Yoonmin: | nuova vita | ( vol.2)

Capitolo 13

Stavo facendo i miei compiti che non capivo quando sentì la porta dietro di me aprirsi e vidi entrare Yoongi con un gruppo di ragazzi e ragazze. Erano a vista d'occhio 10/12 persone.

«- Jimin, puoi lasciarci la camera libera e fare i compiti in cucina?

- Mi puoi aiutare prima? Non capisco...

- Dopo va bene?

- D'accordo... »

Mi alzai dalla sedia prendendo i quaderni e vidi che tutti mi guardavano male e stranamente. Abbassai la testa per non subire i loro sguardi e andai in cucina.

Misi i libri sul tavolo e continuai a fare gli esercizi ma vidi delle gocce sui fogli, mi toccai le guance e mi accorsi che stavo piangendo. Yoongi mi mancava... Volevo passare del tempo con lui...

Non capivo niente di questa radice quadrata e salì in camera. Aprì la porta e vidi che si stavano divertendo e ridevano ma appena sentirono la porta che si girarono tutti e mi guardavano male.

«- Che c'è Jimin?

- P-Puoi venire un attimo giù? Non capisco...

- Jin può aiutarti.

- E' andato a fare la spesa...

- Namjoon?

- Aiuta i ragazzi in difficoltà nel corso d'inglese...

- Hoseok?

- Non sta in casa...

- Senti piccoletto il tuo... Ehm... Ragazzo? E' occupato. Allora che ne dici se fai delle ricerche su google eh? Internet può servire sai? »

Mi girai verso il ragazzo che aveva detto questo e poi verso Yoongi che abbassò la testa non volendo aggiungere nient'altro... Erano davvero più importanti loro che me?...

Me ne andai sbattendo la porta e mi buttai sul divano piangendo a dirotto. Alla fine mi addormentai ancora tra le lacrime e la gola che mi faceva male talmente i singhiozzi che ho fatto erano violenti.

Yoongi:

Non posso prendere la sua difesa. Farei una brutta figura. Quindi ho preferito non dire niente e mostrare che ero d'accordo. Jimin se ne andò sbattendo la porta e tutti risero.

«- E' talmente stupido da non capire una semplice radice quadrata? Haha! Yoongi come fai ad amarlo? »

Non risposi e cambiai argomento. Dopo 30 minuti gli invitati se ne andarono e io andai in cucina ma non vidi Jimin. Pensai che se ne era andato ma lo vidi disteso sul divano addormentato. Mi avvicinai a lui e vidi che aveva delle lacrime seccate sulle guance... Era colpa mia?... Lo presi in stile principessa e lo portai in camera mettendolo al letto. Me ne andai e mi sedetti sulla sedia completando gli esercizi che gli avevano assegnato. Domani gli spiegherò come funziona.

Mi alzai e misi le sue cose nella suo zaino. Stavo andando nel salotto ma vidi una figura contro il palo della porta e sussultai. Vidi che era Jimin che mi guardava male.

«- Jimin... Mi hai fatto prendere un colpo...

- Mh.

- Che succede?

- Niente.

- Sembri... Arrabbiato?

- No.

- Ok... »

Lo guardai stranamente e lui si avvicinò a me abbracciandomi. Lo abbracciai al mio turno e lui mi strinse di più.

«- Yoon...

- Mh?

- Sto per affogare e anche i tuoi amici. Chi salvi?

- Cos'è questa-

- Rispondi e basta.

- .... E' ovvio che scelgo te baby.

- Perché ci hai pensato?

- Non ci ho pensato. Vieni qui... »

Lo presi in braccio e si attaccò a me come se me ne potevo andare da un momento all'altro... Si sente così trascurato?

Jimin:

Iniziai a piangere silenziosamente ma non lo lasciai apparire. Non voglio che mi lascì... Allora se lui trova più interessante stare con i suoi amici... Troverò mille modi per essere ancora più interessante! Farò qualsiasi cosa! Tutto!