ᴬᴾᴺᴱᴬ [sᴇᴜɴɢᴊɪɴ]

29

Le vacanze estive erano finalmente arrivate e l'intero gruppo di amici aveva deciso di andare in vacanza insieme al mare. Minho aveva dato disponibilità per la sua macchina, che era abbastanza grande da contenere tutte le persone. Avevano deciso di affittare tre stanze in un albergo vicino ad una spiaggia, così da poter essere comodi ed andare a prendere il sole o a fare il bagno, ogni volta che ne avevano voglia. 

In quel momento erano tutti insieme in spiaggia, Changbin e Felix avevano deciso di andare verso il chiosco per prendere da bere a tutti quanti. La coppia aveva raggiunto la piccola capanna dove offrivano i drink e mentre aspettavano che i baristi preparassero tutte e sei le bibite, si misero seduti in un roccia della scogliera che si trovava accanto alla riva del mare. Changbin era seduto comodamente, mentre Felix era in piedi davanti a lui, in mezzo alle sue gambe. Non era un segreto che ormai da qualche giorno, Changbin fosse estremamente nervoso e pensieroso, il motivo? Felix lo aveva invitato in Australia quell'estate, per poter conoscere tutta la sua intera famiglia. Non che Changbin non volesse, assolutamente, ma era estremamente spaventato da non riuscire a fare una buona impressione. 

-Bin -

Il maggiore alzò lo sguardo verso il suo ragazzo, che si avvicinò al suo viso e lasciò un dolce bacio sopra le sue labbra. 

- devi smetterla di fare strani pensieri-

Changbin sospirò, non riuscendo davvero a nascondere la sua preoccupazione.

- non posso non farlo, insomma..davvero Lix, ma sono in grado di fare un casino assurdo con tutta la tua famiglia -

- perché pensi questo? Mia mamma e mio papà ti amano-

Il maggiore scosse la testa.

- si ma, in Australia tu hai tutta la tua intera famiglia e se loro non mi accettassero? I tuoi nonni, i tuoi cugini..io so quanto tu sia legato a loro Lix e presentargli una persona come me, non ho nulla di speciale..sono basso, non so nemmeno troppo bene l'inglese e..-

Felix bloccò l'intenzione del maggiore di continuare quel discorso, appoggiando la mano sulle labbra di Changbin.

- non voglio più sentirti fare questi discorsi, perché tu sei un ragazzo fantastico. Tutti i miei parenti vogliono conoscerti e sono sicuro che ti ameranno, proprio come ti amo io -

Changbin ascoltò le parole del suo ragazzo, porgendogli in seguito un dolce sorriso. Forse doveva davvero tranquillizzarsi un po'. Prese per la vita Felix e lo fece sedere nelle sue gambe, accarezzando il suo viso con la mano e avvicinando i loro visi. Felix sorrise quando le loro labbra si toccarono e con quel dolce bacio cercò di tranquillizzare Changbin e far scomparire tutti i suoi brutti pensieri.

- numero 34! Gli ordini sono pronti! -

Felix sorrise sulle labbra del suo ragazzo.

- forza, andiamo a dar da bere agli sfaticati -

------

Minho nel frattempo aveva letteralmente preso di peso Han e lo aveva trasportato in acqua. Il mare quel giorno era bellissimo, limpido e pulito. Han aveva cercato di scappare, ma la presa di Minho era troppo forte e alla fine il biondo si era arreso lasciandosi trasportare verso l'acqua alta. Le cose tra i due stavano andando bene. Erano ormai passati due mesi da quando avevano parlato al centro commerciale e da quel momento in poi, Minho aveva smesso di fare il solito stronzo. O almeno, aveva smesso con Han. 

Dal canto suo, Han apprezzava il fatto che Minho avesse smesso di andare con ogni ragazza che incontrava e che tutte le sue attenzioni fossero, nell'ambito amoroso, rivolte a lui. Il biondo lentamente stava iniziando a perdersi completamente per il maggiore e a volte accadeva che Minho provasse a baciarlo. Han però non acconsentiva sempre, aveva paura di affrettare troppo le cose, perciò a volte semplicemente scappava da quel possibile bacio, anche se lui desiderava poterlo ricambiare con tutto sé stesso.