Vite

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Nome scientifico:Vitis vinifera.
Nome comune:vite.
Parti usate:foglie, semi, frutti, linfa, gemme.
Componenti: polifenoli eh antocianosidi, sali minerali, bitartaratosi potassio e calcio.
(semi) lipidi, proantocianidine, fitosteroli, tanniti.
Proprietà: vasoprotettrici, stringenti, decongestionanti pelviche, nutritive emollienti.
Consigli d'uso: la vita può essere utilizzata per creare decotti e oli.
Curiosità: nota la cura dell'uva.
Le attività che la vite esercita a livello vascolare sono note già da tempo alla medicina popolare, che utilizza la pianta proprio per il trattamento di disturbi venosi e disturbi circolatori in generale.
Nella medicina indiana, invece, la vite trova impiego come rimedio contro il vomito, le emorroidi, la gonorrea, la disuria, il mal di testa e alcuni tipi di disturbi cutanei. Addirittura, la medicina tradizionale indiana sfrutta la pianta perfino per il trattamento della scabbia.
La vite viene impiegata anche in medicina omeopatica e la si può trovare sotto forma di granuli, gocce orali e tintura madre.
In quest'ambito, la pianta viene utilizzata in caso di insufficienza venosa, vene varicose, edema degli arti inferiori dovuto a cause vascolari e arteriti (infiammazioni delle arterie). Inoltre, la vite trova impieghi anche come rimedio per favorire la circolazione ematica e per contrastare la sensazione di gambe pesanti.
La dose di rimedio omeopatico da assumersi può variare fra un individuo e l'altro, anche in funzione del tipo di disturbo che si deve trattare e della tipologia di preparazione e di diluizione omeopatica che si vuole utilizzare.
La cultura greco-romana è sempre un'eccellente fonte di significati simbolici. Con le sue credenze mitologiche, permette di trovare analogie e richiami derivanti in genere dalla sua tradizione politeista. Il vino era infatti considerato come il nettare degli dei ed era associato al dio Dioniso, per i Greci, e Bacco, per i Romani. Dioniso/Bacco era la divinità dell'ebbrezza e della liberazione dei sensi. Simboleggiava pertanto il fluire irruento e continuo dell'universo e la vitalità frenetica dell'esistenza. Il vino, e di conseguenza anche l'uva e la vite da cui ha origine, era considerato come l'essenza stessa della vita e dell'immortalità.

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