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Quel lunedì mattina, Seungmin si trovava al solito muretto davanti all'entrata della scuola. Era seduto sulle gambe di Hyunjin che a sua volta, stava comodo sopra il muretto, abbracciando da dietro il suo ragazzo. Da quando i due fidanzati vivevano insieme, tutto nella relazione era diventato molto più facile; si addormentavano e si svegliavano insieme e soprattutto, entrambi avevano iniziato a cancellare il solito imbarazzo che è presente quando si è appena iniziata una relazione. Hyunjin aveva appoggiato il viso nella spalla del minore, sentendo l'aroma che Seungmin emanava, godendosi quel momento tranquillo insieme al ragazzo che gli piaceva da impazzire. Lasciò alcuni lievi e dolci baci sul collo del moro, gesto che fece ridere Seungmin che soffriva terribilmente il solletico in quel punto. 

Quel piccolo e dolce momento, venne interrotto dall'arrivo di Felix, che aveva appena girato l'angolo del vialetto che conduceva alla loro scuola. L'australiano era da solo, infatti Changbin aveva ancora la febbre, ma da quello che l'amico gli aveva detto, stava guarendo molto velocemente. Quando raggiunse i due fidanzati, gli salutò con un viso piuttosto assonnato, ma Seungmin non riuscì a fare in tempo a chiedere come mai avesse quella faccia, che Minho scese dall'autobus che si era fermato proprio di fronte alla scuola. Hyunjin gli diede il cinque con la mano, gesto che erano soliti fare i due migliori amici per salutarsi.

- Changbin? -

- è ancora ammalato -

Felix rispose alla domanda del maggiore, prendendo dalla tasca dei suoi pantaloni il cellulare e controllando gli ultimi messaggi che il fidanzato gli aveva inviato. 

- questa notte sono rimasto alzato fino alle quattro in chiamata con lui, perché non riusciva ad addormentarsi-

Seungmin in quel momento, comprese il motivo per cui il suo migliore amico avesse uno sguardo così stanco. Sorrise al pensiero che Felix si preoccupasse così tanto per Changbin, perché tutto quello stava a significare che era davvero cotto del ragazzo e Seungmin non aveva dubbi che la loro relazione sarebbe durata. Nella visuale del moro, comparve in lontananza Han, che stava proprio in quel momento riponendo le cuffiette nella tasca del suo zaino. Felix lo salutò da lontano, facendogli cenno di raggiungerli, ma quando Han notò che insieme a loro c'era anche Minho, il suo sguardo divenne improvvisamente serio e si diresse velocemente verso l'entrata. 

Minho dal canto suo, appena notò che il biondo aveva cambiato direzione, fece qualche passo verso il minore.

- Han aspetta! -

Jisung però non lasciò il tempo a Minho di raggiungerlo ed entrò a scuola, senza rivolergli nemmeno uno sguardo. Hyunjin osservò la scena con sguardo confuso, richiamando il suo migliore amico.

- mi sono perso qualcosa? -

Seungmin scrollò le spalle.

- probabilmente hanno litigato di nuovo -

Minho si passò una mano tra i capelli, osservando la figura di Han ormai troppo lontana, entrare a scuola.

- beh..in realtà...-

------------------
[time che va avanti, ora di pranzo⌚]

- hai baciato Han Jisung?! -

- shhhh, non serve urlare!-

Il gruppo di amici, ad eccezione di Han, era seduto attorno ad un tavolo della mensa, mentre tutti consumavano tranquillamente il loro pranzo. Beh, forse tranquillamente non troppo visto che dopo la confessione di Minho, il tavolo era diventato un casino di voci che si sovrapponevano e ponevano domande al povero ragazzo, la cui testa era in procinto di scoppiare. Minho si passò disperatamente una mano tra i capelli e Hyunjin in quel momento di confusione, riuscì a riportare la calma.

- spiega esattamente com'è andata -

- ve l'ho già spiegato mille volte; abbiamo litigato, io ho fatto lo stronzo e lui mi ha baciato per provocarmi probabilmente, non mi aspettavo che lo facesse davvero! -

Seungmin si alzò improvvisamente da quel tavolo di colpo, attirando l'attenzione di tutti.

- vado a cercarlo -

Hyunjin riuscì per poco a prendere la mano del suo ragazzo e farlo sedere nuovamente al tavolo, convincendolo ad aspettare ancora qualche minuto. Il ragazzo dai capelli lunghi cercò di mantenere la calma in tutta quella situazione. Se c'era una cosa positiva in tutto quello, era il fatto che Minho ammetteva le sue colpe e si auto-definiva uno stronzo. 

- ha detto o fatto altro? -

Minho scosse la testa.

- no per fortuna, altrimenti non credo avrei retto -

Hyunjin annuì, non prestando molta attenzione al resto della frase. Felix al contrario, gli rivolse uno sguardo confuso. Certo, il suo coreano non era perfetto, ma era molto sicuro di comprendere almeno una gran parte delle parole che le persone intorno a lui pronunciavano. L'australiano si sporse verso Minho.

- hai appena detto "non credo avrei retto"?-

Hyunjin a quel punto, guardò il suo migliore amico.

- cosa vuol dire? -

Minho scrollò le spalle ripetutamente.

- non ne ho idea, insomma non pensavo che il mio corpo avrebbe reagito in quel modo..ecco-

Hyunjin guardò il suo migliore amico, socchiudendo la bocca confuso. Rifletté che se lui era un disastro con i sentimenti, Minho era il CEO del non riuscire ad esprimere le sue emozioni. Hyunjin prese un grande respiro, per cercare di mantenere la calma e capire il suo amico.

- cosa intendi con "non pensavo che il mio corpo avrebbe reagito in quel modo"? -

- cosa ne so, sembrava tutte quelle merde che dite voi quando state con i vostri ragazzi, una cosa del genere, il cuore che fa bum bum velocissimo -

Nel tavolo calò il silenzio, interrotto soltanto da Seungmin, che parlò silenziosamente, sussurrando l'ultimo pezzo di frase detta dal ragazzo.

- "il cuore che fa bum bum"... -

Si domandò almeno tre volte dentro la sua testa, quanti anni avesse Minho e come fosse in grado una persona come lui a conquistare così tante ragazze da non aver mai provato un minimo di sentimento verso qualcuno. Hyunjin osservò il suo migliore amico con la bocca socchiusa, come se il viso di Minho fosse un foglio di carta con una scrittura illeggibile sopra e lui stesse cercando di decifrarla. Solo quando riuscì almeno un po' a riprendersi si voltò con il corpo verso il suo ragazzo, chiudendo gli occhi per qualche secondo.

A Seungmin bastò guardare il viso del maggiore per capire.

- vado a cercare Han? -

Hyunjin annuì.

- ti prego, si -

ᴬᴾᴺᴱᴬ [sᴇᴜɴɢᴊɪɴ]Where stories live. Discover now