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Una giornata tranquilla.
Sono stata tutto il giorno completamente nuda a saltare sul divano in salotto, so che non andrebbe mai fatto, ma certe volte gli istinti felini escono allo scoperto e non ci posso fare niente.

In questo momento mi trovavo sull'isola della cucina a sedere, mentre mangiavo un pezzo di focaccia.

Tu- Dio, perché non fanno la focaccia per i gatti!

Tiro all'indietro la testa e gemo di gusto.
Il mio cellulare suona, segno che qualcuno mi ha mandato un messaggio. Afferrò il cellulare accanto a me e rimango pietrificata, Taehyung mi ha risposto!

Tae
Scusa se non ti ho risposto, stamattina sono andato via prima, ora sto tornando a casa.
19:30.

Tu
Sei con gli altri?
19:31

Tae
No ho finito prima di tutti.
19:31

Tu
Vuoi fare una partita alla play?
19:32

Tae
Ci sto!
19:31

Tae
Fatti trovare davanti camera mia tra 10 minuti.
19:32

E ora perché era così gentile, che cosa gli prendeva?
Sembrava così radioso, sembrava essere tornato quello di prima, ma qualcosa mi diceva che nascondeva qualcosa.

Taehyung è uno dei miei amici più vicini, con lui dopo un po ho stretto subito un bel legame, è sempre sorridente e certe volte si comporta da bambino, ma è una persona su cui fidarsi. È un ragazzo fantastico, il suo aspetto esteriore non è da meno, perché se dicessi che non mi piacesse Taehyung, direi una grossa cazzata, perché è il contrario, ha il suo stile ed è molto particolare come ragazzo e lo adoro per questo.

Non appena spensi il cellulare andai in camera da letto e presi degli indumenti, un paio di leggins e una maglietta grigia a maniche lunghe che mi arrivava alla vita.
Non appena varcai il corridoio, Taehyung era davanti alla sua porta con un piccolo sorriso sulle labbra.

Taehyung- Buonasera, ho portato qualcosa da mangiare.

Tu- Mmmh, cos'è?

Dissi avvicinando il mio viso al sacchetto per annusarlo.
Taehyung rise per il mio gesto.

Taehyung- Spaghetti di soia.

Tu- Waaah! Che aspetti ad aprire la porta, ho una fame!

Taehyung rise nuovamente tirando fuori le chiavi dalla tasca e inserendola nella serratura.

Taehyung- Signora.

Disse facendomi passare prima me e poi lui.
La suite era esattamente come quella di Jimin, con l'eccezione della Playstation di Taehyung, portata direttamente da casa sua.
Non rinunciava mai ad una partita, e figuriamoci a non portarsela dietro durante il tour.
Lo seguì fino alla cucina, dove tirò fuori le due scatole di spaghetti, e me ne passò una porsione.

Tu- I ragazzi non sono usciti?

Taehyung alzò lo sguardo dai suoi spaghetti e mi guardò per qualche secondo.

Taehyung- Mh, no.

Disse non distogliendo lo sguardo dal mio volto. Mi sentí strana, Taehyung mi stava facendo arrossire come spesso mi succedeva con Jimin, il che mi sembrò strano.

Che mi sta prendendo, io sono innamorata soltanto del mio padrone! Solo di lui!

Tu- Ho qualcosa che non va?

Lui ritornò ad osservare i suoi spaghetti e fece un sorriso.

Taehyung- Niente, tranquilla.

Tu- Mh, perché sei così freddo con me?

Taehyung- Non lo sono.

Disse finendo i suoi spaghetti e buttando il contenitore, per poi girarsi verso di me.

Tu- Perché non sei venuto a bere con noi?

Taehyung- Non mi andava.

Tu- No, è più di questo. So perfettamente che c'è un altro motivo...

Taehyung- Non importa... Giochiamo?

Disse lasciandomi da sola in cucina a finire gli spaghetti.
Era strano, ed ero curiosa di sapere del perché si comportasse in quel modo...io gli volevo bene, fin troppo per il poco tempo che lo conoscevo, e il fatto che mi abbia fatta sentire un quel modo come se fosse Jimin a guardarmi, mi mette in confusione un po.

Lasciai il contenitore degli spaghetti sull'isola e mi diressi verso il divano dove Taehyung mi stava aspettando.
Mi porse un controller e iniziammo a giocare.
Tutto in quel momento sembrava esser tornato alla normalità, Taehyung si comportava come sempre, scherzava e rideva con me, si vantava delle sue vincite e mi prendeva in giro divertito dal mio broncio.

Tu- Ya! Non è giusto, io sono una principiante!

Taehyung- Ah ah ah, dovresti fare anni e anni di duro lavoro per riuscire a battermi!

Presi un cuscino e glielo tirai in faccia, lui smise di ridere e me lo tirò indietro. Tutti e due iniziammo a giocare con i cuscini, ci alzammo persino in piedi. Tutti e due stavamo ridendo come matti, ci stavamo divertendo come due bambini piccoli, erano mesi che non mi sentivo così bene, che non ridevo così tanto...

Taehyung- Prendimi se ci riesci!

Iniziò a correre per la stanza, e io con facilità, ricordando la mia esperienza da felino, lo rincorsi e lo tirai per la maglia, facendolo indietreggiare e inciampare sul tappeto, per poi cadere. Io risi e ancora in piedi, ora davanti a lui, lo guardai per capire se stesse bene. Ma prima ancora che potessi chiederglielo lui mi fece lo sgambetto e caddi esattamente su di lui, urtando con il ginocchio il suo organo geniale.

Taehyung- Cazz-

Disse strizzando gli occhi di dolore.

Tu- Scusami, Tae!

Dissi spostando subito il ginocchio da dove era capitato. Ma prima ancora che potessi alzarmi la porta si aprí, e rimasi pietrificata, senza girare la testa.

???- Che succede qui?

<Oh oh...>

>

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sᴇʀᴇɴᴅɪᴘɪᴛʏ- ᴘᴀʀᴋ ᴊɪᴍɪɴWhere stories live. Discover now