Yoonmin: | nuova vita | ( vol.2)

Capitolo 41

Era passata una settimana dal combattimento e tutti si erano più o meno rimessi. Yoongi andò in classe con SeokJin per il corso di musica ma appena aprì il banco vide un bigliettino.

So il tuo segreto non credere che me ne starò zitto ;)

Yoongi aprì grande gli occhi e lo mostrò a Jin che lo guardò terrorizzato.

Appena la scuola finita, erano tutti nel salotto e avevano già raccontato tutto.

«- E se fosse Fred? Sai quello che è stato espulso da scuola? »

Propose Jin inbraccio a Namjoon che gli accarezzava dolcemente la nuca.

«- No... Sarebbe già venuto...

- Paolo? Insomma sa tutto di te!

-... No... Conoscendolo sarebbe venuto da noi... »

Tutti erano preoccupatissimi. E se... E se davvero conoscevano il loro segreto? I capi gli farebbero fuori...

Un telefono squillò segnalando un messaggio. Era quello di Hoseok. I suoi occhi si dilattarono e fece vedere il video che aveva ricevuto. Era il combattimento di ieri.

«- E se è la tua ragazza?

- No... Avrebbe mandato il messaggio a me e poi non gli ho detto niente...

- Siamo nella merda ragazzi! »

Jimin si mise dietro Yoongi iniziando a fargli un massaggio alle spalle per farlo rilassare un po' quello che fece.

«- Domani a scuola vedremo ok? »

Tutti annuirono alla frase di Namjoon e aspettarono tutti con impazienza il giorno dopo. Jimin andò al letto ma non riuscì a dormire ciò che Yoongi notò ovviamente.

«- Ehi... Che c'è?

- E' possibile che ogni volta che risolviamo un problema, se ne crea uno nuovo?

- E come ogni problema, lo supereremo insieme.

- Ma... Se non fossi mai entrato nella tua vita, ora non avresti tutti questi come problemi e-

- Se non fossi entrato nella mia vita, ora sarei ancora a Seoul visto come un asociale e con dei capi di merda, in una scuola di merda ma soprattutto senza qualcuno da amare quindi non devi rimpiagere di esserci entrato altrimenti la mia vita sarebbe monotona e tu... Tu mi parli come se fossi normale, come se fossi ancora umano. Quindi ti ringrazio amore... Tu mi fai sentire vivo.

- Yoongi hyung... Ti amo molto più di me e io farei di tutto per te! Anche buttarmi da un palazzo se è necessario! Anche trasformarmi in un vampiro! Anche... Anche morire! Tutto! Anche andare sullo spazio se è necessario! O in un universo parallelo! »

Yoongi rise, era talmente adorabile che lo guardò con occhi d'amore e intteneriti dal suo comportamento. Era talmente dolce e sensibile e... Tutto...

Il giorno dopo, arrivarono a scuola e cercarono Paolo che era il primo sospettato. Si avvicinarono a lui e Namjoon parlò.

«- Ciao.

- Ehm... Ciao? Che c'è?

-... Sai qualcosa sù un bigliettino trovato nel banco di Yoongi?

- Mmmh... No. Non mi pare. »

Quello sguardo, quello sguardo lo riconosceva. Era quando aveva qualcosa in testa e stava mentendo ma prima che possa dire qualcosa, Paolo interrompì Yoongi.

«- O forse si. E' inutile nasconderlo no? Il bigliettino era per caso giallo?

-...

- Era scritto tutto in nero e la faccina alla fine faceva l'occhiolino? Allora si. Ne so qualcosa.

- Come... Cosa sai?

- Lo sapete benissimo cosa so.

- Paolo dillo.

- Una cosa che nessuno sa tranne voi ed io anche se non mi avete detto niente. So tutto di tutti. Centra con i vampiri~

- SE DICI QUALCOSA TI AMA-

- Yoon calmati. Cosa vuoi?

- Voglio lui. »

Paolo puntò col dito Yoongi sorridendo. Lo voleva tutto per se. Non voleva che fosse di Jimin ma suo. Tutto suo dalla testa ai piedi.

«- No! Devi chiedere qualcos'altro! Yoongi è mio! Non tuo! »

Jimin abbracciò il suo ragazzo che però rimase fermo. Stava bollendo dalla rabbia un altro po'.

«- Allora dirò a tutti il vostro segreto e addio a la famiglia Min~

- No! Se ami Yoongi hyung, dovresti augurargli solo il meglio! Non puoi obbligarlo a-

- Va bene.

- Cosa?! No! Yoon-

- Senti amore, non possiamo fare nient'altro ok?

- Ma... Ma... Ma no! Tu sei mio! Non di lui! Non puoi! Non puoi farmi questo! Io voglio stare con te giorno e notte! Voglio passare tutto il tempo con te!

- Ad una condizione lo faccio.

- Vai con le condizioni allora...

- Potrò ancora passare del tempo con Jimin.

- Mh... Dipende. Quando passerai del tempo con me, dovrai fare tutto quello che ti dico e se ti voglio baciare posso.

- D'accordo ma ricordati una cosa: Non ti amerò mai!

- Questo è tutto da vedere~ »

Yoongi guardò Jimin che aveva le lacrime agli occhi e lo baciò delicatamente ma lui si spostò. Non voleva stare ancora con lui per il momento. Doveva stare solo. Ne aveva bisogno.