37. Pronto a combattere?

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L'incontro tra Jein e Taehyung andò molto bene. Alla sorella di Jungkook sembrava esser piaciuto molto il fidanzato di suo fratello e, il nobile, era davvero felice di questo. Forse perché, pensare che Taehyung piacesse a qualcuno della sua famiglia, lo illudeva del fatto che alla fine avrebbero rinunciato a costringerlo a sposare una ragazza. Ma anche Jein, che da un lato era contentissima che finalmente suo fratello si fosse innamorato, sapeva che la loro relazione era destinata a terminare e questo le spezzava il cuore. Non aveva mai visto Jungkook così felice e non aveva mai visto nessuno guardarlo nel modo in cui lo guardava Taehyung, neanche le sue amiche che da tempo immemore avevano una cotta per suo fratello. Ma non aveva mai visto qualcosa che si avvicinasse alla dolcezza dello sguardo di Taehyung mentre sorrideva a Jungkook o mentre lo fissava in silenzio mentre l'altro non se ne rendeva neanche conto.

E Jungkook si meritava quella dolcezza, si meritava di essere amato nel modo in cui Taehyung lo amava. Questo era ciò che la faceva soffrire, non voleva vedere suo fratello rinunciare a quell'amore, ma quale altra scelta aveva?

Taehyung era stato così gentile da farle anche un regalo che, a giudicare da quanto detto da Jungkook, era molto importante per il maggiore. Aveva passato molto tempo a spiegarle come potesse essere utilizzato quell'olio essenziale che l'aveva subito rapita per la sua fragranza piacevole.

Passarono il pomeriggio tutti e tre insieme, a chiacchierare e a conoscersi meglio. Dopo cena, decisero però di separarsi ed ognuno andò nella sua stanza. Ovviamente Taehyung sarebbe stato ospitato da Jungkook. Il castano era davvero emozionato all'idea di dormire, per la prima volta, su un letto del genere perché neanche quello che possedeva quando viveva con i suoi genitori si avvicinava minimamente a quello presente in camera del nobile.

-"Mia sorella ti adora."- Disse Jungkook appena entrarono nella stanza.

-"Lo dici come se fosse una cosa negativa."- Commentò Taehyung divertito dall'espressione presente sul viso del più piccolo. –"Sei geloso per caso?"- Infatti gli chiese subito dopo, interpretando in maniera corretta il comportamento di Jungkook.

-"Certo che no!"- Si mise sulla difensiva il nobile, non credendo nemmeno lui alle sue parole.

-"Davvero? Perché a me sembra proprio il contrario."- Gli rispose Taehyung mentre, piano piano, si avvicinava a lui. –"Eppure pensavo che ti fossi accorto che non sono riuscito a toglierti gli occhi di dosso per tutto il giorno."- Continuò quando fu ad un passo da Jungkook.

Il minore arrossì ma, a dire la verità, si era accorto che il suo ragazzo l'avesse guardato più volte durante l'intera giornata.

-"Come mai? Ti piaccio di più nelle mie vesti da nobile?"- Chiese scherzosamente Jungkook, consapevole che anche Taehyung non fosse abituato a vederlo vestito così bene perché, quando andava da lui nel bosco, tendeva ad indossare abiti più sobri.

-"No, perché mi piaci di più quando sorridi ed oggi non hai smesso un attimo di farlo."- Confessò il maggiore.

Ed era vero, Jungkook era talmente felice che le due persone più importanti per lui si fossero finalmente incontrate, che non era riuscito a togliersi quell'enorme sorriso dal volto per tutto il giorno. Era stato accompagnato anche da una leggera gelosia quando vedeva Jein avvicinarsi troppo a Taehyung ma, nel complesso, poteva dire di essere molto contento.

Jungkook prese l'iniziativa ed andò ad eliminare quella poca distanza che era rimasta tra lui e il castano, poggiando le sue labbra su quelle del maggiore che, dopo aver desiderato quel momento per tutto il giorno, ricambiò subito. Il nobile fece qualche passo indietro, assicurandosi che Taehyung seguisse i suoi movimenti e, poco dopo, arrivarono al margine del letto.

Silver Chair ~ [Taekook]Where stories live. Discover now