Dente Di Leone

88 3 0
                                    

Nome scientifico:Taraxacum officunalis.
Nome comune:Tarassaco,dente di leone, soffione, pisciacane.
Parti usate:Radice, foglie e fiori.
Componenti:Inulina, principi amari, caroteni, flavonoidi, acido caffeico, potassio.
Proprietà:Diuretico, colagogo coleretico, blandamente lassativo.
Consigli d'uso: la medicina Popolare riconosce questa pianta il potere di stimolare le funzioni epatiche e depurative del sangue. Ha inoltre una potente attività diuretica tale da giustificare l'utilizzo come piante depurativa e di drenaggio, cioè l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso gli demolitori naturali: fegato, Reni, intestino e pelle. Viene utilizzata per insalate, tisane e decotti.
Dal significato etimologico si evince che il tarassaco o dente di leone o soffione è un rimedio depurativo e calmante per l'organismo. Il tarassaco ha infatti innumerevoli proprietà, e trova impiego in fitoterapia e in omeopatia, sotto forma di capsule, sciroppi e tintura madre.
Risulta particolarmente indicato nella cura del fegato e nel trattamento delle affezioni della pelle. Tra le sue proprietà medicinali, ricordiamo le principali:
-drenanti;
-depurative (trattamento di verruche e dermatiti);
-disintossicante di cistifellea, fegato e sangue;
-diuretiche;
-coleretiche (favorisce la produzione di bile);
-colagoghe (favorisce l'espulsione della bile e il corretto funzionamento del fegato);
-aperitive e digestive;
-toniche e stimolanti;
-antiossidanti.
Data la sua spontaneità e ubiquità, sembrerebbe un fiore di scarso pregio, invece il soffione ha moltissime proprietà medicinali e un profondo significato simbolico, evocativo e multiforme. Gli sono stati attribuiti poteri magici e ha ispirato più di una leggenda.
Il nome soffione deriva dalla particolare caratteristica che lo contraddistingue: dopo la sfioritura, infatti, i semi si raccolgono in una sfera piumosa simile a un pon pon, pronti a disperdersi al primo soffio di vento. Simili a paracaduti, volano nell'aria attaccati a piccoli ombrellini.
Nel linguaggio dei fiori, il soffione simboleggia la forza, la speranza e la fiducia.
Si narra che Teseo mangiò per 30 giorni di fila solo denti di leone allo scopo da diventare abbastanza forte da affrontare e sconfiggere il Minotauro.
In passato, applicando la cosiddetta 'teoria delle Segnature', si riteneva che il soffione avesse il potere di curare l'itterizia. Secondo questa teoria, ogni pianta o frutto rispecchia nella forma o nel colore quella parte o quell' organo del corpo umano che è destinata a curare.
Quindi, i fiori gialli del tarassaco, per segnatura del colore, erano idonei a curare l'ittero e i disturbi del fegato. Oggi sappiamo che effettivamente il tarassaco è utile nella cura del fegato, anche se il motivo non risiede nel colore dei fiori.
Il soffione è legato all'idea del distacco e del viaggio. I semi di questo fiore sembrano rappresentare perfettamente le fasi del ciclo della vita che ognuno di noi è destinato a compiere.
Inizialmente i semi sono legati al pappo, la loro appendice soffice, e sembra non vogliano staccarsene. Poi pian piano si lasciano trasportare dal vento, dapprima timorosi, man mano sempre più impavidi, pronti a intraprendere un nuovo viaggio, a sperimentare nuove avventure.
Superata la paura iniziale, si lasciano andare al flusso della vita, curiosi di nuove scoperte, pronti a generare nuova vita.
Il loro percorso rappresenta una metafora perfetta della vita di ognuno di noi: per poter fiorire, ciascuno deve staccarsi dalla propria origine, affrontando il proprio viaggio senza paura, pronto a lottare contro le intemperie e a cogliere ogni opportunità.
Un altro significato del soffione è rappresentato dall'infanzia e dall'innocenza.
Sono soprattutto i bambini, infatti, a soffiare su questo fiore disperdendone i semi. In questo caso, il simbolismo non ha un significato negativo, ad indicare qualcosa che si è perduto per sempre, ma piuttosto una connotazione positiva legata al ricordo di un bel passato e quindi , alla speranza di un futuro altrettanto roseo.
Il soffione rappresenta la gioia e la spensieratezza tipica dell'infanzia, che dobbiamo recuperare e riscoprire nell'età adulta.
Questo fiore inoltre è sempre stato collegato alla prosperità e alla fortuna. In passato, si usava aggiungere un dente di leone al bouquet della sposa, nella convinzione che portasse ricchezza e fortuna alla coppia.
Il ciclo del soffione ha rappresentato anche l'alternanza tra giorno e notte, sole e luna. Inizialmente, il dente di leone è giallo e dorato, proprio come il sole. In seguito si trasforma in una candida sfera simile alla palla lunare.
Infine, al soffione sono stati attribuiti poteri magici. Si credeva che fosse in grado di aumentare la capacità psichica delle persone.
Si riteneva anche che strofinandosi addosso questo fiore permettesse di essere accettati e ben voluti da tutti. Anche le streghe mettevano in atto questa pratica, frizionandosi il corpo col dente di leone, al fine di farsi accettare dalle persone.
Ma soprattutto il soffione veniva considerato una sorta di ponte in grado di mettere in collegamento con gli spiriti dell'aldilà.
Secondo una leggenda irlandese, la corolla del soffione è la dimora delle fate, un tempo erano libere di scorrazzare nei prati. Quando la terra era abitata solo da gnomi, elfi e fate, queste creature vivevano liberamente nella natura.
L'arrivo dell'uomo li costrinse a rifugiarsi nei boschi.
Ma le fate avevano dei vestiti troppo sgargianti per riuscire a mimetizzarsi con l'ambiente circostante. Per questo motivo, furono costrette a trasformarsi in denti di leone, mantenendo però la loro fierezza.
Anche se calpestato dall'uomo,infatti, il soffione torna sempre in posizione eretta.

il grimorio segreto Where stories live. Discover now