Capitolo 21

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Alla fine, uscì dalla stanza e vidi Jimin in lacrime sul divano in braccio a Jin che lo accarezzava. Mi vide e mi guardò triste. Mi fece capire che dopo parleremo insieme ma so che non mi farà la ramanzina quando mi guarda così.

Alle 18:00 ero in cucina e Jin mi raggiunse aiutandomi a tagliare i legumi.

«- Ehi... Vuoi parlare anche tu?

- Che ti ha detto lui? »

Chiesi con la voce tremolante, avevo paura che mi odiasse, che non mi amasse più.

«-... Non dovrei dirlo...

- Jin, ti scongiuro! Aiutami! Non so più che fare! Parlargli è stata l'ultima mia risorsa!

- Mi ha raccontato cosa gli hai detto lì dentro. Non ti odia, se è quello che stai pensando. Vorrebbe molto perdonarti e ricominciare tutto da capo ma non ci riesce.

- Ma perché?! Ho fatto di tutto! Di tutto Jin. Ho perso le speranze! Ho perfino lasciato i miei amici!

- Yoon... Jimin è sensibile, lo dovresti sapere, allora fargli quel colpo è stato come se mille spade gli avessero trafitto il cuore. »

Abbassai la testa. E' vero... Mi sento così in colpa... Tutto questo è successo solo perché volevo essere il " bad boy " ma l'unica cosa che ho ricevuto è l'odio nei miei confronti, ho perso i miei amici, ho perso il mio orgoglio ma soprattutto ho perso Jimin. Ho perso l'unica persona che contasse davvero per me!
Jin posò una mano sulla mia spalla e mi sorrise con pietà.

«- Dagli del tempo, vedrai che verrà da solo da te. Ok?

- Ma io gli ho dato del tempo! Sono passate quasi tre settimane! Non ci riesco a stare senza di lui, Jin! Sono un vero coglione! E' tutta colpa mia! Me lo aveva spiegato! Voleva solo delle piccole attenzioni! Invece di questo lo criticato dietro le sue spalle! »

Jin mi abbracciò fino a quando non mi fossi calmato e continuammo a cucinare per Jimin.

Gli portai il piatto, era una salciccia con dek purè accanto e delle carote sfilacciate vicino. Lui mi guardò e io gli sorrisi. Me ne andai chiudendo la porta e diedi un altro sguardo a lui. Mangiava lentamente, la mano poggiata sotto la sua testa per reggerla e giocava con il cibo quando aveva il boccone in bocca. Era così dannatamente carino! Rientrai dopo un po' per vedere se avesse finito ed era così. Presi il piatto per metterlo nel lavandino senza una parola. Ormai era così...

A scuola, durante la pausa, vidi Edward e Jimin litigarsi. Non sentivo molto bene ma vedevo benissimo e vidi che quello stronzo gli mollò un pugno e cadde a terra così non potei resistere. Gli presi il braccio e lo misi a terra. Lui scappò vedendo il mio sguardo bruciare la sua pelle e mi avvicinai a Jimin che stava in lacrime.

«- Am-... Jimin, va tutto bene. Se ne andato... »

Lo presi in braccio e lui si lasciò fare stranamente e lo dondolai per calmarlo.

«- Ehi... Shhhttt... Va tutto bene... Chevcos'è successo?

- I-Io... Io gli ho d-detto c-che v-volevo la-lasciarlo p-per s-stare c-con te e... E lui ha iniziato a gridarmi che e-ero solo un f-falso e u-uno che vuole s-solo succhiare c-cazzi degli altri... Y-Yoongi m-mi dispiace di essere stato cattivo con te... Non fa niente se ora non mi vuoi più perché ti ho rifiutato molte volte! »

Non risposi ma gli presi la testa e lo baciai. Lui ricambiò il bacio malgrado le lacrime che entravano nelle nostre bocche.

Yoonmin: | nuova vita | ( vol.2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora