei confronti di Lulu, ma cavolo è la mia piccola sorellina...non più tanto piccola, ma dettagli. Non voglio che qualcuno la faccia soffrire, forse dovrei lasciarle un po’ di spazio, dopotutto anche Freya mi ha detto che sono troppo oppressivo.
Con un sospiro rimetto la spada nel fodero e mi dirigo all'ingresso del castello, dove trovo il postino che stava per suonare al campanello, ma si stoppa appena mi vede.
<Principe> esclama facendo un profondo inchino <Sono venuto a consegnare il giornale>
<Grazie potete lasciarlo a me> dico lasciandogli un paio di monete in mano dopo averlo preso. Ma appena leggo la prima pagina le mie mani iniziano a tremare <Ehm...principe? Va tutto bene?> domanda leggermente preoccupato.
Appena leggo l'ultima parola dell'articolo congelo in giornale e lo riduco in pezzetti microscopici <Benissimo. Ora se volete scusarmi devo andare> inizio a dirigermi dentro al castello ripensando a quello che ho appena letto.
Sicuramente si tratterà di un errore, di un malinteso, non ci voglio credere. Ho fatto bene a distruggerlo, non può venirlo a sapere soprattutto così, altrimenti non so come potrebbe reagire, ma soprattutto non dovrà mai venirlo a sapere mio padre, anche se la notizia fosse falsa nessuno lo fermerebbe e potrebbe davvero commettere un omicidio, ma questo non prima che ci pensi io. Voglio la verità e me la potrà dare solo la fonte, ma devo fare in fretta, essendo sul giornale non credo ci voglia molto prima che la voce si sparga anche a castello.
<Ehi Shin!> mi congelo appena sento la voce della mia adorabile sorellina <Ti ho cercato per tutto il castello, dove eri finito?> mi chiede mettendosi davanti a me e guardandomi con i suoi occhioni marroni. Solo la rabbia che ho in corpo mi permette di risponderle, ma quando lo faccio cerco di essere il più calmo possibile.
<Ero fuori ad allenarmi, anche io ti ho cercato per chiederti di allenarti con me, ma non ti ho trovato così sono andato da solo> dico tranquillo o almeno le faccio credere di esserlo.

Emerald 2 Where stories live. Discover now