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Seungmin intravide soltanto con la coda dell'occhio il ragazzo correre verso di lui, ma non riuscì a fermarlo. L'acqua piena di cloro della piscina lo avvolse in poco tempo, tentò di muovere le gambe e le braccia per portare il suo corpo in superficie, ma l'unica cosa che riuscì a fare fu quella di respirare per metà aria e per metà acqua. I suoi vestiti si bagnarono completamente nel momento stesso in cui lui non riuscì più a tornare in superficie, dopo aver bevuto una grande quantità di liquido al sapore di cloro. Era troppo preso dal panico per accorgersi che qualcuno lo aveva afferrato per i fianchi e lo stava riportando in superficie. Seungmin riuscì ad aggrapparsi al collo del suo misterioso salvatore e quando si rese conto che la sua schiena stava toccando il muretto della piscina, lasciò andare quella persona e fece forza sulle sue braccia, riuscendo ad uscire dall'acqua e ad inginocchiarsi nel pavimento lastricato della piscina. Iniziò a tossire acqua e nello stesso momento una mano gli si poggiò sulla schiena, aiutandolo a riprendersi. Seungmin riuscì ad alzare il viso verso quella persona, solo quando anche l'ultima goccia di acqua lasciò i suoi polmoni. Solo quando cessò, riuscì a sentire una voce parlargli.

- stai bene? -

Seungmin alzò lo sguardo verso quella voce. Un ragazzo in costume, dai capelli neri e lunghi, completamente bagnato da cima a fondo, lo stava guardando preoccupato, mentre una sua mano era appoggiata sulla sua schiena. Non gli ci volle molto per comprendere che si trattava della persona che lo aveva aiutato a non annegare e si ritrovò ad annuire lievemente, ancora scosso dall'accaduto. 

- Seungmin! -

Felix raggiunse il suo amico e si inginocchiò proprio accanto a lui, iniziò a toccarlo ovunque sul volto e riempirlo di domande e in poco tempo anche il coach e la loro insegnante di danza gli stavano facendo un interrogatorio completo. Nel mentre il ragazzo biondo, uno dei due migliori amici di Felix, che in seguito si scoprì chiamarsi Han Jisung, si voltò verso l'individuo che aveva spinto Seungmin in acqua.

- senti, ma sei deficiente? -

Tutte le voci si arrestarono per alcuni secondi e la signora Min si alzò in piedi, guardando le spalle di Han che invece stava rivolgendo tutta la sua attenzione a quel ragazzo. Il colpevole dell'accaduto, semplicemente scosse la testa ridendo.

- ho sentito delle voci che dicevano che non sapeva nuotare, perciò volevo vedere se annegava -

Felix alzò il viso verso il ragazzo. Kim Minjae. Aveva la loro stessa età ed era uno dei ragazzi più scontrosi, arroganti e cattivi che qualcuno potesse mai incontrare nella sua vita. Fin da quando si era iscritto al club di danza, aveva sempre avuto un atteggiamento di pura antipatia e cattiveria, sopratutto verso Seungmin, senza che Seungmin gli avesse davvero fatto qualcosa.

Han osservò per qualche secondo il ragazzo, Seungmin alzò il viso verso il suo migliore amico, impaurito che quella situazione potesse trasformarsi in qualcosa di più pericoloso e serio, anche Felix osservo attentamente Han, conoscendo l'impulsività del biondo e temendo che potesse accadere qualcosa. Tentò di alzarsi per avvicinarsi lentamente al suo amico e tenerlo calmo, ma nel momento stesso in cui si mise in piedi, Han afferrò un secchio d'acqua posto di fianco ai trampolini, solitamente usato per bagnare la superficie di essi prima di esercitarsi sui tuffi e lo gettò letteralmente in faccia a Minjae. Il biondo lasciò cadere il secchio d'acqua ai suoi piedi.

- perché cazzo l'hai fatto?! -

Han si limitò semplicemente ad alzare le spalle.

- ho sentito delle voci che dicevano che l'acqua era bagnata, volevo vedere se te la tiravo contro ti bagnavi-

Disse quello, solo per far comprendere la stupidità della frase pronunciata qualche attimo prima dallo stesso Minjae. Per qualche secondo calò di nuovo il silenzio, ma questa volta ad interromperlo fu Minho, che non riuscì a fare altro che scoppiare in una grandissima risata. Non fu l'unico, infatti dopo di lui altri nuotatori e ballerini iniziarono a prendere in giro Minjae, che si innervosì ancora di più e fece qualche passo verso di biondo, prendendo tra le mani la sua maglietta e alzandolo da terra.

