sᴇʀᴇɴᴅɪᴘɪᴛʏ- ᴘᴀʀᴋ ᴊɪᴍɪɴ

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4:44.

Un rumore al quanto strano mi fece alzare la testa di scatto, impaurita decisi di mettermi sotto le coperte, sempre più vicino a Jimin, lui si mosse di poco sospirando, e io rimasi in allerta.

Un ladro?
Qualcuno cerca di derubare il mio padroncino, e io me ne sto qui a non fare niente! Ma d'altronde che posso fare, sono solo una micia senza gambe e braccia. Non posso fare niente se non avvisarlo.

Aspetto che il rumore si faccia risentire e prima ancora che potessi svegliare Jimin, qualcosa sale sul letto, io impaurita mi rannicchio ancor di più al petto del mio padrone, cercando protezione tra le sue braccia.

??- Non avere paura. Vieni fuori micio.

Faccio sbucare di poco la mia testa dalle coperte e davanti a me un gatto enorme e luminoso mi osserva con un sorriso.

??- Posso darti quello che vuoi.

Lo guardai non capendo, e incuriosita mi levai da sotto le coperte.

Tu- In che senso?

??- Nel senso che posso farti vivere una vita con il tuo padrone.

I miei occhi si illuminarono e mi avvicinai presto a quel gatto veramente enorme. Lui sorrise.

Tu- Come?

??- Posso fare tutto quello che vuoi, se mi dai qualcosa in cambio.

Tu- Cosa devo dare?

??- I gatti si dice che hanno sette vite, no?

Rimasi a sedere guardandolo, qui c'era sotto qualcosa di losco. Per quanto mi sarebbe piaciuto vivere una vita da umana con il mio padroncino, c'era qualcosa che mi rendeva nervosa.

??- Comunque io sono Ernesto, il gatto che appare quando un gattino come te vuole qualcosa di impossibile. Ma io posso farlo avverare questo tuo sogno.

Tu- Vuoi che ti dia la mia vita?

Ernesto- Non tutta.

Tu- Quanta?

Ernesto- Questo bisogna vedere. Se accetti valuterò il tuo sogno e mi prenderò un pezzo della tua vita.

Tu- Posso pensarci?

Ernesto- Ti do tempo fino a domani sera.

Il pelo mi si rizzò, e io girai intorno al gatto per esaminarlo per bene. Tutto questo mi sembra una truffa. C'è qualcosa di strano in lui, troppo strano.

Il gatto con il nome Ernesto sparisce in una nuvoletta d'oro e io rimango a osservare il vuoto per ben 10 minuti.
Avere una vita da umana con il mio padrone, è sempre stato il mio sogno. Ma mi devo fidare di questo gatto? Cosa mi succederà se accetto? Quanta vita mi leverà?

Jimin ancora sotto le coperte si sveglia e mi osserva sorridendo.

Jimin- Che ci fai sveglia?

Tu- Miao.

Dissi avvicinandomi a lui e infilarmi sotto le coperte, lui mi portò tra le sue braccia e io mi distesi con tutto il corpicino per stare attaccata il più possibile al suo petto caloroso.

Jimin- Senza di te non so come andrei avanti. Mi hai portato una gioia immensa nella vita.

Tu- Miao, miao, miao.