ᴬᴾᴺᴱᴬ [sᴇᴜɴɢᴊɪɴ]

20

Seungmin tornò a scuola dopo circa due settimane, due settimane in cui ogni giorno qualcuno andava a fargli visita a casa. Che fossero i suoi migliori amici, che fosse Hyunjin o che fossero addirittura Minho o Changbin, il ragazzo non si trovava mai da solo e quel piccolo particolare lo aiutò molto a risollevarsi. Quella mattina, la madre del ragazzo lo aiutò a vestirsi e prepararsi per la scuola, come se Seungmin fosse un bambino di cinque anni pronto per il suo primissimo giorno. Al ragazzo quell'aiuto non turbò affatto, perché sapeva che sua madre era estremamente preoccupata per il suo bambino.

- sei sicuro di riuscire a tornare oggi?-

Seungmin sorrise alla donna, lasciandole un dolce bacio sulla guancia.

- mamma, non preoccuparti sto bene e poi ricordati che non sarò da solo, ci saranno anche tutti i miei amici -

Soyon accarezzò la guancia di suo figlio sorridendo, forse avrebbe dovuto tranquillizzarsi un po', dopotutto da quello che aveva potuto vedere, tutti gli amici di Seungmin erano estremamente protettivi nei confronti del suo bambino, perfino quei due ragazzi che non aveva mai visto in vita sua, Minho e Changbin. Quando quella mattina Seungmin raggiunse la sua scuola, all'entrata vide seduti sul muretto i suoi due migliori amici ad aspettarlo. Felix era avvolto dalle braccia di quello che da pochi giorni era diventato ufficialmente il suo fidanzato, mentre Han stava litigando con Minho. Seungmin scosse la testa appena se ne accorse, non comprendendo come mai ogni volta che quei due parlavano dovevano litigare, ma solo quando si avvicinò di più ai suoi amici, comprese che Minho stava semplicemente facendo il solletico al biondo e che quindi la loro discussione non poteva essere seria. Hyunjin al contrario, stava osservando la strada davanti a sé, fregandosene completamente dei quattro ragazzi che gli giravano attorno. Sapeva che quello era il giorno in cui Seungmin sarebbe tornato a scuola e i suoi occhi stavano solo cercando la figura del minore. Quando finalmente la vide che camminava verso di loro, si allontanò dal muretto dove era seduto, camminando a grandi passi verso Seungmin con un sorriso in volto.

I capelli lunghi di Hyunjin erano mossi dalla brezza fredda di quel martedì mattina, ma il ragazzo sembrò non accorgersene minimamente, i suoi occhi erano puntati solo su una persona e in quel momento, tutto il resto non gli interessava. Seungmin si fermò quando raggiunse il maggiore, che senza spiccare parola lo avvolse in un improvviso abbraccio. Il moro si ritrovò di colpo imbarazzato, notando che alcuni studenti si erano fermati ad osservarli.

- sono felice che tu sia tornato -

Seungmin nascose il viso sul petto del maggiore, cercando di nascondere anche il lieve rossore che si era creato nelle sue guance. A quel lieve contatto tra di loro, il cuore di Seungmin iniziò a battere velocemente ed il ragazzo sperò con tutto sé stesso che il più alto non lo sentisse. Quando Hyunjin lo lasciò andare, abbassò lo sguardo verso il suo volto, accarezzando una guancia al minore.

- esci con me dopo scuola -

Seungmin socchiuse la bocca dalla sorpresa, non aspettandosi una richiesta così in quel preciso istante e per qualche secondo non riuscì a dire nulla. Osservò come Felix ed Han lo stessero guardando con un sorriso divertito in volto e si chiese se stessero ascoltando ogni cosa che il maggiore gli stava dicendo. Solo quando osservò di nuovo il volto di Hyunjin, non riuscì a dirgli di no.

Quella mattina passò velocemente, tanto che Seungmin si ritrovò sorpreso di come il tempo passasse più velocemente quando avevi qualcosa da fare, piuttosto di quando rimanevi sdraiato a letto per settimane intere. Il ragazzo uscì dalla sua classe di storia, solo per raggiungere il suo armadietto nel corridoio e prendere tutto il necessario per poter uscire insieme a Hyunjin quel pomeriggio, appena anche il ragazzo avrebbe finito le sue lezioni. Ricordandosi di quell'uscita, il suo cuore iniziò ad accelerare, realizzando solo in quel momento che Hyunjin gli aveva chiesto di uscire con lui. Alzò di scatto la testa, guardandosi attraverso lo specchietto che Felix gli aveva attaccato all'interno dell'armadietto il primo giorno di scuola, realizzando quanto poco fosse presentabile agli occhi del mondo. Il suo viso non era più consumato dalla stanchezza come qualche settimana prima, ma sotto gli occhi erano rimaste ancora un po' di occhiaie e ciò gli rendeva il volto sciupato. In quel momento, una voce familiare lo chiamò, così Seungmin si ritrovò costretto a voltarsi verso l'ammasso di studenti che stavano camminando, identificando un ragazzo dalle braccia muscolose, ovvero Changbin.