- senti biondino, non vantarti tanto perché sei capace di usare solo quella tua bocca larga che ti ritrovi nella tua miserabile vita, mi chiedo come tu possa essere sempre al centro delle nostre coreografie, visto che ti muovi come un elefante! -

Han non staccò gli occhi di dosso dal ragazzo di fronte a sé e sorrise alle sue parole.

- se questa gelosia e invidia verso il mio stile di ballo e soprattutto quello di Seungmin ti portano a far annegare una persona, allora ti consiglio di farti un esame di coscienza Minjae -

Seungmin tossì ancora una volta a causa dell'acqua rimasta nel suo corpo e per qualche secondo la situazione tornò a concentrarsi sul ragazzo moro salvato da Hyunjin. Solo in quel momento Minho si intromise tra i due litiganti, stanco di quella situazione. Poggiò una mano sul petto di Han e una sul petto di Minjae, allontanandoli l'uno dall'altro e si voltò verso il i prof.

- lo spettacolino è finito, coach ha intenzione di fare qualcosa? -

Il coach dei ragazzi si risvegliò dall'accaduto e si alzò in piedi. La signora Min prese per le spalle Minjae e lo allontanò dal biondo.

- Han Jisung -

Il ragazzo era ancora bloccato al petto dalla mano del Minho, si limitò semplicemente ad alzare il viso verso la sua professoressa.

- non ho alcuna intenzione di finire in detenzione per aver difeso il mio migliore amico, perché non ho fatto nulla di sbagliato -

La signora Min scosse la testa, tenendo sempre fermo Minjae.

- no, ma finirai in detenzione per aver tentato di fare del male ad un tuo compagno -

Han fu sul punto di aprire bocca, quando qualcun'altro lo anticipò. Lo stesso ragazzo che lo stava tenendo fermo, ovvero Lee Minho.

- con tutto il rispetto, ma qui l'unico che ha fatto del male ad un suo compagno è quel piccoletto lì, rischiando di far annegare qualcuno. Se non fosse stato per Hyunjin, ora lei signorina Min avrebbe un ballerino in meno. Il biondino qui presente non ha fatto altro che tirare un secchio d'acqua in faccia ad uno studente, bagnando un po' le punte dei suoi capelli, una cosa comprensibile e che sarebbe potuta accadere ad ognuno dei presenti, visto e considerato che siamo in una piscina -

La professoressa Min lanciò un'occhiata al coach Kim, il quale alzò gli occhi al cielo.

- mi perdoni professoressa, ma anche se me lo chiede cortesemente non riesco a frenare la bocca di Minho -

Minjae cercò di liberarsi dalla presa della professoressa, ma fu abbastanza inutile poiché la donna era esile, ma non debole. Così si limitò semplicemente a guardare Minho dritto negli occhi.

- se la mattiamo in questo modo allora anche cadere dentro in piscina potrebbe essere accaduto a tutti i presenti -

Minho si limitò semplicemente a guardarlo con un espressione indifferente. 

- si, ma guarda caso non è caduto da solo, è stato spinto -

Minjae a quel punto tacque e la signorina Min richiamò i suoi ragazzi, avvertendoli che avrebbe portato il ragazzo dalla preside e che per quel pomeriggio erano liberi di andare a casa. Han si allontanò dalla mano di Minho, ancora appoggiata sul suo petto, guardando il ragazzo che lo aveva appena aiutato, ragazzo che però non gli rivolse nemmeno uno sguardo. Minho infatti si concentrò su Hyunjin, che stava aiutando Seungmin ad alzarsi.

- tutto bene? -

Seungmin annuì, non riuscendo a ringraziare il ragazzo a causa del freddo che iniziò ad avvolgere i suoi vestiti bagnati. Iniziò a tremare e Felix lo aiutò subito, avvolgendolo con la sua felpa. Han si avvicinò ai suoi due amici e con l'aiuto del coach, Seungmin venne portato negli spogliatoi e aiutato a scaldarsi e riprendersi. Nel mentre che i tre ragazzi si allontanavano, Changbin, che per tutto il tempo era rimasto in disparte, si avvicinò a Hyunjin e gli lanciò un'asciugamano in faccia. 

- complimenti, sei appena stato promosso al ruolo di bagnino-

ᴬᴾᴺᴱᴬ [sᴇᴜɴɢᴊɪɴ]Where stories live. Discover now