Capitolo 24

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Lo odio. Non pensavo sarei arrivato fino a questo punto, ma credo di non reggerlo più. Sparisce senza dare spiegazioni, ignora tutti e ha sempre lo sguardo triste. Lo sento lamentarsi anche durante la notte e pronunciare il nome di Lulu durante il sonno, sarà per questo che ha delle occhiaie che un'azienda intera di correttore non riuscirebbe a coprire. Non capisco neanche perché si senta così depresso, dopotutto è tutta colpa sua, è lui che l'ha lasciata. Eppure mi sembra tutto così strano, so per certo che il mio Jamie ama la mia migliore amica, ma allora perché lo ha fatto. Da quando è arrivata Nadya sta sempre con lei, non lo vedo quasi mai ed è come se per lui non esistessi, non che io faccia qualcosa per parlargli, ma speravo che tentasse almeno di spiegarsi.

<Principessa Rachel, mi state ascoltando?> mi domanda l'uomo di fronte a me, il mio istruttore delle arti regali o quel che è, una persona davvero noiosa, preferivo quando era Lulu ad insegnarmi qualcosa.

<Certo Duca, continuate pure> dico nella maniera più educata e gentile possibile, anche se si nota dal mio sorriso forzato che vorrei essere da tutt'altra parte. Soprattutto per non vedere mio fratello e la sua nuova ragazza appiccicati sul divano a limonare.

Si dovevano mettere proprio davanti a me, con tutte le stanze che ci sono nel castello perché hanno scelto proprio quella in cui sono io?! Sono sicura che l'abbiano fatto apposta.

<Continueremo un'altra volta, non vi vedo molto concentrata oggi, principessa> sospira il duca chiudendo la sua agenda

<Come volete voi Duca> sorrido cordiale, mentre una me euforica balla la Macarena nella mia testa.

Lascio il duca ad Amanda, la mia cameriera personale, e mi dirigo con passo felpato verso i due "piccioncini". Lei sta ridendo per qualcosa che non ho sentito e non posso fare a meno di pensare a quanto sia insopportabile la sua risata, per non parlare dei suoi capelli, scommetto che se si mettesse davanti a una mucca tenterebbe di mangiarseli, sembrano dei ciuffi d'erba troppo cresciuti. Mi schiarisco la voce facendo notare la mia presenza.

<Oh Rachel, hai finito la lezione?> mi chiede cordiale quella sottospecie di verdura ambulante.

<Il Duca era talmente infastidito dalle vostre moine che ha deciso di tornarsene a casa prima di farsi venire il diabete> le rispondo con il suo stesso tono <E ti ho detto di non chiamarmi Rachel, per te sono la principessa>

<Oh, ma andiamo. Non credi di essere un po' troppo dura? Dopotutto è probabile che diventeremo cognate> ride.

Nei tuoi sogni cara, non diventeremo mai amiche pensa se ti considererò parte della famiglia. Preferirei riconoscere Sebastian come un mio presunto fratello che te come cognata, e credo di aver detto tutto con questo mio ultimo paragone.

<Se volete scusarmi, io ora dovrei uscire> dico guardando James che se n'è stato zitto fino a quel momento.

Esco dalla stanza sperando in una sua parola, una qualunque reazione, ma l'unica cosa che mi dice è <Chiudi la porta appena esci> accompagnato dalla risatina della lattuga. Vuole la porta chiusa ebbene lo accontento, la tiro talmente forte che per poco non si stacca dai cardini e non perché sono diventata Hulk all'improvviso, ma devo aver lasciato uscire un po' del mio potere.

Come una furia mi dirigo in cucina dove so già di trovare mia madre. Ormai è buttata lì tutto il tempo ad aiutare le cameriere che la venerano con timore reverenziale. Fa strano pensare che la regina stia più tempo in cucina che sul trono, ma ehi questo mondo è tutto strano.

Mi viene ancora un po' difficile credere che Margaret sia mia madre, ma ammetto che con lei ho avuto subito quella connessione che non sono mai riuscita ad avere con Rossana. Ovviamente non è stato facile, ma è stata molto paziente con me e non mi ha pressata in alcun modo. Voglio bene a Rossana è per me sarà sempre la mia mamma, ma non posso più tornare sulla Terra ogni volta che voglio, però ogni tanto organizziamo qualcosa e andiamo tutti da lei o lei viene da noi ad Ombra, certo è un po' difficile perché avremo sempre bisogno del permesso dei genitori di Lulu dato che sono loro a controllare i portali, ma fin ora non ci hanno mai detto di no.

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