8

1.5K 148 49
                                    

Seungmin vide Han scendere le scale subito dopo Minho e tirò un grande sospiro di sollievo, rincuorato che non gli fosse accaduto nulla. Non che temesse che a casa di Minho potesse esserci qualche persona pericolosa, ma alle feste era sempre tutto molto improvviso e possibile. Quando Hyunjin accompagnò all'uscita anche l'ultimo invitato, richiuse la porta alle spalle e si voltò verso gli ultimi ragazzi presenti, ovvero il gruppo di amici. Seungmin osservò Felix che stava beatemente dormendo tra le braccia di Changbin e sorrise lievemente.

- è ubriaco? -

Changbin scosse la testa tranquillamente.

- è solo stanco -

Han si avvicinò a Seungmin, costringendolo a rivolgere lo sguardo vero di lui, appoggiando la fronte nel suo petto. Seungmin strinse il suo migliore amico tra le braccia e si guardò intorno. Hyunjin lo raggiunse, affiancandolo.

- come andate a casa voi? -

- a piedi, questa notte dormiamo tutti a casa di Han che non è molto lontana da qui -

Il biondo, ancora avvolto nell'abbraccio, rivolse tutta la sua attenzione verso la finestra di quella villa, notando un'altro lampo rischiarire il cielo scuro della notte. Si allontanò di poco da quell'abbraccio e sospirò.

- credo sia meglio andare, tra un po' inizierà a..-

Ma non fece in tempo a concludere la frase che un improvviso tuono fece tremare le pareti di quella villa e svegliare di colpo Felix, che disorientato si guardò intorno spaventato. Seungmin osservò come i vetri delle finestre di quella stanza iniziarono a riempirsi di piccole goccioline, che mano a mano stavano diventando sempre più fitte e sempre più numerose. Hyunjin si avvicinò alla finestra, notando che aveva iniziato a diluviare in modo brusco e sospirò.

- credo che dobbiate aspettare qui, almeno fino a quando non smette -

Felix si guardò intorno in silenzio, ricordandosi solo in quel momento che si trovava ad una festa, o meglio dire, prima era ad una festa, ora sembrava solo una casa molto disordinata e una rimpatriata tra amici. Minho arricciò il naso e si diresse verso il camino, sistemando alcuni pezzi di legna e preparando tutto il necessario per accenderlo.

- se dovete stare qui fino a quando non smette, almeno starete un po' al caldo -

Hyunjin si diresse verso uno dei tre divani liberi e si mise seduto, con un grande sospiro di stanchezza. Seungmin osservò i movimenti del maggiore, ma fu distratto da Han, che gli stava toccando la spalla. Il biondo lo osservò con uno sguardo stanco.

- credo di aver fatto un casino -

Sussurrò, mantenendo lo sguardo fisso sull'amico, che gli rivolse un'espressione confusa mista a preoccupata. Seungmin decise che forse era meglio sedersi e insieme ad Han si accomodò nell'ultimo divano libero. Han rabbrividì a causa dell'aria fredda che improvvisamente quella pioggia aveva portato e guardò Seungmin, aprendo la bocca per parlare, ma Changbin interruppe i due ragazzi.

- perché non approfittiamo per conoscerci meglio? Giochiamo ad obbligo e verità -

A Hyunjin scappò una risata e Minho finalmente accese il fuoco nel camino. Si alzò dal pavimento, per sedersi nel divano a fianco al ragazzo più alto.

- d'accordo, ma niente cose perverse, un'obbligo e verità solo con il fine di conoscerci tutti -

Tutti furono d'accordo con quella proposta, così Felix recuperò una bottiglia di birra vuota da accanto al divano e la pose nel tavolino in mezzo alla stanza, facendola girare. Il primo che la bottiglia indicò fu Changbin, che sorrise lievemente.

ᴬᴾᴺᴱᴬ [sᴇᴜɴɢᴊɪɴ]Where stories live. Discover now