23. Primo bacio

2.6K 252 120
                                    

~

Carissimo Re Min,

Il mio nome è Choi Seohwan e sono uno degli ormai non più Consiglieri Reali del Regno dei Park. Scrivo la seguente lettera anche a nome dei miei due colleghi. Giorni fa, la Principessa Park è venuta a farci visita informandoci di ciò che il nostro Re, Sua Altezza Park Jimin, ha intenzione di fare in futuro. Siamo venuti a conoscenza della dichiarazione di guerra verso il suo Regno e, mi creda, se noi Consiglieri possedessimo ancora le nostre cariche, non avremmo mai appoggiato questa follia. Da sempre tra i nostri due Regni vige la pace e per nessun motivo al mondo ci sarebbe venuto in mente di porvi fine. La Principessa ci ha, inoltre, informati del futile motivo che vi è alla base di questa improvvisa voglia di conflitto del nostro Re.

Noi tre siamo disposti ad aiutarla ad impedire questa sanguinaria guerra che porterebbe alla distruzione dei nostri popoli e che, ne siamo sicuri, sarebbe solamente il primo di altri numerosi e futuri scontri.

Le chiediamo gentilmente un incontro per parlare di persona di queste faccende troppo importanti per essere scritte su fogli che passeranno in troppe mani prima di arrivare a lei.
La questione è delicata ma pensiamo di essere riusciti a trovare una soluzione. Ci serve, però, anche il suo aiuto per portarla a termine.

Aspettiamo con ansia un suo responso a questa lettera.

Cordiali saluti,

Choi Seohwan


Min Yoongi non perse tempo e prese velocemente un foglio di carta di canapa. Ci scrisse sopra il luogo, il giorno e l'ora in cui ci sarebbe stato quell'incontro e chiamò un suo servitore incaricandolo di portare quella lettera al suo destinatario.

Non pensò neanche per un momento che potesse essere una trappola o che quei Consiglieri potessero chiedergli qualcosa in cambio del loro aiuto. Era talmente disperato che sapeva che tra quelle righe risiedesse la sua ultima speranza, l'ultima speranza per salvare il suo popolo, l'ultima speranza per evitare quella indesiderata guerra.









I due ragazzi si stavano rilassando all'ombra degli alberi del Tè dopo aver passato la mattinata a raccogliere bacche e frutti commestibili durante una passeggiata nel bosco. Più volte, Jungkook, aveva rischiato di prendere bacche velenose che avrebbero messo a rischio sia lui che Taehyung ma, per fortuna, il maggiore lo aveva fermato in tempo dato che aveva imparato a riconoscerle molto bene. Adesso si trovavano seduti a godersi la dolcezza del bottino che erano riusciti a racimolare nel giro di qualche ora.

-"Mi sono tagliato."- Si lamentò Jungkook guardando la ferita sulla propria mano. –"Deve esser stato quel rovo che fa quei frutti buonissimi a graffiarmi."- Aggiunse.

-"Fammi vedere."- Gli ordinò Taehyung porgendogli il palmo della mano, aspettando che il minore ci poggiasse sopra la sua. Non appena lo fece, controllò il punto in cui il moro si era fatto male.

-"Diamine! Forse dovrei correre verso il villaggio più vicino e chiamare un medico."- Esclamò ironicamente il maggiore appena si accorse che, la ferita di cui tanto si lamentava Jungkook, altro non era che un piccolissimo taglio.

-"Non mi prendere in giro!"- Lo bacchettò il moro. –"È piccolo ma fa male. Brucia."- Spiegò mettendo il broncio dopo aver visto l'altro iniziare a ridacchiare di lui.

-"Sei delicato, Jungkook."- Disse Taehyung.

-"Non è vero, avresti sentito male pure te."- Cercò di giustificarsi il nobile anche se sapeva che il maggiore non si sarebbe mai lamentato per una cosa del genere dato che la sua pelle era costantemente coperta da tagli e graffi che si procurava ogni giorno grazie alla sua vita nel bosco.

Silver Chair ~ [Taekook]Onde histórias criam vida. Descubra agora