trentuno.

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And if only I could hold you
you'd keep my head from going under
- lewis capaldi 


L'aria fresca dell'autunno californiano entrava dalla finestra che la ragazza dai lunghi capelli chiari legati in una coda improvvisata aveva lasciato aperta. Di proposito, non per sbaglio. Perchè era nervosa, e aveva bisogno di qualcosa che la calmasse,  qualcosa che evidentemente non erano le tre ragazze che la guardavano divertire dal corridoio.
E il suono del vento, la sensazione che le dava sulla pelle o muovendole i capelli di solito la aiutava. La calmava, riusciva a tranquillizzarla, qualsiasi cosa l'avesse resa tanto nervosa da non riuscire a respirare. Qualsiasi cosa. O persona. Il rumore leggero del vento che muoveva le pagine dei libri lasciati aperti sulla scrivania le aveva sempre dato serenità. Ma quella volta non stava funzionando e le risate soffocate delle amiche non facevano altro se non peggiorare la situazione.

Le avevano ripetuto di calmarsi, ridendo, mentre lei continuava a muoversi per la stanza come un tornado, prendendo oggetti che forse nemmeno le sarebbero serviti e buttandoli in valigia completamente a caso, senza un ordine, senza pensare. Perchè la valigia l'aveva già fatta giorni prima, ma l'ansia dell'ultimo minuto l'aveva colta all'improvviso, mettendo in dubbio ogni sua capacità di ragionare, insieme ad ognuna delle cose che aveva già in valigia, facendole pensare che forse quella certa cosa non le sarebbe servita, che qualcosa l'avrebbe potuta comprare dove stava andando, e che qualcos'altro non le sarebbe mai servito, non per una sola settimana. Avevano scosso la testa senza dire niente, e forse una delle sue tre migliori amiche le aveva detto ancora di calmarsi o che sarebbe sicuramente andato tutto bene. Ma Luna non le aveva sentite, troppo impegnata a cercare di respirare almeno in modo decente; impegnata a non pensare troppo a quello che sarebbe successo quella stessa sera, e impegnata a rovistare ancora e ancora in quella valigia nella quale avrebbe di sicuro scordato di mettere qualcosa.

<< hai preso tutto?>> la interruppe la voce di Holly, strappandola dai propri pensieri nervosi mentre la vedeva sedersi controvoglia alla scrivania e si scompigliava la frangia con un sospiro. L'ennesimo respiro che fece sorridere le tre amiche che continuavano a guardarla sorridenti da quel corridoio.

<< quasi sicuramente no>> borbottò la ragazza, stropicciandosi uno degli occhi blu e sentendo le ragazze ridere, ma per niente in vena di ridere con loro come avrebbe fatto in qualsiasi altra situazione. 

Era nervosa e basta, non c'era nulla che avrebbe potuto placare quel nervosismo, che a pensarci bene era l'unica cosa impossibile da non mettere in valigia, da dimenticarsi a casa per sbaglio. Nervosa perchè stava per fare un viaggio di tre ore in macchina con Hol e Dylan che non avrebbero smesso di guardarla, farle domande e sorridere sotto i baffi. Nervosa perchè odiava stare ferma per ore senza poter fare nulla, e in quell'auto era proprio quello che sarebbe successo. Nervosa perchè anche provandoci non sarebbe riuscita a chiudere occhi finchè non l'avesse visto anche se Maya probabilmente l'avrebbe stancata a morte con la sua solita parlantina.
Lo avrebbe rivisto. Lo avrebbe rivisto e tremava, la mandava fuori di testa. Si, ma se fosse stato tutto diverso? Se vedersi avesse cambiato qualcosa, adesso? Se Tyler non avesse più voluto vederla nello stesso modo? Era nervosa, perchè quella telefonata fatta nel cuore della notte aveva cambiato tutto. In bene e in male.

Nella più rosea delle aspettative sarebbe andato tutto bene. Nella migliore delle ipotesi il nervosismo sarebbe sparito una volta guardato Tyler negli occhi e preso un respiro profondo. Nella peggiore delle ipotesi, invece, andare li da lui e guardarlo negli occhi avrebbe fatto aumentare a dismisura quel nervosismo che le si era attaccato addosso.. Luna stava cercando di non pensarci, stava cercando inutilmente di smettere di pensarci, ma se davvero fosse cambiato tutto? E invece di avvicinarsi si fossero sentiti più lontani che mai?

A un passo da te  (REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora