Capitolo 33

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Erano passate 3 settimane e adesso Jimin poteva uscire dall'inferno che era quel ospedale. Yoongi lo venne a prendere con la macchina e appena lo vide, Jimin li saltò addosso peggio di un koala.

«- Yoon!!! Hai visto! Non sono più attaccato alle macchine! Sono libero come l'aria!!

- Haha! Si lo visto amore.

Jimin scese dalle sue braccia e saltellò da per tutto intorno alla macchina godendosi le sue gambe che poteva finalmente muovere.

«- Dai sali! Ti porto a casa.

- E noo! Sono stato chiuso per tre mesi e tre settimane! Non voglio ancora stare al chiuso! Andiamo al lunapark? O al parco? O al parco acquatico?

- Mamma mia... Sei appena uscito e già stai in piena energia...

- Siiii tu sei un gatto pigro e io un cane superattivo! Andiamooo

- Va bene ma andiamo al parco acquatico allora. »

Gli occhi del più piccolo si illuminarono e corse in macchina attaccandosi la cintura e facendo segno a Yoongi di salire. Lui alzò gli occhi ma sorrise intenerito. Gli era mancato tutto questo entusiasmo da parte del suo ragazzo e lo adorava. Appena salì che gli prese il mento e lo baciò delicatamente.

«- Ti amo Jiminie.

- Anch'io Yoongi-ah! Ma andiamo ora!! Abbiamo perso tanto tempo! »

Arrivarono al parco acquatico dopo 30 minuti di viaggio e Jimin scese allargando le braccia e annusando l'aria. Sapeva di cloro ma questo non era importante. Finalmente si sentiva vivo!

Fecero tanti scivoli e giochi per poi andare al lidro massaggio per rilassarsi un po'. Se Yoongi fosse ancora umano, si sarebbe addormentato li dentro talmente il più piccolo era superattivo.

«- Yoon?

- Mh? »

Jimin si mise a cavalcioni sul maggiore fregandosene degli sguardi straniti di chi stava vicino a loro o di chi se ne andava per il disgusto odi chi li insultava silenziosamente.

«- E se fossi morto?

- Non voglio neanche pensarci.

- Ma... Che avresti fatto?

- Ti avrei lasciato andare anche se faceva malissimo. Saresti andato da tuo padre. Saresti felice e io... Io continuerei ad andare avanti pensando comunque ogni giorno a te. Pensando che mi guardassi dall'alto.

- Ma... Io neanche volevo lasciarti... Se io fossi morto non mi dovresti lasciare andare...

- E che vuoi che facessi? Che ti mordessi? No grazie. Non voglio toglierti l'anima.

- Ma... Non me la togli.

- Jimin. Essere vampiri vuol dire appartenere al diavolo pure. Non pensare solo che possiamo vivere per sempre o che abbiamo i poteri. Non voglio che appartieni a lui. In pratica sei fidanzato con un demone

- Io non la penso così. Tu non sei e non sarai mai un demone. Sei Yoongi. Semplicemente Yoongi. Il miglior fidanzato che si possa mai avere. »

Il così detto miglior fidanzato sorrise e baciò la bocca del suo fidanzato.

Tornarono a casa e Hoseok arrivò panicato verso i due ragazzi.

«- Yoongi hyung!

- Wow! Peggio di una gazzella corri.

- Per sta volta farò finta di niente. Hanno recrutato i nuovi capi dei vampiri! Si dice che siano spietati! E questi sono tutti del campo rosso! Siamo nella merda! Lo capisci?! Nella merda! Domani si terrà una festa alla quale tutti i vampiri sono invitati!

- Hai ragione: siamo nella merda!

- Mh mh! »

Jimin li guardò e Yoongi gli accarezzò il viso. Se quelli sono del campo rosso, non esiteranno a far del male a tutti i fidanzati umani che i vampiri hanno.

Yoonmin: | nuova vita | ( vol.2)Where stories live. Discover now