28. Il tuo fidanzato

2.6K 238 65
                                    

~

-"Che succede, Jungkook? È tutta la mattina che hai la testa tra le nuvole e ti guardi intorno come se ti sentissi a disagio."-

Il nobile era seduto tra le gambe di Taehyung, con la schiena che poggiava sul suo petto e stretto tra le sue braccia. Eppure Jungkook sembrava irrequieto, come se non riuscisse a rilassarsi. Continuava a guardare tutto ciò che li circondava come se si aspettasse di veder spuntare all'improvviso qualcosa o qualcuno.

-"Oh no, va tutto bene, tranquillo."- Mentì il minore, girandosi in modo da essere faccia a faccia con Taehyung. –"È che ancora mi sembra strano poterti stare così vicino."- Aggiunse sorridendo.

Jungkook iniziò ad accarezzare il viso del maggiore che, al suo tocco, chiuse istintivamente gli occhi. Passò le sue dita lungo ogni centimetro di pelle del volto del maggiore fino a perdersi tra i suoi morbidi capelli.

-"Sei davvero bellissimo."- Ammise Jungkook e, a quelle parole, Taehyung aprì gli occhi e gli sorrise.

A quel punto il minore non riuscì a resistere e, con una mano, gli strizzò le guance e lo baciò. Amava poterlo baciare ogni qual volta gli venisse voglia e sembrava piacere anche all'altro, perché era sempre lui a tentare in tutti i modi di approfondire ogni bacio. Taehyung lo baciava sempre con così tanta passione da far tremare le gambe al nobile. Questa volta fu contento di trovarsi già a terra.

-"Per quanto io adori baciarti..."- Iniziò a parlare il maggiore, lasciandogli poi un altro bacio sulle labbra. –"Non pensare che tutto questo mi faccia credere che per te vada tutto bene."- Lo baciò ancora una volta. –"So che c'è qualcosa che ti preoccupa, ormai ti conosco. Quindi parlarmi, Jungkook, permettimi di aiutarti a risolvere qualunque cosa sia la causa di questo tuo stato d'animo."- Concluse baciandolo a stampo un'ultima volta.

Jungkook iniziò a riflettere sulle parole del castano. Era giusto dirgli la verità? Era giusto metterlo al corrente del fatto che potesse trovarsi in pericolo? Il nobile avrebbe voluto tenersi tutte le preoccupazioni per sé e lasciar vivere spensieratamente Taehyung ma sapeva anche che, quest'ultimo, dovesse essere preparato nel caso Hojun avesse deciso di non mantenere la sua promessa.

Abbassò lo sguardo, quasi si vergognava ad ammettere di non essere riuscito a proteggerlo come si era ripromesso di fare. Si stava dando la colpa di tutto ciò perché, se fosse stato più attento, probabilmente il marito di sua sorella non li avrebbe scoperti.

-"Mi dispiace."- Disse sussurrando mentre si torturava le sue stesse mani.

-"Di cosa ti dispiace, Jungkook?"- Gli domandò Taehyung non capendo l'improvviso cambiamento del più piccolo. Sembrava essersi rattristato tutto insieme e non era più capace di mantenere il contatto visivo con lui.

-"Di averti messo in pericolo. Giuro che non volevo, dovevo stare più attento ed invece adesso sei in pericolo per colpa mia."- Confessò mentre sentiva man mano crescere in lui il bisogno di piangere.

-"Che stai dicendo? Perché dovrei essere in pericolo?"- Gli chiese il maggiore che al momento era davvero confuso.

-"Qualcuno mi ha seguito mentre venivo qui e ci ha visti insieme, Taehyung. Sanno che vivi qui, capisci? Non sono riuscito a tenerti al sicuro."- Singhiozzò il moro, lasciandosi sfuggire qualche lacrima.

-"Ehi, Jungkook, è tutto ok. Guardarmi."- Cercò di tranquillizzarlo il maggiore. Gli alzò il viso in modo che potesse guardarlo negli occhi e gli asciugò le poche lacrime che gli stavano bagnando quelle guance che aveva tanta voglia di baciare. –"Chi ci ha visti? E perché pensi che io sia in pericolo?"-

-"Il marito di mia sorella. È davvero una persona cattiva, Taehyung, penso possa essere capace di tutto. Nonostante mi abbia promesso che ti avrebbe lasciato stare, io non mi fido, anche perché ha minacciato di dire tutto a mio padre."- Tentò di spiegargli.

Silver Chair ~ [Taekook]Where stories live. Discover now