26

1.4K 129 5
                                    

Felix e Minho si trovavano entrambi nella biblioteca scolastica. Il minore era lì, semplicemente perché aveva un'ora buca a causa dell'assenza di un professore e non sapendo dove andare si era rifugiato nelle poltroncine comode della biblioteca. Il maggiore invece, si trovava lì proprio a causa delle poltroncine comode della biblioteca. Non avevano parlato molto da quando erano arrivati, Felix era stato per tutto il tempo molto concentrato sul libro di coreano, per preparasi all'imminente test che avrebbe avuto da li a qualche giorno, mentre Minho semplicemente se ne stava seduto a contemplare il vuoto del pavimento. Non era un mistero che il maggiore stesse ancora pensando a tutto quello che, per colpa sua, era successo con Han e certamente non era un mistero che lui stesse pensando a dove fosse in quel momento Han. Minho, quando la festa era terminata, era tornato a casa colmo di pensieri, non capendo come mai avesse iniziato a dare così tanta importanza ad uno stupido bacio dato probabilmente per prenderlo in giro. Inomma, in vent'anni della sua vita non aveva mai provato nulla di serio per qualcuno. I suoi migliori amici lo prendevano sempre in giro chiamandolo insensibile ed apatico e se ci rifletteva bene, quei nomignoli non lo turbavano nemmeno un po'. Perché in fondo era vero che a lui importava poco niente delle persone; lui aveva sempre dato la colpa a quel suo modo di fare e di essere, ai suoi genitori. Sua madre e suo padre erano proprietari di una casa discografica in corea e semplicemente, se ne fregavano di loro figlio e davano più importanza a tutti i giovani ragazzi che lavoravano per loro, piuttosto che al giovane ragazzo che loro avevano messo al mondo. Per questo Minho quando parlava dei suoi genitori, diceva semplicemente che era come non averli. Lui viveva con la domestica addetta alle pulizie, la signora Kim, l'unica donna che da quando Minho era bambino, si era presa veramente cura di lui. Perciò in un certo senso, Minho non aveva mai sperimentato l'amore che i genitori solitamente danno ai loro figli, aveva sperimentato l'amore della madre di Changbin, donna meravigliosa che lo invitava costantemente a mangiare da loro, ma certo non era la stessa cosa. Di conseguenza non era strano che Minho non sapesse esprimere e comprendere i suoi sentimenti, perché per lui l'affetto e l'amore erano delle cose complicate. 

- credi che quello che ho provato quando Han mi ha baciato sia solo curiosità? -

Felix abbassò il libro di grammatica coreana appena sentì il maggiore seduto sul divanetto davanti a lui, parlargli. Non si aspettava una domanda di quel genere, soprattutto perché lui e Minho, non parlavano spesso in modo serio.

- curiosità? -

- si, perché non ho mai baciato un ragazzo in vita mia -

Minho parlò, scrollando le spalle e Felix a quel punto chiuse il libro e lo appoggiò nelle sue ginocchia.

- ripetimi cos'hai provato quando ti ha baciato -

Minho alzò gli occhi verso gli scaffali alti di quella libreria, accompagnando i suoi gesti con un sospiro, riflettendo. Volva tentare di spiegare i suoi sentimenti in modo più chiaro di quella mattina a pranzo.

-non so come spiegare ma è stato strano, uno strano piacevole. Quando ho sentito le sue labbra ho pensato subito che fossero morbide, quasi dolci anche se sapevano di vodka alla pesca. Non so perché ma il mio cuore ha iniziato a battere più velocemente, forse per la sorpresa? non pensavo che lo facesse sul serio, che mi baciasse intendo, ma forse un po' volevo che succedesse.-

Felix ascoltò attentamente le sue parole, stringendo il libro di grammatica coreana possessivamente tra le sue braccia, nascondendo un dolce sorriso. Notò come Minho stesse in tutti i modi evitando il suo sguardo e si ricordò di quando Changbin gli aveva spiegato che il maggiore lo faceva spesso quando era concentrato o pensava a qualcosa. Il motivo per cui lo faceva, almeno a detta di Changbin, era perché in realtà Mihno era una persona molto introversa e si trovava a disagio quando notava che le persone lo fissavano. 

ᴬᴾᴺᴱᴬ [sᴇᴜɴɢᴊɪɴ]Wo Geschichten leben. Entdecke jetzt