Piano Astrale

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Alla fine dell'Ottocento e agli inizi del Novecento il termine fu reso popolare dalla Teosofia, soprattutto per merito di Annie Besant e Charles Webster Leadbeater, nonché in seguito da Alice Bailey. In questa filosofia, il piano astrale è considerato il primo piano metafisico oltre quello fisico, e precede quello mentale, essendo la sua vibrazione "più densa". A volte viene denominato mondo delle emozioni o mondo dell'illusione, corrisponde al piano karmico di Helena Blavatsky.
Secondo alcune religioni, credenze "New Age" o tradizioni mistiche, il piano astrale potrebbe essere "visitato" coscientemente con il "corpo astrale", attraverso pratiche esoteriche iniziatiche, durante il sogno e il sonno, dopo la morte e prima della nascita o in stati alterati di coscienza.
Il concetto è stato frequentemente ripreso e utilizzato da sostenitori di pratiche alternative, pseudoscientifiche o "New Age", attribuendo allo stesso, o a "energie" ad esso afferenti, dei presunti effetti o una sussistenza reale, usato da taluni assertori dell'esistenza di fenomeni paranormali i quali fanno leva sul concetto di piano astrale per spiegare tali presunti fenomeni, come ad esempio le esperienze extracorporee.
Tuttavia ogni asserzione che supponga l'esistenza di un piano astrale non ha alcun significato o riscontro scientifico, al di fuori del mero valore simbolico-spirituale del concetto.
Il corpo astrale, detto anche corpo emotivo, è la sede delle emozioni e dei desideri. Ogni qualvolta proviamo un'emozione, la percepiamo sul nostro corpo fisico, ma in realtà si genera nel corpo astrale, per poi essere trasferita solo successivamente al corpo fisico.
Il corpo astrale si manifesta nell'omonimo piano e la sua materia è suddivisa in 7 sottopiani, ognuno dei quali trova corrispondenza con i 7 sottopiani del piano fisico-eterico. A partire dal sottopiano più basso, troviamo la materia più grezza e grossolana. Man mano che si sale verso i sottopiani più elevati, la materia diventa sempre più fine e le vibrazioni più alte.
Ogni emozione corrisponde ad un grado di materia, quindi, a seconda dell'emozione che proviamo, il corpo astrale aggregherà a sé la materia corrispondente. Se proviamo emozioni basse come odio, invidia o gelosia, il corpo astrale vibrerà sui sottopiani più bassi, viceversa se proviamo delle emozioni più elevate come l'amore e la compassione, aggregherà la materia più fine dei sottopiani più elevati.
Il piano astrale è connesso al mondo dei sogni. Non tutti i sogni sono ad esso riconducibili, ma molti potrebbero essere delle esperienze fatte in questo piano. Se un corpo astrale è ben sviluppato, le esperienze vengono trasferite alla memoria fisica del cervello e possiamo ricordarle. Delle volte dei sogni molto vividi, in cui visitiamo luoghi lontani, sono dei veri e propri viaggi astrali. Durante il sonno, infatti, il corpo astrale si stacca da quello fisico fluttuando sopra di esso. I due corpi rimangono legati attraverso la corda d'argento, la quale, si spezza solo in caso di morte.
Il corpo astrale è legato alla creazione delle forme di pensiero. Generalmente, quest'ultime, hanno origine nel piano mentale, ma se il pensiero è caratterizzato anche da una minima forma di desiderio, si rivestono anche di essenza elementare astrale. Anche in questo caso il meccanismo è lo stesso delle emozioni. Se i nostri pensieri/desideri sono bassi, si creeranno forme pensiero che agiranno sui sottopiani più bassi. Queste influenzeranno negativamente i corpi astrali degli uomini che si troveranno su quei sottopiani.
Oltre che a corrispondere ad una frequenza vibrazionale nella materia, le emozioni si manifestano anche attraverso i colori. Agli occhi del chiaroveggente, il corpo astrale è una massa informe di particelle che cambiano continuamente colore, rimescolandosi tra di loro. Il cambio continuo di colori è legato al susseguirsi delle emozioni che investono generalmente gli uomini. Ad ogni emozione corrisponde un colore, quindi è facile interpretare il grado di evoluzione di un individuo attraverso la lettura del suo corpo astrale. Le emozioni basse sono legate a colori cupi e grigi, quelle elevate a colori lucenti e splendenti, che non esistono sul piano fisico.
Sul piano astrale vivono anche i defunti. Dopo la morte fisica, infatti, la nostra coscienza si trasferisce sul piano astrale e proseguiamo a vivere qui. Se un uomo ha generato nel corso della sua vita emozioni negative, sarà costretto a vivere nei sottopiani più bassi, viceversa, se ha vissuto la sua vita esprimendo i sentimenti e le emozioni più alte, vivrà nei sottopiani più elevati. Su questo piano dovrà proseguire le sue esperienze e alla fine, morirà anche qui. A questo punto l'uomo si ritroverà nel piano mentale dopodiché sarà pronto per una nuova incarnazione.

il grimorio segreto Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz