sᴇʀᴇɴᴅɪᴘɪᴛʏ- ᴘᴀʀᴋ ᴊɪᴍɪɴ

❀̥─24─❀̥

Più i mesi passavano, più ero giù di morale, Jimin era via da più di 4 mesi e non sapete quante lacrime ho versato per questo, ero persa, non ero me stessa senza di lui.

Continuai a lavorare al locale di Chen mettendo da parte un sacco di soldi, almeno in quelle ore di lavoro mi tenevo occupata, ma il resto del giorno? Stavo a casa a respirare il suo odore dalle sue felpe, mi rannicchiavo sul letto con i suoi vestiti intorno, ero malata di lui, ero rimasta fin troppo tempo da sola che non mi bastava più neanche le sue videochiamata.

Il telefono vibrò per la decima volta, io rannicchiata su me stessa mentre abbracciavo una sua felpa, allungai il braccio in malavoglia e lo sbloccai: era Taehyung.

Tae
(t/n)!
15:55

Tae
Hey!
15:56

Tae
Hey, (t/n)?
15:57

Tae
Rispondimi!
15:58

Tae
È IMPORTANTE!
15:59

Tae
SI TRATTA DI JIMIN!
16:00

Nel leggere il suo nome mi misi subito a sedere con le gambe sotto il sedere.

Tu
CHE È SUCCESSO?
16:00

Tae
Finalmente! Dov'eri?
16:00

Tu
Che è successo?!
16:01

Tae
Ah, Jimin sta bene.
16:01

Tae
Però è giù di corda, per te.
16:02

Tu
Lo posso capire...
16:02

Tae
Noi ragazzi abbiamo pensato di farti venire qui, a Parigi, il volo sarebbe stasera, ti abbiamo già preparato tutto.
16:02

Feci un sorriso enorme e dopo mesi il mio cuore riprese a battere all'impazzata, come quando lo avevo accanto.

Tu
Oddio, grazie Tae!
16:03

Tu
Ti adoro!
16:03

Tae
Di niente, batuffolo.
Ti verranno a prendere alcuni dello staff verso le 17:30, quindi preparati!
16:04

Buttai il cellulare sul letto, andai in bagno a farmi una doccia, dopodiché mi asciugai, uscì dal bagno completamente nuda presi un intimo in pizzo rosso e poi dei leggins e infine presi la felpa di Jimin. Dopodiché presi una borsa, ci misi l'essenziale per i giorni in cui ci sarei rimasta e un po di soldi che avevo messo da parte.

Tu- Cavolo devo avvisare Chen!

Presi il cellulare di volata e mandai un messaggio che non ci sarei stata per alcuni giorni. Lui mi rispose subito un po preoccupato, ma lo rassicurai.

Un'altro messaggio da parte di Taehyung non tardò ad arrivare.

Tae
Portati qualcosa di carino, stasera ci sarà un concerto e dopo festeggeremo da qualche parte. È un consiglio.
16:50

Taehyung era l'amico migliore che avessi mai potuto avere, mi capiva perfettamente, capiva come stavo e come comportarsi in certe situazione.

Da quando sono diventata umana sono più emotiva, di solito non riesco a controllare ancora delle emozioni, e il fatto di come mi sono sentita in questi mesi ha fatto vedere al mondo il mio lato felino, non lo nego mi è capitato più volte di comportarmi come un gatto nel locale, questo per il semplice motivo che senza Jimin mi sento persa e non so sempre come comportarmi con gli altri.

Guardai nell'armadio e presi il vestito della prima serata in cui uscì con Jimin e lo misi dentro la borsa, lo avrei messo non appena sarei atterrata laggiù.

Ero agitata nel sapere che avrei rivisto il mio dolce padrone, che lo avrei toccato e baciato fino a farlo soffocare. Ero felice.

Nell'attesa che il campanello suonasse mi misi a sedere sul divano e aspettai, poi finalmente cinque minuti prima delle 17:30 qualcuno bussò alla porta. Aprì la porta e si presentò, un uomo alto e robusto, come uno dello staff della bighit. Presi la mia roba e salì in una macchina scura ed enorme. I sedili erano veramente grandi per la mia statura, negli ultimi mesi non avevo mangiato neanche più di tanto.

Mi affusolai su uno dei sedili rannicchiata su me stessa e chiusi gli occhi cercando di dormire un minimo, per riprendere un po di sonno perduto delle serate precedenti.

Non appena la macchina si fermò, il signore mi svegliò e mi aiutò con il borsone e mi scortò fino all'aereo, dopodiché si sedette insieme a me, e mi disse che saremo arrivati tra un paio di ore. Così ripresi a dormire.

Tra poche ore ti avrei rivisto, e ti sarei saltata in braccio e non ti avrei mai più lasciato.

<Ma ciao bella gente, pronte per rivedere Jimin dopo 4 mesi?>